Eccomi, come ti avevo detto, a recensire la prima KonanPain che io abbia mai letto.
E che fortuna aver letto la tua, per prima! Ha un impatto fortissimo, davvero. Da tutte le parole di Konan trasuda l'amore, l'adorazione che prova per Pain, che, invece, si serve soltanto di lei. Le emozioni descritte sono tangibili, reali, i personaggi perfetti. Quelle frasi sul gatto, poi, mettono i brividi (in senso buono ^^) e ti incollano allo schermo fino alla fine, fino a quel saluto prima di sparare il colpo.
Davvero splendida, complimenti! *_*
Dovresti scriverne di più, sai? ;)
Un bacio!

*Si mette ad applaudire* Il primo posto, devo dire, te lo sei davvero meritato! ^^ Quando leggevo la tua storia ero praticamente attaccata allo schermo del mio computer (i miei occhi sono diventati verdi xD) ma ne è valsa la pena! Davvero! Mi è piaciuta davvero molto, anche se non apprezzo molto questa coppia. Ma davvero, sono rimasta colpita. Ancora i miei più sentiti complimenti!^^ E' stato un onore gareggiare con te!^^

Complimenti per il primo posto.^^ La storia mi è piaciuta veramente molto, anche perchè la coppia è tra le mie preferite. Hai saputo mantenere l'IC dei personaggi e l'ambientazione è bella. Ora potrei dilungarmi su quanto sia bello Pain e su quanto mi stia simpatica Konan, ma ti salvo. XD Anche l'idea del gatto mi è piaciuta molto, davvero. E' forse la parte che mi ha più colpito. Complimenti ancora, Claudia <3

Un applauso al vincitore^^!Bravissimo, la tua fic è davvero una rivelazione. Non solo è scorrevole e poetica, ma è anche piena di scene evocative e profonde. Non sono abituata a vedere Konan come una donna remissiva, ma dato che ha sempre considerato Pain il suo dio mi piace l'adorazione che trasuda dalle sue parole. Anzi, è evidenziata dal fatto che la storia sia un' AU, e quindi il potere di Pain non sia astratto ma realistico, concreto, e quindi necessita di motivi in più per adorarlo. Forte e incisiva la scena del rimpiazzo, dell'ira di Pain, che sembra non provare alcun senitmento per la sua partner. La follia di Pain è instabile, forte e inquietante, e quindi molto IC: passa dalla rabbia concreta, umana, così poco divina,ad una carezza paterna, incerta, dubbiosa, dolce, fino alla freddezza finale, al sorrisetto, alla grottesca tenerezza, all'egoismo megalomane. Mi ha sorpreso moltissimo il finale: Konan, che adorava Pain, che adora Pain, il suo dio, dubita di lui, ha sempre dubitato di lui, come un gatto. Bellissima la figura di questo animale: sinceramente non mi sembra che assomigli molto Konan, dato che lei è così eterea, fredda e distaccata, mentre il gatto è terreno, sinuoso, provocatore, vendicativo. Eppure tutti e due appaiono costanti e infedeli.Ho adorato quel gatto*_*Sembra che durante tutta la scena rimanga lì, a godersela, con la sua grazia felina:da una parte c'è amore, crudeltà, disgusto e dall'altra lui, il gatto, sospeso, indiffrente, che poi si annoia e fugge via, a cercare un'altra coppia, un'altra storia da guardare di nascosto, senza intervenire, senza rimpianti. Perchè i gatti atterrano sempre in piedi, sìsì^_^Complimenti!LaLa