Ciao!
Anche se non conosco il fandom non è stato complicato leggere questa breve one-shot e ti dirò, pur non potendo dire di aver mai sperimentato una cosa del genere, il modo in cui hai narrato l’intera vicenda mi ha fatto sentire molto vicina a Jin-kun al punto che, se avessi potuto, lo avrei abbracciato stretto.
I bambini sanno essere molto crudeli e penso che con il passare delle generazioni questa cosa diventi sempre più vera, tanto da dare ragione a Golding che è sempre stato convinto che la favola del bambino innocente non esistesse e che, in realtà, il male fosse nascosto anche in loro. Ma la realtà dei fatti è anche che i bambini sanno essere crudeli perché glielo insegnano i genitori, come vediamo qua. Certe parole le imparano nella gran parte dei casi da loro e scelgono le loro vittime anche grazie a ciò che imparano in famiglia. Dall’altra parte, invece, Jin-kun è cresciuto da una madre che avrebbe tutti i motivi per essere arrabbiata e cattiva e invece gli insegna che, non importa da dove veniamo, siamo tutti rami dello stesso albero.
Breve, ma molto intensa. Complimenti e in bocca al lupo per gli Oscar 😉. |