Recensioni per
Oneirikon
di Arepo Pantagrifus
Uno scrigno d'oro intarsiato di pietre preziose si apre a me mostrandomi, adagiati su broccato cremisi, gioielli di mirabile fattura. È questo il primo paragone che mi viene in mente leggendo le poesie di questa raccolta, sino ad ora pubblicate. È un peccato che, per mancanza di tempo - e anche per evitare di intasarti la pagina delle recensioni - io mi trovi costretta a dare un giudizio generico nello spazio dell'ultima poesia da te pubblicata. La tua bella penna è capace di creare magie d'inchiostro che incantano, affascinano e riempiono il cuore di lirico misticismo. Sono certamente poesie dettate da un'ispirazione "superiore" nel vero senso del termine. Non si tratta delle poesie che riempiono il 98% di questo sito, che per quanto possano sembrare carine ad una prima lettura, svaniscono facilmente dai pensieri. Le tue composizioni meritano di essere lette, rilette e meditate. Le amo particolarmente perché ho avvertito una profonda affinità con il mio modo di scrivere, o comunque con ciò che, in base al mio sentire, è il perfetto stile poetico. Tornano spesso i temi della solitudine e della Morte, a me molto cari. Ammirevoli i continui rimandi alla mitologia, ai testi sacri e al mondo dell'Occulto. Si nota la tua dimestichezza con tali argomenti, ai quali peraltro io stessa sono molto interessata, che sapientemente sai incastonare come splendidi brillanti in un anello d'argento. |