Ciaoooooo!
Come sempre, le tue flash non deludono mai, perché anche questa mi è arrivata dritta al cuore. Devo dire che quando ho iniziato a leggere quel "Volevamo essere il cielo", ho avuto come la sensazione, poi confermata, che per una delle due ragazze questa affermazione fosse diventata realtà. In effetti entrambe venivano da un contesto problematico e ti dirò, ho avuto l'impressione che per l'amica della protagonista l'intenzione fosse davvero, fin dal principio, quella di arrendersi. Tra queste poche righe mi è sembrato quasi che la protagonista fosse quella determinata a farcela, quella piena di sogni e speranze da portare avanti, e che l'amica semplicemente seguisse la sua corrente, sperando di esserne contagiata... solo che alla fine, nella vita, ci troviamo a fare i conti con noi stessi e con quelli che sono i nostri desideri e le nostre aspettative, e se dentro di noi non abbiamo la forza per muovere un altro passo, cadere e mangiare la polvere è inevitabile. A questo punto possiamo solo sperare di trovare un'inaspettata forza di volontà che ci permetta di rialzarci e andare avanti, ma ahimè non sempre è così, vuoi anche per fattori esterni come un ambiente poco favorevole.
Ti faccio i miei complimenti per questa prima "scheggia", come sempre molto ben scritta e in grado di suscitare pensieri e riflessioni 💖.
Alla prossima,
Simona |