Ciao! E' un piacere leggere di nuovo qualcosa di tuo, questa storia poi è stata dolcissima!
Hai uno stile che riesce veramente a raccontare benissimo eventi "magici" come quelli della storia, che mescola il confine tra realtà e immaginazione al punto da lasciare il dubbio al lettore se sia tutto quanto frutto dell'immaginazione di una bambina o se ci sia veramente qualcosa di vero...
I dialoghi sono davvero ben fatti, proprio come se fossero dei bimbi di prima elementare a parlare! Non è una cosa facile da creare, io ci ho avuto a che fare con una long intera ed è difficile dare le giuste sensazioni ai lettori.

Penso che tutti abbiamo avuto un amico immaginario a un certo punto della vita, i bambini meritano di vivere al meglio questa spensieratezza e quelli che cercano di rovinare la festa come i compagni di Sally vorrebbero semplicemente tornare indietro, o almeno è quello che credo io. Quello che non capisco è perché anche gli adulti ci si debbano mettere, come la maestra di Sally che avrebbe potuto affrontare la questione molto meglio di come ha fatto... Detto questo, credo che questa storia racconti perfettamente quel momento in cui "si cresce", ma in modo salutare: Sally non abbandona ciò che ama né lo dimentica, lei vorrà sempre bene a Puck e sarà grata per tutto quello che le ha permesso di fare, ma riconosce la propria forza e la accetta completamente. A volte abbiamo bisogno di un unicorno magico a darci una spinta nel vita, almeno finché non sappiamo di esserne in grado da soli, e tu hai raccontato veramente bene questo momento nella vita di un bambino.

Un racconto innocente e realista, ma che fa tornare piccoli. E' molto più che una fiaba per bambini, anzi credo che proprio a salvaguardia di quella innocenza e immaginazione fanciullesca che celebra, andrebbe raccontata ai più piccoli solo una volta cresciuti. :P
Complimenti!
Altair13Sirio

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Ciao! Scusa l'attesa, ma eccomi per lo scambio a catena.
L'introduzione di questa oneshot mi ha incuriosito moltissimo, perché anche io proprio come Sally alla sua età vivevo un po' nel mio mondo magico.
Quello che ho letto è davvero notevole, sei riuscita a riprodurre la meravigliosa mente e i pensieri di una bambina. Questo è il genere di storia che mi immagino in un libro illustrato in una qualunque libreria! Leggere questa storia è stata veramente un'esperienza magica.
Molto carino anche il personaggio di Pietro, l'amico che non vede ma che sta sempre accanto a Sally perché quello che vede è la bellezza del suo mondo fantastico e variopinto.
L'unicorno Puck è più di un amico immaginario, è il modo che Sally ha trovato per affrontare da sola le difficoltà che incontra. Come comprende alla fine, però, Puck le ha solo dato coraggio: l'artefice di tutte le sue "imprese" è sempre stata lei. Uno splendido insegnamento, che parla tanto ai bambini quanto a noi adulti.
Ti ringrazio per la splendida lettura e per avermi fatta tornare un po' bambina, almeno per qualche istante.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

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Ciaoo <3
Ma che bella storia, magica quanto la protagonista. Sally è quel tipo di personaggio da cui io rimango rapita, mi ricorda un po' Luna Lovegood e Anna dai capelli rossi, per via della sua stravaganza e grande immaginazione. A Sally piace sognare, vive in un mondo coloratissimo tutto suo e almeno all'inizio non ne fa segreti. Io sono adulta ma mi viene detto troppo spesso che sognare fa male, quindi la capisco nel suo sentirsi incompresa. Mi è piaciuto anche Pietro, questo bambino che rimane rapito da lei e gli si avvicina, regalandole una piuma (che poi diventerà la piuma magica di Sally, appunto). Dopotutto è grazie a quel pennello che disegna Puck, un po' come se mettesse su carta una parte di sè, quella che non riesce ad esternare, Pietro ha anche questa funzione, smuove in lei qualcosa, le dice "il tuo mondo è bellissimo, ma quello che fai, sei tu a farlo". Lei ha un momento di rifiuto all'inizio, ma quando Pietro ha bisogno di aiuto, è LEI appunto a prendere coraggio e ad aiutarlo. Perchè ha un mondo bellissimo dentro di te, che magari non tutti comprendono, ma chi ha occhi per osservare invece sì. Molto significativo e malinconico il suo addio a Puck. Oramai non ha più bisogno di lui, può volare anche da sola. Una storia che nella sua semplicità racchiude tante sfumature profonde.
A presto :*

Nao

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Bellissima storia, bisogna sempre credere in se stessi nonostante le avversità. Dovrei imparare anch'io a comportarmi così! Ben scritto e una bella morale di fondo.

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Buongiorno
Non è mai troppo tardi per scoprire le proprie potenzialità... Soprattutto smetterla di sottovalutare la propria esistenza. Tramite scelte, possiamo crescere .

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