Che roba beeeeelllllaaaaaaaaa!!!
È qualcosa di unico nel suo genere, amorosa, sensuale, sessuale, tragica. Ci sono tutti i sentimenti di un amore vero, ricambiato, ma che non può essere vissuto, perché non capito, perché non accettato, perché guardato con ribrezzo e schifo.
Anche qui sei stata incredibile, come in tutti gli altri tuoi lavori.
Partiamo con la scena di sesso: è stata assolutamente formidabile, incredibile, e profondamente sexy, piena di passione e satura di sentimenti repressi.
Perfetta per i sentimenti che hai trasmesso nel resto della storia.
Mi piace che Arthur sia così deciso, che vada a prendersi quello che vuole, anche con la forza e la prepotenza.
È un Arthur che sa quello che vuole, che ama profondamente con tutta la sua anima, ma anche con il suo cuore, con il suo corpo.
Ciò che mi arriva è l'amore immenso, totalitario, ma anche estremamente puro, non solo di Arthur, ma anche di Merlin.
Un amore che si è sviluppato nel tempo, attraverso la loro amicizia, e che molto probabilmente Uther ha visto e compreso prima che loro stessi se ne potessero rendere conto.
In fondo è stato proprio lui a dividerli, "Uther Pendragon non ha idea del dolore che ha causato a entrambi quando li ha separati, non può immaginare che la distanza li abbia uniti ancora di più." e forse, ma questo è il mio pensiero, lui sapeva esattamente cosa stava facendo.
Chissà, forse sperava che Arthur si dimenticasse del figlio della serva.
Peccato che non abbia fatto i conti con il loro legame, perché un legame come quello che descrivi tu, qualcosa che nasce da bambini, che matura e si fortifica nel tempo, non può semplicemente essere spazzato via dalla lontananza.
Anzi, semmai questa lontananza forzata ha sicuramente portato la chiarezza dentro di loro, laddove forse prima né Merlin né Arthur sapevano dare un nome ai loro sentimenti, a quell'amore che probabilmente hanno sempre provato, ma a cui hanno voluto dare la maschera dell'amicizia.
È incredibile quanto tu riesca a lasciar intendere da poche semplici righe. Ciò che mi colpisce ancora di più è il fatto che tu riesca a dare ai nostri due protagonisti molte più sfaccettature di quanto non ne abbia data la serie, ma comunque riesci a rimanere nel canon dettato nella serie TV.
E anche qui, Merlin rimane lo stesso.
Penso che sia inevitabile, per una caratterizzazione veritiera, che Merlin abbia sempre in sé questa vena malinconica, questo suo desiderare la felicità, ma essere intimamente convinto di non meritarla.
E anche in questo caso, l'elemento malinconico, e quel disprezzo per se stesso (scusa l'espressione forte, ma non so come altro renderla), è molto presente, soprattutto perché il nostro maghetto veste i panni di un sacerdote, qualcuno che dovrebbero rimanere puro nell'animo e nel corpo, per consacrarsi alla Chiesa.
Quindi, questo suo amore, così nascosto, ma così forte, esce e si esprime con un'enorme potenza quando Merlin getta via il crocifisso, perché, nonostante gli insegnamenti, nonostante la morale, l'AMORE, l'abnegazione che prova verso Arthur sarà sempre più forte della morale, della società, del peccato.
È un amore incredibile quello che ne viene fuori, così totalizzante nei loro movimenti, nelle sensazioni, ma così puro nel loro animo, perché ancora si vedono in qualche modo con gli occhi dei bambini che erano prima che Uther li separasse.
E... niente, non saprei che altro dire, se non complimenti vivissimi per queste scene meravigliose, così strazianti, così private da sentirsi quasi un'intrusa nel leggere, ma così belle che non si può non leggere.
Grazieeeeeeeeee 🤗🤗🤗🤗🤗
A presto,
Lady Chibi_Chan
(Recensione modificata il 24/10/2022 - 11:40 pm) |
