Recensioni per
Schegge
di angeclear97

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/05/23, ore 12:46
Cap. 6:

Ed eccomi di nuovo qua!
Ah, l'eroina. Non ho esperienze dirette per fortuna, ma comprendo la sensazione del protagonista. Quando tutto va in malora, a volte vorresti solo mettere in pausa la tua vita e non preoccuparti più di nulla... il problema poi è ritrovare il coraggio di uscire da quella sorta di limbo e tornare nella vita reale. Spesso però la vita che ci circonda è pure peggio del dolore causato dalla droga, e quindi insomma, capisco questo sentimento alla "ma chi me lo fa fare?". Uscire dalla propria zona di comfort, sana o meno che sia, è sempre complicato e troppo spesso non ne vale la pena.
Quindi ecco, penso che tu abbia reso benissimo il senso di sconforto e scoramento del protagonista, questa sua consapevolezza di aver ferito se stesso e gli altri, insieme a quella di non avere più niente per cui lottare realmente. Mi è piaciuta molto anche questa sensazione di sprofondare nel baratro del nulla, ormai anestetizzato nei confronti della vita dall'eroina. È vero, spesso è una strada da cui non c'è ritorno.

Ti rinnovo i miei complimenti per queste flash, che ho trovato molto d'impatto, e che riescono a trasmettere molto in poche righe. Inoltre spesso fanno scaturire riflessioni, ed è bello quando un testo ti invita a pensare e a condividere pensieri. Brava davvero!

Alla prossima 💖
Simona

Recensore Master
01/05/23, ore 12:29
Cap. 5:

Ciao di nuovo!
Bella questa flash, anche questa basata sul sentimento di ritrovare l'amore per se stessi e il rispetto che si merita. Devo dire che in questa flash mi ci sono rivista molto, perché anche io ho dovuto aderire a un certo modello per essere accettata. Da qualche anno ho deciso di provare a essere me stessa, ma vedo che anche nelle più piccole cose questa accettazione purtroppo non c'è (per dirne una: la realizzazione personale e lavorativa è un tabù di cui non si deve parlare, perché quella è una cosa di cui parlano le "donne in carriera", che nella mia famiglia sono tipo il demonio perché si sa che le donne in carriera non hanno figli e quindi sono esseri umani di serie B 😂 Ma che mi tocca sentire...).
Quindi ecco, mi piace la determinazione della protagonista, il suo coraggio, la sua capacità di prendere in mano la sua vita e di allontanare tutto ciò che è tossico. Apprezzo questa ribellione a un copione già scritto, a quella sorta di lista della spesa che uno deve completare solo perché qualcun altro ti consideri amabile. Mi piacerebbe avere il coraggio della protagonista, ma ho come l'impressione che più si invecchia e più ci siano tante cose a vincolarci.
Però almeno godiamoci la penultima frase di questa flash, ovvero il fatto che il padre della protagonista non ha alcun diritto di modella la vita della figlia, non è appunto nessuno per ostacolare il suo sbocciare.

Come sempre una bella flash che fa scaturire molte riflessioni, ti faccio i miei complimenti!

Alla prossima 💖

Recensore Master
01/05/23, ore 12:09
Cap. 4:

Ciaoooooooooo!
Colgo l'occasione per proseguire con questa raccolta perché mi ricordo che le prime tre flash mi erano piaciute parecchio. E in effetti anche questa quarta conferma la mia impressione!
La manipolazione psicologica è qualcosa di devastante, perché davvero ti porta a distruggere completamente ogni accezione positiva che hai di te. Purtroppo quando si è immersi in un ambiente tossico è difficile vedere che qualcosa non va, visto che ciò che si vive, specie se va avanti per anni, viene percepito come la normalità. Se però si ha la fortuna di mettere il naso fuori e di poter confrontare la propria situazione con un'altra, ecco che quella nube di veleno si dirada un po'... e lì ci vuole molta forza per prendere atto e coscienza di come stanno le cose.
Questa tua flash mi è piaciuta perché la protagonista riesce a farsi strada in quella nube e a uscirne, a trovare il coraggio di amare di nuovo se stessa. Ed è molto bello quando dice che il problema non è lei, o che comunque le parole dette da questo lui non corrispondano a verità. Addirittura qui si parla di carcere, quindi immagino che la protagonista abbia fatto una denuncia... e quanto coraggio ci vuole pure per quella. Già a volte è dura interrompere una relazione sana, figuriamoci una malata e che ti espone poi a dei rischi.
Però mi piace che tu abbia voluto trasmettere questo messaggio di speranza e rinascita, è molto bello. Mi è piaciuto molto anche il senso di consapevolezza che ne deriva, è sempre importante ripartire da sé.

Alla prossima e complimenti per questa shot, l'ho apprezzata molto!

Recensore Master
22/10/22, ore 11:11
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per il ti lascio una recensione del Giardino. Questa storia pur nella sua brevità è davvero toccante, in poche dense righe tratteggi la storia di queste due ragazze cresciute in un contesto difficile determinate a riscattarsi da quella condizione. Eppure in un finale amaro ci fai capire che una delle due si è arresa e forse cielo lo è diventata realmente. Molto molto bella, brava!

Recensore Master
08/10/22, ore 12:18
Cap. 3:

... Oh 💔.
Qui il mio cuore ha fatto proprio crack. Soprattutto perché la flash comincia con questo ricordo affettuoso, con questa sorta di complicità tra i due personaggi nel cercare questo regalo, quindi dopo la flash precedente pensavo finalmente di entrare in un mood positivo... e invece no 😥. Non solo il povero protagonista ha aiutato l'amico a scegliere il regalo, ma ha dovuto pure fare da testimone di nozze, e chissà quanto gli sarà costato mettere l'amicizia di fronte ai suoi sentimenti, stare sempre un passo indietro e rimanere niente più che un amico.
Ma il vero strazio è che comunque, per quanto il protagonista possa provarci, non ha alcuna speranza di diventare qualcosa di più. È e sarà sempre e solo un amico, e cosa c'è di più straziante di uno scenario che sai che non potrà realizzarsi nonostante i tuoi sforzi? Penso che il nostro protagonista dovrà trovare la forza per un distacco, anche momentaneo, ma che gli permetta di cambiare aria, perché finché rimarrà a fianco del suo amico, la vedo dura riuscire a trovare un proprio equilibrio.
Se comunque deciderai di usare questo spunto per una long, sappi che avrai già una lettrice assicurata... 👀

Alla prossima e grazie per queste belle letture 💖!
Simona

Recensore Master
08/10/22, ore 12:11
Cap. 2:

Ri-ciao!
Che dire, anche con questa flash hai fatto centro 💖. Molto toccante la scena di questa ragazza davanti alla lapide della madre, che si pone la domanda che tutti si fanno, inevitabilmente, di fronte a una tragedia non annunciata: "Perché è toccato a te e non a qualcun altro?". Non penso ci sia una risposta a questa domanda, quantomeno non una che possa saziare l'innato senso della giustizia che caratterizza la maggior parte di noi. Ci piace pensare che ci sia un perché a ciò che accade, un disegno, perché in effetti è difficile accettare che il più delle volte è solo sfiga - trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
E anche qui la protagonista non riesce ad arrendersi di fronte a questo fatto, rivanga il ricordo in cui la madre le diceva che a pagare sarebbero stati coloro che le avevano fatto del male, e invece no, alla fine a rimetterci è stata lei. Non credo che si possa veramente scendere a patti con una realtà del genere, semplicemente perché come esseri umani non riusciamo a trovare una spiegazione che fili.
Ed ecco quindi che la protagonista si lascia andare, forse perché se non c'è giustizia e non ha speranza di trovarla, che senso ha andare avanti? O almeno questo è ciò che mi sono immaginata che provasse. Forse preferisce trovare la pace eterna che continuare a vivere con lo spettro di un'ingiustizia.
Ti rinnovo i miei complimenti per la tua scrittura e per i temi che tratti, sei sempre molto brava e affronti ogni aspetto con maturità e delicatezza. Continua così! 💖

A presto,
Simona

Recensore Master
08/10/22, ore 12:05
Cap. 1:

Ciaoooooo!
Come sempre, le tue flash non deludono mai, perché anche questa mi è arrivata dritta al cuore. Devo dire che quando ho iniziato a leggere quel "Volevamo essere il cielo", ho avuto come la sensazione, poi confermata, che per una delle due ragazze questa affermazione fosse diventata realtà. In effetti entrambe venivano da un contesto problematico e ti dirò, ho avuto l'impressione che per l'amica della protagonista l'intenzione fosse davvero, fin dal principio, quella di arrendersi. Tra queste poche righe mi è sembrato quasi che la protagonista fosse quella determinata a farcela, quella piena di sogni e speranze da portare avanti, e che l'amica semplicemente seguisse la sua corrente, sperando di esserne contagiata... solo che alla fine, nella vita, ci troviamo a fare i conti con noi stessi e con quelli che sono i nostri desideri e le nostre aspettative, e se dentro di noi non abbiamo la forza per muovere un altro passo, cadere e mangiare la polvere è inevitabile. A questo punto possiamo solo sperare di trovare un'inaspettata forza di volontà che ci permetta di rialzarci e andare avanti, ma ahimè non sempre è così, vuoi anche per fattori esterni come un ambiente poco favorevole.
Ti faccio i miei complimenti per questa prima "scheggia", come sempre molto ben scritta e in grado di suscitare pensieri e riflessioni 💖.

Alla prossima,
Simona

Recensore Master
07/10/22, ore 23:17
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per la bellissima iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione", e leggendo questo primo racconto ho ritrovato il tuo stile asciutto ma profondo, penna che adoro e che continuo ad apprezzare in ogni tuo lavoro. 
E che cosa posso dire, è una storia che ti dà un pugno al cuore, e l'ho sentito forte leggendo il finale. Un racconto dolce e malinconico, che inizia con il toccare il cielo e che procura quel senso di evasione dalla realtà, e si percepisce perfettamente quanto sia forte il legame tra le due ragazze, mi ha ricordato la mia adolesenza e ho rivisto tanto di quello che ho vissuto io. 
Mi hai proprio toccato le emozioni, hai trasmesso tanto con un racconto breve, che dice poco ma che si sfuma in ricordi e nostalgia. E alla fine la ragazza ritrova in quel cielo l'altra sua metà, è stata una lettura davvero toccante. Bravissima come sempre, complimenti e alla prossima.