Recensioni per
L’altra parte di sé (la migliore)
di BlueBell9

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/05/23, ore 10:26

Ciao, eccomi a recensire anche l'altra per l'iniziativa di Bellaluna. Che dire? Dopo l'altra fanfiction leggere questa è stato quasi traumatico! XD Scherzo, ovviamente, ma forse avrei dovuto far passare un po' di più che una mezzora. Diciamo che pur essendoci, quasi, gli stessi personaggi, i toni e le atmosfere sono così diversi che quasi faticavo a riconoscerli. Anche perché siamo in un contesto alternativo in cui la magia non esiste ed una Soulmate per altro, che ha toni decisamente diversi rispetto a quelle che mi è capitato di leggere in passato. Anzitutto condivido la tua ritrosia per il genere "Soulmate" io lo condivido, ho una storia tormentata con questo genere e possiamo dire anche controversa. E si nota che non è un elemento nel quale ti trovi a tuo agio, la questione delle anime gemelle è quasi appena accennata, c'è perché è più una sensazione di Emmeline, alla quale per altro Evan non crede nemmeno, che un qualcosa di effettivamente reale. Al tempo stesso tu non fornisci alcuna prova a sostegno dell'esistenza delle Soulmate in questo contesto. O meglio c'è quella cicatrice a forma di "E" apparsa quando Emmeline era una bambina e che non è mai andata via, c'è questo sentore di perfezione, di: è giusto che stiamo insieme, ma finisce davvero tutto qui. In questo senso l'elemento Soulmate è quasi lasciato all'interpretazione del lettore, viene tratto in una maniera così soft e del tutto priva della contestualizzazione che di solito hanno storie come questa, che il lettore potrebbe anche interpretarla come una sensazione della protagonista, un qualcosa di meramente romantico e di sentimentale, ma di non effettivamente legato all'elemento delle anime gemelle. Come dicevo, è una storia che appartiene a un determinato genere, senza però entrarci appieno. Se possibile, forse sarà perché negli anni ho avuto appunto un rapporto controverso con questo tipo di storie, l'ho apprezzata davvero tanto. Più di quanto io non apprezzi le Soulmate in genere.


Mi è piaciuta, ovviamente. Hai la straordinaria capacità di rendere le storie che scrivi molto narrative, pare quasi di leggere un libro. Forse non dovrei sbilanciarmi tanto perché non ho letto molto di tuo, ma sarà per le due letture ravvicinate a due storie così tanto diverse che sto facendo questo discorso. Anzitutto pur avendo io riconosciuto il tuo stile (stile che a mio avviso si adatta sia a storie drammatiche che a commedie romantiche come questa e credimi che non è scontato) ho trovato una certa duttilità nel trattare generi e tematiche così diverse. Sei sempre tu, è chiaro dalla maniera in cui imposti le frasi, al lessico che utilizzi così come, più banalmente, all'impaginazione della storia. Però quello che ho notato che mostri comunque una naturalezza in ogni tematica che affronti. Qui abbiamo una commedia romantica per altro molto leggera. Così come l'elemento delle anime gemelle c'è e non c'è, anche il romaticismo esiste, la storia si basa su questo alla fine, ma è davvero lieve. Non siamo affatto nel fluff, non un sentimentalismo smieato o stucchevole. Viene invece lasciato quasi in sottofondo, sembra più un sottotesto che uno degli elementi principali della storia. Anzi, io penso che non lo sia affatto. L'elemento principale è tema il ritorno, il ritrovarsi dopo tanto tempo, lo scoprirsi cambiati e il rivivere le medesime sensazioni di quando si era piccoli. La cosa interessante però è che Emmeline ed Evan sono adulti adesso, hanno una percezione dell'altro totalmente diversa. Emmeline ne rimane quasi sconvolta, ricorda un bambino, per il quale per altro provava dei sentimenti, e rivede un uomo per il quale prova attrazione. Emmeline sta al centro di questo viaggio introspettivo, davvero affascinante e mai banale o noioso, che sta un po' in bilico tra presente e passato. Tra ciò che era, il modo in cui si sono lasciati non per loro volontà, per come poi la vita li ha portati lontani e per come si rivedono adesso, diversi, ma fino a un certo punto. C'è un momento in cui lei si rende conto di essere sconvolta dal rivedere Evan, perché capisce di non sapere niente dell'uomo che ha davanti, pur conoscendolo benissimo. Sembra quasi incastrata a metà tra il conoscerlo e il non conoscerlo affatto e quasi è indecisa sul fare o meno quel passettino in avanti che la porterebbe quasi certamente a scoprirlo un po' di più. A un certo punto ho temuto che non volesse andare a cena con lui, ma poi le cose vanno in un'altra maniera.

Lo shock nel ritrovarsi penso fosse più di lei che di lui, ma è anche vero che Evan è molto sfuggente in questa storia. La percezione che abbiamo è filtrata dal punto di vista di Emmeline, che ha appare come confusa di suo... Evan invece sembra sicuro di sé e di quello che dice o che fa, il suo voler uscire come Emmeline pare indipendente dalla trappola nella quale la zia li ha fatti entrambi cadere. Si rende conto benissimo che non è che sono obbligati a uscire a cena, però è chiaro che lo vuole ed è chiaro che ne è attratto. Il suo "Non vorrai sentirla lamentarsi per tutto il giorno" sembra un po' una scusa e in effetti credo che lo sia. Si ha la sensazione, dalla maniera in cui si comporta, che le avrebbe comunque chiesto di uscire insieme e che abbia bellamente approfittato della situazione. Probabilmente però se il punto di vista fosse stato il suo avrei un'altra idea a riguardo. Non lo so... So che questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo. Scrivi davvero molto bene, non so se te l'ho detto. Rinnovo quanto ho detto nell'altra storia: sono personaggi così marginali nel mondo di Harry Potter che sono praticamente degli originali. Quindi la loro caratterizzazione è farina del tuo sacco, a me è piaciuta davvero. Secondo me hai fatto anche qui un ottimo lavoro.
Koa

Recensore Master
02/12/22, ore 19:12

Ciao, Blue!
Questo pomeriggio ho deciso di ritagliarmi del tempo per recensire, e ne ho approfittato per sbirciare le storie scritte per la To Be Writing challenge. Le soulmate sono un genere ch mi incuriosisce molto e che tendo ad apprezzare, quindi questa non potevo proprio lasciarmela sfuggire!
Emmeline Vance ed Evan Rosier sono personaggi di cui non leggo praticamente mai (e le poche volte in cui ne ho letto erano accoppiati con personaggi diversi), perciò è stato interessante vedere come li hai gestiti tu. Prima di proseguire con il commento vero e proprio, spero non ti dispiaccia se ti segnalo alcune sviste che ho notato:
pone una zolletta zucchero manca 'di' tra zolletta e zucchero
ostinata nel ottenere nell'ottenere
le iridi azzurri baluginanti di trionfo. iridi è femminile, perciò dovrebbe essere *azzurre
«Mi sembri instabile» sottolinea lieve ironia. manca 'con' tra lieve e ironia
Ma passando alla storia! Ero molto curiosa di scoprire come avresti gestito il dettaglio delle anime gemelle, dato che ci sono mille possibilità tra cui scegliere. Non ho capito benissimo le specifiche in realtà (forse il segno del legame appare dopo un evento significativo nella vita di uno dei due?), ma ho capito quanto basta: non tutti credono alle anime gemelle, nel tuo universo, decisamente non tutti trovano la propria, e a simboleggiare il legame è un segno identico sui loro corpi. (Un segno o una lettera? Noto che la E è l'iniziale di entrambi, non a caso!) Un contesto intrigante.
Mi è piaciuto il tuo Evan, molto Serpeverde che sa ciò che vuole e non ha paura di fare una mossa per prenderselo (quanto è iconica la fras «Giocare d’astuzia non è barare»?); non crede alle favole (anche se favole non sono) e alle anime gemelle, ma non ha importanza, perché è interessato a Emme a prescindere da ciò che ha da dire il destino. (Una nonchalance incredibile, tra l'altro: che ci creda o meno, vedere una cicatrice identica alla mia su qualcun altro penso che mi incuriosirebbe non poco!)
Emmeline è il personaggio che vediamo di più, dato che è tutto dal suo punto di vista. Lei mi è sembrata un po' in balia degli eventi, poverina, tra il piano di sua zia e i sentimenti che scopre di provare ancora, ma poi anche grazie all'alcol riesce a lasciarsi andare senza troppe paranoie.
Ammetto che conoscendo gli schieramenti dei due mi aspettavo un finale tragico, o comunque dolceamaro, quindi la conclusione speranzosa mi ha positivamente stupita! Emme si merita una gioia, povera (soprattutto dopo aver sopportato Sirius per chissà quanto tempo, temo per le sue tendenze da martire a questo punto, avrebbe dovuto lasciarlo molto prima. Vogliamo parlare di quanto sia antipatico e niente affatto disposto a un po' di sana autocritica lui, che è subito pronto a biasimare i loro problemi di coppia a una fissazione di lei per le anime gemelle? Meglio che mi zittisca). Molto bella la fine, con una riflessione molto vera di Emme: a volte ci roviniamo da soli le cose belle con stupide paranoie.
Bel lavoro, alla prossima!
Mari

Recensore Master
10/11/22, ore 20:09

Ciao!
Allora, inizio con una piccola premessa: non bazzico spesso nel fandom di Harry Potter, immagino che adesso starai pensando perché sono qui avendo a disposizione anche House of the Dragon — che tra l'altro ho pure più fresco — , giusto? :P
La verità è che ho snobbato Harry Potter per troppo tempo — perché sono paranoica e temo sempre di perdermi pezzi o di non cogliere tutto — e quindi ho deciso che è arrivato il momento di rimediare e poi ultimamente ho scoperto di apprezzare particolarmente le soulmate au, e visto che non sono in grado di scriverne colmo la lacuna leggendone ahah.
Ammetto di non ricordare i personaggi, ma ho indagato un po’ quindi va tutto bene :)
Tra l'altro mi piacciono molto le dinamiche dei friends to love, ragionandoci mi sono resa conto che la maggior parte delle mie ship o sono friends to love o sono enemies to love, e se magari si uniscono le due cose sono anche più contenta.
Ma questi sono dettagli, iniziamo su!
Quindi abbiamo Emmeline che è reduce dalla rottura con Sirius e si trova e essere invitata a casa dalla vecchia zia, per farle compagnia — che tra l'altro ho adorato, mi ha ricordato un sacco zia Agatha di Poldark, che adoro ahah— però in realtà è tutto un trabocchetto, e la cara vecchia zia sta solo muovendo le pedine per fare rincontrare Emmeline e Evan. Mi ha divertito molto quando all'inizio deviava tutte le domande ahah, adoro quando gli altri personaggi usano questi trabocchetti per fare mettere insieme i protagonisti.
E il piano della zia funziona eccome, perché non appena Emmeline rivede Evan è come se il tempo non fosse mai passato ma allo stesso tempo è tutto diverso, e non posso biasimarla ha lasciato Evan che erano due bambini, è normale che rivendendolo adesso si senta scombussolata.
E poi decidono di uscire e qui Emmeline viene scombussolata ancor di più non appena nota la cicatrice che identifica Evan come la propria anima gemella e ci sta che ci rimanga male quando lui le dice di non credere alle anime gemelle, ovviamente. È innamorata di lui da tutta la vita e sperava di trovare la propria anima gemella, averla trovata e sentirsi dire che lui non crede a quelle cose deve essere devastante.
Però alla fine nonostante i diversi punti di vista tutto è bene quel che finisce bene, e loro due si sono trovati. Direi che la zietta ci ha proprio visto lungo!
Nonostante per l'appunto non ricordassi questi personaggi non mi è dispiaciuta la lettura, è stata proprio piacevole e sono rimasta incollata allo schermo fino alla fine <3
Mi dispiace se questa recensione possa sembrare incompleta, nonostante non ricordassi i personaggi ci tenevo a colmare la mia lacuna in questo fandom.
Spero di leggerti presto, magari in un altro scambio o anche spontaneamente — perché no? —.
Un bacio grande, a presto (spero!)
Niny :)

Recensore Veterano
06/08/22, ore 20:35

Ciao cara, 
credo di dover ringraziare il gruppo Fb di Rosmerta se riesco a recensire un po' più del solito. Questa tua storia l'avevo letta subito dopo la pubblicazione, incuriosita dalla Soulmate, e devo dire che non mi ha assolutamente deluso, anzi. 
Evan e Emmeline sono due personaggi che mi piacciono molto, e incastrarli in una storia che parla di anime gemelle trovo che sia assolutamente perfetto.
Ho apprezzato anche il riferimento a Sirius, che in questa ff non mi pare che faccia una grande figura.
Tu, comunque, sei bravissima come sempre, riuscendo a gestire senza grande difficoltà la Soulmate ( che ti è venuta, a mio modestissimo parere, veramente bene).
Complimenti!
Alla prossima.
Rita
 

Recensore Master
30/06/22, ore 17:39

Ciao Eli!
Eccomi qui a recensire questa storia. Dici che la soulmate!AU non è il tuo genere? Legittimo, ma credo che tu debba ricrederti perché la storia l'ho letta tutta d'un fiato, curiosa di sapere come sarebbe evoluta, perché con te non c'è mai niente di scontato! xD
Ero curiosa di come avresti gestito il genere, viste le tue preoccupazioni sulla cicatrice, il significato (che carina l'idea che abbia l'iniziale) e la costruzione dell'universo della soulmate. Ho anche ghignato nel vedere Sirius Black scaricato da Emme. Eheheheheh quando si tratta di far soffrire quel cagnaccio pulcioso io sono sempre in prima fila con i popcorn. E sapere di Walburga divertita dalle sofferenze del figlio degenere non sai quanto mi ha resa contenta! Ahahah
Il riferimento a Marlene e ai dubbi sull'esistenza delle anime gemelle o meno conferma la regola narrativa (te la sei cavata benissimo su questo aspetto) e rende la storia una vera e propria soulmate!AU.
Ma veniamo al loro incontro, al modo in cui si avvicinano, a zia Joanne che organizza tutto (ehheeheheh le zie) e che il giorno dopo gongola divertita nel vedere come sia cambiato l'umore di Emme. Ahahahahah Fantastico!
Per quanto riguarda la scena lemon (molto diluita) io devo confessarti che ho riso per tutto il tempo. La scena era coinvolgente e probabilmente mi sarei emozionata se non avessi immaginato me e Vale a bordo letto che facevamo il tifo come due matte e poi ad ogni riferimento alla camicia ero lì che pensavo a Vale che sveniva e non riuscivo a rimanere seria. Quindi non è colpa della tua storia, ma colpa mia e della mia idiozia!
Mi piace questa challenge che ti sta portando a sperimentare e a fuoriuscire dalla tua confort-zone! Secondo me stai crescendo molto nell'ultimo anno e anche i tuoi personaggi stanno crescendo con te.
Probabilmente mi sto dimenticando delle cose, ma ci tengo a lasciarti subito un commento e poi al massimo recuperiamo in separata sede!
Ti mando un grande abbraccio.
Sev