Recensioni per
VITA DI LOUIS
di Mauiandsons22

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/22, ore 02:25

Gentile autore o autrice, è la seconda volta che scrivi in questa sezione ma credo di aver capito, da qualche annotazione, che sei su Facebook e ti sei documentato parecchio. La tua storia più che una fiction mi sembra la suddivisione cronologica di un fatto di cronaca riportato da un giornalista : prologo, svolgimento ed epilogo. Chi scrive ha lo sguardo distaccato e lo stile lineare, incisivo ed essenziale non lascia trapelare alcuna emozione. La frase finale di Luigi , mentre sale al patibolo però è un colpo al cuore Un colpo di classe. Da brivido direi ( forse perché io conoscevo le parole esatte). Luigi 16°fu un sovrano veramente sfortunato , una fine immeritata per un uomo che certamente era inadatto a ricoprire il suo ruolo ma che avrebbe potuto essere salvato dalla follia omicida di un popolo in fermento. Grazie, alla prossima, buonanotte

Recensore Veterano
08/11/22, ore 18:34

Ciao Mauiandsons22 e ben ritrovata/o,
Ci hai regalato un altro scritto da un punto di vista inedito: quello di Luigi XVI, un uomo indubbiamente buono e intelligente, ma inadatto a ricoprire il ruolo di monarca (soprattutto di un regno in grave crisi è sull'orlo del collasso). Nell'anime il personaggio è tenero e goffo e a me piace soprannominarlo affettuosamente il "Vallelata" (Piffer docet). 
Nel tuo breve scritto tu riesci a ripercorrere i momenti salienti del personaggio nell'anime e ti concentri sul macabro suggerimento del sovrano per l'inclinazione della lama della ghigliottina: particolare che ha sempre agghiacciato anche a me e di certo non ha aiutato il malcapitato Capeto che, avendo posizionato male il collo, ha avuto una morte piuttosto dolorosa.
Grazie per averci regalato un altro punto di vista inedito. Confido di leggerne altri. 
G.

Recensore Master
08/11/22, ore 10:13

Buongiorno, caro Mauiandsons22,
vedo che hai ripostato la tua correggendo alcuni punti, e te ne ringrazio, perché è sempre un gesto di attenzione e cortesia preoccuparsi della leggibilità di quanto si propone.
Devo per prima cosa elogiare l'originalità della tua storia, decicata come la tua prima prova, a un personaggio che non sempre riveste il ruolo di protagonista: in effetti, raramente, come scrivi nella premessa, si dedica poco più di un fuggevole pensiero a Luigi XVI, e non mi ricordo di ff in cui fosse protagonista (ma potrei sbagliare). Ce ne sono con protagonista Fersen, con Maria Antonietta o con Oscar, e con altri personaggi, ma Luigi XVI è stato decisamente bistrattato. Certo, nel manga, e più ancora nell'anime, è consegnato, eccetto negli ultimi episodi, a una caratterizzazione macchiettistica, che non gli rende onore. Certo non fu un uomo avvenente, non come Fersen, ma fu un uomo buono, e onesto, sobrio financo nel vestire (i contemporanei stessi rilevavano che, anche negli anni giovanili, in cui Maria Antonietta si sbizzarriva in lussi ed eccentricità, egli era sempre con una giubba scura e molto severa, eccetto che per le udienze e le incombenze ufficiali); l'anime ce lo consegna come cacciatore maldestro, mentre fu appassionato ed esperto nell'arte venatoria; lo ricordiamo come coperto di fuliggine nella bottega del fabbro ai margini del parco di Versailles, ma in realtà era un appassionato non tanto e non solo di lavorazione del ferro, ma di quella che oggi chiameremmo meccanica applicata: infatti, sale e sale al secondo piano di Versailles erano occupate dalla sua collezione di strumenti tecnici, orologi - di cui era appassionato -, congegni meccanici, fra cui l'invenzione di Monsieur Papin (antenata della nostra pentola a pressione), e così via. Certo, forse non fu il re di polso di cui la Corona francese avrebbe avuto bisogno per scongiurare i venti rivoluzionari: ma bisogna anche dire che la situazione finanziariamente disastrata e disastrosa dello Stato era una eredità del nonno, e anche del suo antenato Luigi XIV, che morì a inizio XVIII secolo lasciando la Francia, da nazione ricchissima e prospera che era quando salì al trono bambino, con le casse vuote. Sarebbe stato ben difficile sopperire e riparare a questo disastro quasi secolare, ed egli non aveva la tempra adatta. Però si riscattò nella morte, affrontata con dignità, e con profonda Fede, come ricordi tu, tanto che è iniziato il processo canonico per accertarne la santità (mentre per la sorella Elisabeth, di cui l'anime non ci parla mai, valente matematica e anche lei vittima del terrore, e che fu molto vicina a Maria Antonietta e ai nipoti, durante la prigionia, credo si sia arrivati ad accertare le virtù eroiche e darle lo status di venerabile). Una figura tragica, quella di Luigi, che hai saputo tratteggiare con partecipazione trattenuta, e con una bella sintesi. Grazie per il tuo racconto: spero di leggerti ancora,
D

Recensore Master
07/11/22, ore 19:50

Povero re Luigi, anche lui vittima di un sistema corrotto e sbagliato, come la regina, del resto.