Ultimo e... ultimo.

Niente. Non ci si può aspettare da questo un qualcosa di... diverso.
Non si sta a fare domande profonde su un qualcosa, è solo molto, molto, molto arrabbiato.

Sì, però è interessante notare che per lui Ken è un demonio.
Beh, ci credo, ahaha.
Non è che anche prima Jagi fosse una gran bellezza, ma insomma!

E finisce tutto così.

I fratelli non troveranno risposte alle loro domande e Jagi non riavrà mai il suo FASCINO.
Che triste.

Alla prossima!

Ah, no, c'è il titolo: ' Invidia ', adesso sì che la cosa mi pare andare a parare da qualche parte.
Esatto, dice una cosa, ma ne prova un'altra: invidia, che lo porta a dire quelle cose, anche se sono anche alimentate dalla rabbia per essere diventato così bello.

Ma il tema di fondo c'è comunque.

Complimenti, non era facile con 'sto qui.
(Recensione modificata il 17/10/2022 - 11:27 am)

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Eccone un'altra interessante.
Ho capito: prima scrivi del personaggio, di ciò che è e che fa sul serio e poi... poi butti tutto all'aria con l'ultima frase.
Già, che strano, come mai Toki non è stato in grado di curare se stesso?
Sarà che l'antica arte di Hokuto non poteva per forza di cose tramandare conoscenze sulla cura da avvelenamento da radiazioni?
...
Tuttavia è triste che Toki non abbia potuto fare niente per salvarsi ( poi gliel'ha accorciata Ryuga, ma questa è un'altra storia ).

Ma forse... non poteva, altrimenti poi diventava il successore della Sacra Scuola di Hokuto e Ken veniva lanciato nell'immondizia mettendo così fine alla storia, ahaha!

Adesso suppongo ci sia Jagi, il mio ' preferito '.

Alla prossima.

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Oh.
Ken.
Anche lui preso in un momento ' intimo ', inconfessabile.
Ken si sarà mai chiesto una cosa del genere?

A me come personaggio non dispiace e tieni conto che di solito i buoni mi fanno venire l'orticaria.
Mi faceva piacere vedere che usava la sua forza per aiutare gli altri, anche se poi in realtà era una persona riservata, che aveva ben poca di rivelare le sue cose private e ' buttato ' quasi a forza dal destino a fare quella vita.

Povero Ken, in effetti lui voleva solo vivere la sua storia d'amore con Julia in pace e invece gli è successo di tutto di più.

Interessante anche questa.

Ken che si chiede se sa ancora sorridere, quindi se un giorno potrà essere felice.

Vediamo la prossima.

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Ma ciao, cara.
Che fai? Nuova storia sui raccomandati? Ahaha!
Però! Sai che pensavo, mentre leggevo?
' Bla-bla, il solito Raul ', però l'ultima frase: ' Ma sarò mai felice? ', mi ha spiazzato, e non poco.
Peccato che il vero Raul non la direbbe mai, però... forse... ma dico
' forse ' lo penserebbe, odiandosi per questo.
Odia la debolezza, ma non è stupido e sa che l'amore conta, altroché e che non è debolezza, è forza.
Ne ha paura, è ovvio, si ha paura perché ti rende dipendente da un'altra persona e lui di certo non può e non vuole permetterselo, ma allo stesso tempo, per una volta, si chiede se il potere è veramente ciò che vuole.

Forse vorrebbe la felicità?

Trovo carina l'dea di questa raccolta e metto tra le seguite.

Alla prossima.

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