Ciao Darty. Suggestiva la descrizione del paesaggio naturale immaginando Oscar e André in questa cerimonia nuziale di anima e corpo. Le lucciole, il prato, il ruscello. Nel finale un viaggiatore in questo scenario di amore indissolubile. Mi sono persa nella sua musica in quest'atmosfera eterna. Una notte magica che hai interpretato attraverso la tua sensibilità. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 15/07/2022 - 02:45 pm)

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Cara Darty, quanta poesia in questa cerimonia nel bosco e che meraviglia questa Oscar che vuole vivere ad ogni costo, che "era nella pausa fra un bacio e l’altro che l’aria sembrava mancarle davvero". A questo punto della storia sì, c'è qualcosa che può essere cambiato e, forse, qui di violinisti ce ne sono tanti.
Perché è bello immaginarli "prendere la rincorsa per baciarsi di nuovo" ancora e ancora.
P.S: quel nastro blu non è andato perduto neanche dalle mie parti ;)

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Ma quanto romanticismo hai sparso in queste righe, carissima Darty?
La notte delle lucciole viene accarezzata dalle tue parole così misurate e allo stesso tempo così forti e intense.
Non c'è fretta, non c'è angoscia, non c'è il premere degli eventi, c'è solo una radura e due persone che si amano da sempre che si amano per la prima volta.
Ah, no, c'è anche un violinista gentile che vuole cambiare una storia già scritta...
Sempre bravissima, Darty, complimenti e un abbraccio,
Sett.

p.s.: un giorno dovremmo parlare dei nostri gusti musicali, decisamente vicini ;-)

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Darty carissima,
grazie davvero per queste fantastiche e deliziose shot con cui ci omaggi ultimamente, in aggiunta alla tua magnifica long che ormai è tra le mie preferite di sempre. Ho adorato questa tua versione della notte lucciole, perché l'hai descritta con originalità, ma, al contempo, con molto garbo.
Grazie di cuore per aver condiviso con noi questo piccolo gioiello!
Un caloroso abbraccio e a presto,
G.

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Splendida questa tua one shot, cara Darty, che regala un vero momento di poesia, incastonato in questa loro notte di amore e di dono vicendevole di uno all’altra per quegli attimi e per l’eternità.
Quanta dolcezza e quanta delicatezza nelle parole che ricorrono e che ci riportano, con la memoria, alla storia canonica, ma qui assumono tutte un tono più dolce, più intimo, tutto è sussurrato, proprio come il loro amore è sempre stato un lungo, lunghissimo sussurro, anche quando loro non ne avevano piena contezza.
Sono due anime che si sono amate da sempre e finalmente, in questa notte che preluderà ad eventi che cambieranno le sorti della popolazione e di un intero paese, sono riuscite a trovarsi e ritagliarsi un angolo tutto per loro.
L’ambientazione stessa è da sogno come tutto ciò che accade: dalle mani che si appoggiano al petto, ai primi teneri baci che assaggiano le reciproche labbra, con il sottofondo dell’acqua che scorre, il frinire dei grilli, la luna che fa capolino e li osserva curiosa, il tappeto d’erba pronto ad accoglierli.
Sembra il preludio per una domanda importante, come quella che sta tracimando dal cuore di André e che ora può essere espressa con serenità poiché il sentimento è finalmente e pienamente condiviso.
Risulta pertanto molto emozionante la richiesta di André ad Oscar di diventare sua moglie e, per suggellare quella risposta, che ancora non arriva perché lei è sopraffatta da talmente tanta felicità da non riuscire a parlare ma solo a piangere di gioia, ecco comparire fra le sue mani il nastro blu, usato come segnalibro per il suo taccuino da cui non si separa mai e che, certamente, riporterà eventi, pensieri sensazioni, emozioni, per farne un anello con il quale cingere il dito della sua Oscar, di colei che sta per diventare la sua donna.
La Natura tutta si stringe intorno a loro quasi volesse proteggerli, benedicendo l’unione e creando per loro un nido.
Mani tremanti al pari dei cuori di entrambi che ora battono all’unisono, labbra che si cercano, dapprima con dolcezza poi con sempre più passione, passione che sta diventando per ambedue esigenza di sentirsi, di toccarsi, di viversi per appartenersi.
E la notte fa compiere il miracolo: due corpi si amano con tutto l’ardore nascosto nei loro cuori e che ora può manifestarsi in tutta la sua travolgente potenza.
E poi, quale tocco d’artista il tuo finale, con il viaggiatore che, avendoli visti, e avendo compreso la forza che si sprigionava da quei corpi abbracciati, che sembrava non volessero più staccarsi l’uno dall’altro, inizia a suonare una melodia con il suo violino, quasi volesse sancire quell’unione che, a guardarla da lontano, aveva qualcosa di sacro e ancestrale. Poche parole appena udite, ma talmente colme di amore, che la musica poteva solo incorniciare quel momento trasformandolo in eternità.
Complimenti per questa tua narrazione così coinvolgente di un momento particolare vissuto da due anime altrettanto particolari e che sempre va trattato con il dovuto garbo, e tu, con la tua sensibilità, ci hai regalato una stupenda immagine.
Grazie per la condivisione e un caro saluto.

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Un momento magico per entrambi, immortalato per sempre da un testimone involontario.

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Darty, che sorpresa, stamattina!
Confrontarsi con questo missing moment non è davvero una scelta facile.
E il tuo missing moment conquista perché è nitido ed essenziale e ci restituisce, intatto ed emozionante, ciò che loro sono, proponendoci una tra le tante possibilità, una possibilità assolutamente convincente , sui "giuramenti d'amore appassionati" di cui ci parla il titolo originale dell'episodio 37 e che quella notte Oscar e André devono essersi, certamente, scambiati.
E poi c'è quel diario, quello che la storia originale ci mostra all'inizio dell'episodio 37 e nel quale ci saranno state scritte parecchie cose. E qui, come spesso accade, l'anime preferisce suggerire ed evocare. E anche in questo caso la tua scelta è vincente.
Cosa fa, infine, l'ignoto viaggiatore con il suo violino, se non evocare e suggerire?
They want to live.
Bello. Bellissimo.
Se mi si passa la licenza, una versione "acustica" della notte delle lucciole.
Grazie e a presto.
Octave
(Recensione modificata il 14/07/2022 - 10:41 am)

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La tua arte e la tua creatività meritano un applauso: non c'è una immagine nè una parola fuori posto, e sei riuscita a dare umln tocco personale e originale anche a una sequenza arci-nota. Che bella questa OS: mi è piaciuta tanto! Un abbraccio e grazie, d.

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Carino questo missing moment! L'aspetto dolce prevale su quello struggente che, di solito, connota la descrizione di quest'evento.
Sono entrambi pieni di garbo e persino l'espressione da stoccafisso di André mi è sembrata più movimentata "Avrebbe voluto piangere di gioia anche lui. Ma doveva pensare a lei". Mi chiedo perché i disegnatori non abbiano investito di più nel tratteggiare questa scena, dal lato di André. Va bene che aveva preso un colpo in testa, ma era un graffio, non una commozione cerebrale!
Certo che il viaggiatore col Guarneri ne ha visti di dettagli per essere notte!

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Ciao cara Darty!
Come sei ispirata in questo periodo....il tuo stile inconfondibile e la passione che trasmetti ancora una volta ci regala attimi di magia, di romanticismo, di tenerezza...
Come spesso succede la tua Oscar è raffigurata in modo molto femminile, timida e dolce mentre André deve trovare il coraggio per non emozionarsi e cedere alla commozione di un pianto liberatorio.
Il genere fluff è proprio centrato!

Molto interessante la parte finale col violinista discreto e complice .
Grazie per questo bellissimo pensiero. Ciao, a presto, buona notte.
(Recensione modificata il 13/07/2022 - 01:41 am)

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Che dolce questa piccola storia in memoria della giornata di oggi. Così dolce e viva, ha saputo emozionarmi e scaldare il mio cuore. Quei missing moment che abbiamo sempre solo potuto immaginare ci vengono regalati in queste righe scritte con sapienza ed eleganza. Grazie per questa chicca. Sara

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