Sei maestra di rime alterne, mai fini a se stesse, sempre ricche di immagini.
Raffinati i decasillabi, tranne il primo e il terzo che sono novenari, chissà perché: danno l'idea dell'avviarsi graduale della cantilena.
Vive, contagiose le immagini della festa sotto la luce radente del tramonto. Una festa d'addio, forse, indefinita come in un ricordo lontano (ho contato 6 ricorrenze della parola "forse").
Uno stare bene insieme, perché brillante e di superficie, ma… "sotto il vestito niente", verrebbe fatto di dire.
Una poesia perfetta per il tuo portfolio.

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Buongiorno!
Bellissimo esempio di poesia estiva, talmente musicale da poterla cantare.
Mentre la leggevo, infatti, pensavo ad una base che potesse accompagnare le tue splendide rime.
E poi è praticamente un inno allo Spritz, l'emblema della spensieratezza e del tempo libero.
Bravissima.
Roberto

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