Gentili cantori di strofe che dovrebbero allietare la mente, soprattutto in questo periodo dove la stanchezza anche della mente è proprio dietro l’angolo, voi invece continuate a farci riflettere.
Siete tutti e due in perfetta sintonia e in grande spolvero nonché particolarmente prolifici.
Un insieme di parole che, come vostro solito, si svolge in danza, ma un po’ mi ha lasciato interdetta l’aggettivo “infette” usato per definire le labbra.
Esse sono solo il tramite con il quale le parole, elaborate dalla mente, prendono la via per uscire e risuonare poi nella mente alla quale vengono rivolte.
Le labbra da sole non hanno colpa alcuna: è tutto ciò che sta dietro, e che da loro viene solamente veicolato, a dover essere messo eventualmente sotto esame.
Forse è per questo che mi sono attardata nel recensire, cercando altri significati nascosti fra le rime, poi mi sono accorta che dovevo semplicemente godermi la vostra ballata fatta di pungente ironia e così ho fatto.
Un saluto, ahimè troppo accaldato, ad entrambi.

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Buongiorno
Poesia tutto sommato spensierata e comunque gestita con la vostra solita e pacata ironia nella visione delle cose.
Sempre simpatici e sempre sul pezzo !

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Le labbra...le porte del piacere o del dolore. Non per nulla le labbra truccate erano di competenza delle cortigiane e in certe religioni vengono coperte e nascoste alla vista. Sta a noi fare la giusta scelta nell'usarle...perché errare è umano ma perseverare diabolico. Complimenti B & B siete sempre il top in questa torrida estate.

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Le labbra, custodi delle parole, possono essere miele o fiele...dipende da noi e dalla volontà di ferire o meno sta a noi usarle nella maniera migliore. Complimenti a voi Menestrelli riarsi che riuscite a mettere insieme le rime anche a 40 gradi.

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