Questa storia è Bellissima.

Adoro la musicalità del titolo, di quel latineggiante 'et'.
Adoro come hai dipinto Andrè, senza buonismi, trasportato da qualcosa di più forte di lui, e questo perché lui Non È abbastanza forte da imporsi sulle sue emozioni e passioni.

La chiusa è davvero un serpente che si morde la coda: un uruboro che si ricollega all'inizio del testo, chiudendolo.
Non più uomo, inteso - come credo - come essere senziente e ragionevole, ma folle.

Ho letto la nota finale e non sono d’accordo col tuo pensiero su Andrè, ma lungi da me criticarti ognuno ha le sue idee ed anche se non coincidono col mio pensiero ognuno è libero di esprimere le cose che sente e di cui è convinto.
Io sono una fruitrice di questa meravigliosa storia dalla prima ora essendo un pochino attempatella ed ho sia visto e rivisto l’anime che letto il manga.
Ci sono alcune differenze tra i due lavori e come ho scritto altre volte l’Andre del manga per me è più cupo di quello dell’anime.
Andrè del manga si rende conto che non potrà mai ambire a vivere con Oscar alla luce del sole ed ogni avvenimento che la allontana da lui vedi ( Fersen, la promessa di matrimonio di Girodel, l’allontanamento di Oscar dopo la sua aggressione ) lo vive come un dramma insuperabile.
La reazione che porta Andrè all’aggressione di Oscar è fortemente umana, lui reagisce all’abbandono e al tradimento, immaginiamo qualcuno che vota la sua vita ad un altra persona, la protegge, la ama, la salva, la idolatra e la ritiene la sua unica famiglia.
Poi un giorno di punto in bianco la tua famiglia ti caccia dalla sua vita senza che tu abbia fatto nulla e dico nulla che non sia diverso dal solito, ti posso assicurare che si resta annientati e le reazioni possono essere due chiudere i ponti senza commentare e senza dire più una parola al mondo intero da tanto sei distrutto o esplodere in una rabbia cieca e devastante che può colpire te o l’oggetto da cui è partito l’abbandono.
Ecco Andè ha scelto la rabbia ed ha sfogato tutto il suo dolore nella prima parte dell’aggressione pensando adesso prova tu il dolore che mi infliggi senza motivo unito anche ad un desiderio represso da anni ed alla volontà di far comprende a questa donna che le rose restano rose anche se fai di tutto per negare l’evidenza, una serie di sentimenti che dovevano trovare sbocco in una esplosione devastante ( ripeto tutto tremendamente umano).
Ma poi è subentrata la ragione e la paura per il dopo ( se ti faccio questo che ne sarà di me, di te, di più di 20 anni di noi ) ed è tornata la lucidità permettendo ai vari sentimenti positivi di vincere sulla bestia che è in ognuno di noi.
Il modo di agire di Oscar in questo frangente è stato da vera aristocratica e grande egoista non servi più e che importa se mi sei stato fedele da una vita siccome stò soffrendo sono molto più importanti i miei sentimenti dei tuoi quindi vado dritta per la mia strada e chi se ne frega se calpesto qualcuno.
Quasi sempre non ci rendiamo conto che le nostre scelte influiscono comunque sulla vita degli altri a volte stravolgendole.
Il modo descritto con cui Andrè possiede Oscar non mi fà gridare allo scandalo perché durante il sesso fra due persone adulte e consenzienti non ci dovrebbero essere tabù.
Sinceramente ho letto prima la nota del racconto e questo ha creato in me un pregiudizio perché mi fa vedere l’Andre di questo racconto avvolto dalle parole della nota e non lo lascia libero all’interpretazione del lettore.
Terribili i pregiudizi.
Personalmente amo di più l’Andrè dell’anime che mi trasmette malinconia, rassegnazione ma anche una fede incrollabile nella sicurezza del raggiungimento del suo sogno di una vita vincere il cuore di Oscar, confesso che lo invidio profondamente io una fede così l’ho persa per strada da tempo immemore ormai.
Non penso con queste mie parole di aver lasciato una critica molto deleteria ma spero che ciò che ho scritto sia spunto per una riflessione per prossimi lavori futuri.
Francesca.
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 11:16 pm)
(Recensione modificata il 01/01/2023 - 11:39 pm)

Ciao Panda,
Premetto che il mio giudizio neutro non è una critica negativa sulla storia,ma l' ennesimo constatare che ancora una volta non vengono presi in considerazione gli avvertimenti del sito, nella fattispecie la segnalazione di contenuti ooc oltre che erotici e per adulti.
È chiaro che l' André da te descritto non corrisponde al vero André, quello dell' anime e non è vicino neppure a quello del manga ( sebbene del secondo si ammette l' esistenza di qualche relazione sessuale prima di Oscar).
Non è lui perché questo uomo,che tu chiami André sembra veramente un animale, non ama Oscar e non la rispetta. Nemmeno Oscar sembra Oscar ma una donna qualsiasi che si lascia usare, senza nessuna dignità.
Io , ripeto, non sono neanche tipo di scandalizzarsi, ho letto racconti peggio del tuo dunque non mi sono offesa per questo tuo componimento cosi fuori dagli schemi, evidentemente non ti piacciono molto le storie romantiche o troppo sdolcinate e hai personalizzato la puntata 28 rendendola simile ad una "cronaca vera" degli anni Duemila.
Credo tu sia giovane e non hai vissuto gli anni Ottanta e le prime trasmissioni tv di Lady Oscar , hai scambiato l' anime/ manga per una storia moderna, torbida, di violenza maschile in camera da letto.
Il soggetto originale,non rispecchia e non si identifica in quello che hai affermato nelle note, tuttavia lo so bene che la tua idea è quella e non si può cambiare....
Saluti, buona domenica
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 04:13 pm)

La storia sinceramente a me è piaciuta ! André non lo trovo così ossessionato e malato come dici . È un uomo che ama e quando si ama si possono commettere errori e poi pentirsi , non ha violentato Oscar non voleva farlo e si è fermato . Nella tua storia è più carnale che nelle altre ma va.bene così. I pensieri di André potrebbero essere 1quello di Oscar che ne sappiamo? Brava comunque

Sinceramente: mi è piaciuta. Ma tanto, tanto. Anzitutto la trovo molto erotica e per niente volgare, nonostante le immagini parecchio spinte. Probabilmente perché anche io vedo l'amore dalla parte di André così. Molto carnale e molto poco romantico, soprattutto in età adulta, azzittito dalle rigidissime convenzioni. Ma al contrario di te, non lo trovo un amore malato, forse perché l'ho idealizzato come molte di noi. Perché vivere è anche commettere errori, e anche quando si ama purtroppo si può sbagliare e fare del male. E pentirsi con la promessa (vera) di non sbagliare più e un coraggioso atto d'amore. Chiaramente questo non comprende chi sistematicamente contempla l'altro come cosa di proprietà, con tutto quello che ne consegue.
Scrivi ancora. Perché lo sai fare, ho apprezzato anche le tue vecchie pubblicazioni. Buona serata.