Ciao,
Eccomi per la catena.
Ho trovato tutta l’introspezione di Carola (bellissimonome, fra l’altro 😊) in sintonia con la pioggia. Sei stara molto brava a ‘collegare’ queste sue cose; la pioggia porta disordine, scompiglia, bagna e porta imprevisti, esattamente come lo ha fatto nella vita della protagonista, scompigliando quella che doveva essere la sua vita, mentre in realtà era solo una recita di apparenza.

Mi è piaciuta la svolta della ragazza, che finalmente ha preso una scelta, che poi, giusto o sbagliata che sia, solo lei potrà stabilirlo e che comunque aiutano tutte a crescere, se le scelte vengono fatte e non imposte.

Ho sentito la sua libertà proprio come se fossi con lei sotto l’acqua, a bagnarmi il vestito e i capelli, a ridere perché finalmente potrà essere se stessa.

Una scrittura scorrevole, che è stato un piacere leggere, un momento delicato nella vita di una donna.

Complimenti, veramente una bella lettura!

💜

Ciao Ange, eccomi qui, finalmente passo da questa bellissima Raccolta ❤️
Grazie di cuore per aver partecipato alla Challenge, sono felicissima di averti ritrovata tra gli iscritti 🥺❤️

Carola è un bellissimo personaggio e ho adorato il modo in cui l'hai caratterizzata, una introspezione che si sposa perfettamente con il prompt che hai scelto e che diventa protagonista indiscusso della storia.

La pioggia ha accompagnato Carola nei momenti più difficili della sua vita e ora, finalmente, la sta accompagnando anche in un bellissimo momento di rivalsa e liberazione.
Un riscatto personale che le ha dato un motivo più che valido per andare avanti.
Complimenti, sei stata bravissima ❤️

M a k o

Buondì! Ok, lo ammetto: mi ero completamente dimenticata del nostro scambio, o meglio, lo avevo rimosso perché ero sicura al 2000% di essere passata da qui, invece andando a controllare ho scoperto di averlo, evidentemente, solo pensato. Chiedo umilmente perdono. Non conosco i tuoi fandom, quindi ho deciso di cominciare da questo capitolo che non è legato a nessun anime e ci presenta il personaggio di Carola, una ragazza di quasi trent'anni che vive sola e sta bene così (quanto la capisco, io la penso uguale, e lo pensavo anche quando avevo la sua età) che accetta appuntamenti con uomini a caso solo per far contenta sua madre che, immagino, sia fin troppo insistente con la storia fidanzato/figli/nipotini. E un giorno, finalmente, decide che non ne può più (anche se io, se offriva lui, al ristorante ci sarei rimasta, vuoi mettere una cena gratis? Poteva sempre scaricarlo dopo XD) e decide di abbandonare l'ennesimo cavaliere impostole poco dopo l'inizio della cena, facendosi ispirare dalla pioggia torrenziale che stava cadendo e decidendo, da quel momento, di fregarsene dei desideri altrui e di essere lei a decidere per se stessa. Mi piacciono molto le ultime immagini che hai evocato, di lei che sembra una divinità e che sente la pioggia dentro di sé. E anche come la pioggia la faccia sentire libera di esprimersi, è un concetto che ho usato anche io nella long che sto pubblicando ultimamente e che mi piace molto :) . E sono davvero curiosa di sapere dove se ne sia scappata, soprattutto senza sandali. Capisco il desiderio di libertà, ma insomma, forse quest'ultima non è stata una grande idea XD.
Vedremo che accadrà nel prossimo capitolo :)

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino e parto dicendoti che ho amato tantissimo questo breve racconto, mi sono immedesimata con la protagonista e il modo in cui hai collegato il suo modo di essere con la pioggia è un qualcosa di così poetico che davvero mi ha toccato tanto il cuore. 
Perché hai affrontato un argomento spinoso soprattutto per il ruolo che hanno le donne nella società, e Carola è consapevole di questo, è consapevole di quanto viene soffocata per le sue scelte e il modo in cui viene ignorato il concetto che una persona può stare bene anche da sola è molto sottovalutato, al giorno d'oggi. E mi piace questo tuo stile dove con poche righe riesci a trasmettere tanto, sei brava e quel poco che ha detto la protagonista è potentissimo come concetto, l'ho apprezzato davvero tanto. Hai usato bene l'introspezione e le emozioni provate dalla protagonista, ho ritrovato un po' mia madre nella sua e forse anche per questo che mi sono sentita ancora di più coinvolta. Ti meriti assolutamente una bandierina verde. Complimenti e alla prossima!

Shakana

ciao, sono rimasto meravigliato dal modo in cui scrivi sei veramente brava.
poche parole ma veramente descritto bene, sono davvero senza parole... come dovrei commentarti? posso solo dire che la madre di carola è davvero la tipica madre rompi scatole... eh quando ti sposi e quando fai quello e quando fai quello, *io non faccio proprio niente non ci siamo capiti*. apparte gli scherzi ancora complimenti per il modo in cui scrivi e narri, mi è piaciuto veramente tanto.

Ciao, che bello tornare a leggerti <3
Oh sì, Carola mi è piaciuta davvero tanto. È un personaggio in cui mi viene facile immedesimarmi, inoltre hai reso la pioggia protagonista quanto lei e questa cosa mi è piaciuta. Di solito la pioggia fa sempre pensare a momenti infelici (momenti infelici che lei ha vissuto e che le hanno fatto versare molte lacrime), qui invece assume una connotazione più felice, immaginarmela che corre sotto la pioggia mi dà un certo senso di libertà. Anche perché, davvero, è fastidioso e pesante quando le persone (specie quelle più vicine a te), ti fanno certe domande. "Quando ti sposi, quando fai un figlio, hai già trent'anni?". Come se una persona avesse una data di scadenza o non potesse trovare soddisfazioni in altri modi (tipo Carola che lavora nel museo). Come sempre, leggerti è bello perché tratti di tematiche sento molto vicine e realistiche. Non vedo l'ora di leggere le altre :*

Nao