Recensioni per
Hic et Nunc II. La Vigilia di Natale, Andrè ed Oscar parlano a lungo.
di Brume
Ciao mia carissima! Perdonami per l'immenso ritardo con cui giungo, sappi però che questa tua storia - così delicata e sensibile - mi è rimasta impressa e che l'ho riletta più volte con grande trasporto. |
Questo tuo "sequel" mi ha incantata. Intenso e delicato allo stesso tempo, prende vita tra le sfumature di gesti e parole. Dalla velata consapevolezza della malattia e del declino di un'epoca, ma anche di nuovi sentimenti a cui il tempo darà contorni più nitidi, all'improvviso risuona potente e luminoso quel "ricominciamo" che scalda i cuori e apre alla speranza. Piccolo ma impagabile il cammeo di nonna Marie, anch'esso giocato su lievi sfumature a contrasto, condito con quel filo di energica ironia con cui ci piace pensare questo simpatico personaggio. Affascinante e densa di sottointesi, seppure negati in modo tranquillizzante dal nostro André, l'idea di quel piccolo cadeau di compleanno, dono che non poteva non finire al dito di Oscar. |
Bellissima questa seconda parte, cara Brume! L’ho trovata di una delicatezza ed eleganza davvero notevoli. L’atmosfera che si percepisce è dolce e il finale lascia intravedere scenari migliori di quelli noti. Brava! |
Carissima Brume, |
E la magia che si crea quando parlano non può davvero essere paragonata a niente. |
Oscar e André si sono riavvicinati dopo lo strappo, ma la tisi di lei è ben palese a tutti, se ho ben capito. Eppure, forse una speranza per il futuro c'è ancora.. |