Buondì! Allora, la prima cosa che ho fatto, prima ancora di cominciare a leggere questo prologo, è stata andarmi a cercare le foto dei personaggi che, non so per quale motivo al di fuori della mia comprensione, ero convinta fossero due donne. Vaaaaaaaaaaa bene, lasciami perdere, ogni tanto sbarello. La storia comincia con Alicent Hightower, figlia di una delle famiglie che, nei romanzi della saga principale risultano invece scomparse o poco importanti ma il cui nome mi è capitato di vedere nel glossario in fondo ai libri, quindi non è stata proprio una sorpresa. E sono contenta di veder citati anche i Tully, che erano una delle mie casate preferite di Game of Thrones insieme agli Stark. Insomma, devo proprio guardarmela sta serie, se solo le giornate avessero più ore…. Vabbé, bando alle ciance xd. La storia comincia con un diniego, secco e risoluto, di un personaggio che sembra piuttosto deciso e determinato: insomma, Alicent mi sembra una che sa cosa vuole e che non si farà mettere i piedi in testa o comandare da nessuno… a meno che non si renda conto che quella è la sua unica scelta, come succede alla fine della prima scena. Considerata la tendenza dei Targaryen a sposarsi tra fratelli/parenti, ero convinta che Alicent fosse anch’essa una Targaryen, invece, a quanto pare, il re Viserys ha scelto entrambe le sue mogli all’esterno della sua famiglia, quindi era perfino una persona normale, poraccio, sono sconvolta xd. E ora che suo marito è morto, il padre torna a decidere per lei, stabilendo che deve risposarsi, possibilmente col lord di Delta delle Acque...e io approverei pure, perché amo i Tully e Delta delle Acque, ma... capisco che Alicent non voglia sposare uno che potrebbe essere suo padre, mi sembra più che comprensibile e il suo secco rifiuto non è da biasimare. Purtroppo, però, essendo morto suo marito, non può scegliere, non può neanche far decidere ai figli, evidentemente non sono abbastanza grandi e quindi... alla fine è costretta, a malincuore, a piegarsi alla volontà paterna, la frase finale mette in luce la volontà di non piegarsi totalmente, pur finendo per accettare il destino che il padre ha scelto per lei. Ne abbiamo una prova nella scena successiva, in cui il "no" iniziale, che si collega a quello che ha aperto l'intera storia, viene proferito all'indirizzo di Alicent che quindi, in un certo senso si trova vittima di un effetto boomerang: il “no” le torna indietro, da parte di ser Criston e la situazione resta in fase di stallo. Alicent non vuole sposarsi, chiede aiuto ma la persona a cui lo chiede non è disposta a darglielo, per delle ragioni che lei comprende ma che sono ugualmente dolorose e che, quando resta finalmente sola, la portano a scoppiare, infine, a piangere. Non solo per il rifiuto in sé, quello è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma per tutta la situazione, nella quale non avrebbe mai desiderato trovarsi. |
Buongiorno! |
Ciao! Passo per lo scambio! Seguo subitissimo! Si parte con un povera Alicent trattata come al solito come merce di scambio, mi ha sempre fatto tenerezza, alla fine è una regina, ma prima di tutto é stata una ragazza sfortunata. Riesci a descrive la molto bene come é descritta molto bene anche tutto il contorno politico intorno a lei. Si sente la tensione e la sua fretta di fuggire ad un ennesimo letto dove dovrebbe fare nient'altro che sfornare figli. Larys é un personaggio interessante, mi piace come lo muovi e adoro l'interazione e la proposta ad Alicent! La trovo molto bella anche per il fatto che si capisce molto dal suo lato introspettivo, che é consapevole dei suoi doveri ma vuole fuggirvi, disperata e forte allo stesso tempo, ma poverina ha ragione ad essere stanca. Il matrimonio con Viserys doveva essere abbastanza per darle la libertà, spero che trovi una soluzione, poverina ;-; bellissima intro, sono curiosa di leggere oltre! (❁´◡`❁) scrivi davvero bene!! Complimenti! |
AAAAAAAAAAA |
Ciao, |
Ciao Marti! Appena ho visto l'aggiornamento sono corsa velocissima, quasi come i passerotti di Lord Varys dei bei tempi. Che dire? Sto in fissa mentale da quando mi hai mandato quella foto e vabbè credo che scriverò qualcosa in tuo onore con la Testa di Porco (meta di perdizione per ogni essere ). |
Ciao Marti ^^ |