Ciao! Sorpresa di trovarmi qui? In realtà era già da tempo che giravo intorno alle tue storie su House of Dragon, come ti avevo già scritto la serie TV non mi piace molto, ma adoro il tuo modo di scrivere e come riesci a toccare il cuore dei personaggi, a farci capire cosa nascondono nel loro intimo al di là di ciò che vediamo... e allora ho deciso di dare una possibilità non solo alle tue storie (quelle so già che mi piaceranno!), ma anche alla serie TV vista con i tuoi occhi e la tua sensibilità.
E qui iniziamo subito bene, perché il personaggio di Alicent io l'ho detestato davvero tanto, soprattutto perché la paragonano a personaggi ai quali lei non è degna neanche di legare le scarpe (Sansa, Cersei...), mentre tu la rappresenti esattamente per come è facendo però capire che cosa sarebbe potuta essere. Nella tua OS Alicent viene praticamente costretta da Rhaenyra a salire sul drago e a volare se vuole riprendere il suo libro, e all'inizio è terrorizzata e tiene gli occhi chiusi, poi pian piano apre gli occhi e si lascia conquistare dalla meraviglia di ciò che vede, tanto che non vorrebbe più tornare a terra. E questo mi ha fatto capire una cosa fondamentale di Alicent, per cui adesso non la odio più ma anzi mi fa una certa compassione: lei appartiene alla terra e al mondo degli uomini, è una torre e come tale non può permettersi di volare neanche con la fantasia. Tutto ciò che ha fatto poi, nel bene e nel male, lo ha fatto per gli altri, non per se stessa. Forse l'unica cosa che davvero avrebbe desiderato per se stessa sarebbe stata continuare a volare con Rhaenyra fino al Mare Stretto e oltre, sentendosi libera di essere se stessa, non una pedina in mano ad altri, libera di perdersi lassù "dove solo gli Dei possono arrivare" (è un espressione bellissima che non posso parafrasare, la rovinerei).
Una bellissima storia e una stupenda rappresentazione della vera Alicent, di ciò che sarebbe potuta essere se avesse avuto la libertà di scegliere per se stessa. Sei stata davvero bravissima, mi hai incantata!
A presto!
Abby

Cara Pampa,
eccomi finalmente a leggere e recensire la tua storia, sono davvero molto contenta che il numero di storie su questo nuovo e promettende fandom stia aumentando, insomma la febbre del trono mi era decisamente mancata! *W*
Nella tua storia, ho particolarmente apprezzato come già dal titolo fosse ben delineata la differenza non solo caratteriale, ma anche di "condizione" fra le due protagoniste.
Alicent ha i piedi ben piantati in Terra come una Torre (riferimento ad oc, bravissima!) ed è assolutamente consapevole di quelli che sono i suoi doveri e di quello che è il suo ruolo: figlia devota, sa che non può sottrarsi al volere di suo padre, sa che le sue radici non le permetteranno mai nulla di diverso che crescere ramificandosi nel castello di qualcun altro.
Rhaenyra, invece, pur avendo comunque i suoi doveri di principessa, resta pur sempre un Drago: può volare e innalzarsi a un grado così divino che solo i Targaryen possono sperare di raggiungere. 
E' bello questo episodio che ci hai mostrato, perchè mostra due ragazze spensirate prima che il gioco venga messo in moto e porti, purtroppo, entrambe a cadere. Le hai dipente nella loro freschezza e nella loro giovinezza in un momento in cui, come tutte le giovani ragazze, provano a fuggire dalla realtà e a sognare un mondo in cui possano volare per sempre e mangiare solo dolci.
A livello stilistico, mi permetto di farti solo un piccolo appunto che forse però può dipendere esclusivamente dal mio gusto personale: avendo tu dato un'impronta introspettiva alla storia, hai pensato a come potesse venire se invece di usare il passato remoto (che è un tempo verbale molto più narrativo), avessi usato il presente che risiulta essere normalmente d'mpatto più emotivo? Secondo me dovresti provarci e vedere se il risultato ti piace ^^
Spero che scriverai ancora su di loro <3
Un abbraccio,
BellaLuna
 

Il paragone di una Hightower con una torre è perfetto. Nel libro i parallellismi di Alicent con i personaggi principali sono sempre Margery/Cersei, ma qui in House of the Dragon è estremamente Sansa per cui è ovvio che deve amare i dolci al limone😍
È bello poter vedere Alicent che ancora può volare, ancora può sognare, ancora può stringersi a Rhaenyra senza il dolore, il dovere tra di loro. Il gioco che fanno è solo questo: un gioco. Non sono ancora intrappolate nel gioco del trono.
È ovvio che Alicent che è cresciuta a Vecchia Città con il Tempio Stellato, sede dell'Alto Septon, subito pensa agli Dei mentre vola. Il cielo è dimora solo degli Dei e dei Targaryen.
Mi chiedo se mai oserà volare ancora con i suoi figli oppure se conserverà questa esperienza solo per la sua principessa.

Ciao pampa,
appena ho visto che avevi pubblicato questa storia, finito il pranzo, mi sono messa a leggerla.
Secondo me sei stata brava a comprendere il personaggio di Alicent, hai messo in luce il suo carattere tranquillo, contrapponendolo a quello più irrequieto ed esplosivo di Rhaenyra.
Infatti, quello che mi ha subito colpita è come Alicent si senta molto diversa dall’amica. Considera Rhaenyra di un’altra stirpe, l’associa addirittura agli dei, e ci vedo una duplice lettura di quel volo. Da una parte Rhaenyra vuole mostrarle qualcosa che per lei rappresenta quasi “un’abitudine” - lo metto tra virgolette perché penso che sia impossibile abituarsi a qualcosa del genere - e Alicent ne sembra terribilmente affascinata, tanto che si dispiace quando quell’esperienza sta per terminare.
Però, ricollegando alla prima parte della storia, mi sembra che sia un desiderio espresso a caldo, perché lei mi dà l’idea di qualcuno con i piedi ben piantati per terra, capace di comprendere cosa effettivamente sia alla sua portata e cosa no. 
Un abbraccio e a presto,
Blue