Recensioni per
𝐸𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙 𝑃𝑒𝑎𝑐𝑒
di Chiririra00

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore

Breve premessa: sono nuovo a questo fandom e soprattutto alle fanfiction su Boku no Hero Academia.
Inizialmente ero scettico riguardo questa fanfiction, che però ha saputo stupirmi come non pensavo potesse fare. Lo stile di scrittura è funzionale, rende bene le emozioni che hai cercato di trasmettere. Non sussistono problematiche grammaticali e/o sintattiche: credo tu ne sia cosciente, lo dico solo per fare scena in questo caso.
A questo punto vorrei dare un consiglio, poiché dando un'occhiata alle tue altre storie mi par di capire che tu, correggimi se sbaglio, abbia lo stesso mio problema con le fanfiction, ossia: spesso vengono fuori troppo corte. Non so se tu lo ritenga un problema o meno, e nel primo caso allora ti chiedo di scusarmi per la mia eccessiva presunzione di sapere ciò che non so. Per me è un problema che sto cercando di risolvere allungando dovunque possibile, pur mantenendo un senso narrativo. In particolare credo che in questa fanfiction manchi un elemento: la vedo come un'occasione mancata di raccontare la fine di un eroe. Si tratta quasi più di un viaggio mentale più che fisico, parlando di ciò che fa Katsuki in questa storia. Tuttavia ritengo che vi fosse l'occasione di raccontare la sua morte in modo più spettacolare.
Cerco di essere più diretto poiché mi sto dilungando: avrei voluto sapere perché correva, o dove andava anzi? Da quanto tempo? Forse poteva morire salvando i suoi compagni, come Izuku aveva fatto con lui.
"Chiuse gli occhi, e si lasciò cadere a terra, finalmente poteva godersi la pace del silenzio, il suo compito era finito."
Qual era il suo compito? Questa frase più che riferirsi a qualcosa da portare a termine trasmette il concetto di una liberazione del suo animo dal dolore per la morte di Izuku e da qualsivoglia altro dolore terreno tramite proprio il ricongiungimento con il ragazzo in un generico (e con ciò non intendo dire "brutto", anzi, mi è piaciuto molto) paradiso.
Spero di non essere risultato troppo critico, ti prego di perdonarmi in caso contrario. Come sai si ha sempre molto più da parlare di cosa non funziona che di cosa funziona, ad ogni modo la tua storia mi è stata davvero gradita. Ho percepito lo stesso impegno che metto io quando scrivo, mi ha fatto piacere accorgermene.
-Anonimo_21

Recensore Master

Non potevo non leggere qualcosa di tuo ed è stata una grande e giusta scelta. L'argomento mi tocca particolarmente, quindi non stupirti se ti dirò che mi si sono riempiti gli occhi di lacrime.

Il tuo dinamismo è un cardine essenziale in quello che scrivi. Hai lasciato il giusto spazio, rendendo la corsa di Katsuki come una gradinata da scalare con le forze a raccolta.
Mi piace come scrivi, con quelle virgole che spezzano un pensiero ma che ne ricollega facilmente un secondo.
Sembra urlare un'agonia muta, mentre nelle orecchie risuonano i passi degli stivali che battono sulla polvere passo dopo passo. Sembra ascoltare il respiro affannoso e un po' umido di quell'abisso di disperazione che si serba nel cuore.
Ah, come mi sono familiari queste sensazioni!

Nel leggere la flebile descrizione della morte di Izuku ho rivisto la scena più dolorosa della mia vita che credo mi perseguiterà a vita. Il mio papà senza vita in ospedale. (E di nuovo mi viene da piangere). Questo per dirti quanto mi abbia toccato profondamente ciò che hai scritto.

Immaginare Katsuki di essere arrivato in mezzo al nulla, sotto a un cielo rosso da troppi spari e morte, di lui affannato e sporco di sangue, circondato da palazzi… ecco, immaginarlo così vulnerabile eppure così pronto a morire finalmente, wow… sono rimasta colpita più di lui!

E infine, la parte più bella. Sentirsi un candore, la luce bianca e la persona che di più ha amato in vita venirlo a prendere per guidarlo dove non esiste nulla se non la pace eterna.
Ho fatto molti sogni in cui mio padre mi "raccontava" molto, molto sommariamente, lì com'è e mi capirai, sono di nuovo sensibile all'argomento, per questo ho apprezzato dalla prima all'ultima parola.
Mi è parso come un urlo silenzioso il tuo, di chi è incompreso. Ti capisco.
Anche se siamo diametralmente opposti e diversi, ti capisco.

Gran bella one-shot, complimenti!

Batto il cinque, il pugno e yayy! Alla prossima, Charlie!