Ehi <3
Sono scesa dal disco volante (ogni riferimento alla precedente indagine di A&A non è assolutamente casuale); pensavo mi sarei trovata in qualche strana e lontana galassia, ma sono capita in un Novecento terrestre (meglio così: ho paura degli spazi troppo grandi), in compagnia di due dame innamorate. Già qui, anche solo per la dolcezza e la poesia del testo, hai tutta la mia attenzione!
L'ultima frase mi spinge a farmi qualche domanda, ma per ora non darò corpo alla questione: sto a vedere.
Essendo un'appassionata d'onomastica (eh, trova qualcosa con cui non sia fissata), ho cercato il nome di Edith: dovrebbe avere il significato di "colei che lotta per la felicità"; Marta, invece, significa "signora" o "padrona". Mi concentro di nuovo su Edith, poi torno un momento a Marta, e ti chiedo: è voluto? E' un indizio che avvalora ciò che è stato "seminato" nel titolo e nel prologo? Se c'è rischio spoiler per me o altri utenti, non sentirti obbligato a rispondermi, ovvio :D
Marta, Marta... il nome è associato all'allodola: simbolo di felicità e gioia, oltre di rinascita, perché rispunta in primavera e canta all'alba... e simboleggia inoltre l'unione fra cielo e terra, eh... I due nomi e i loro "dettagli" sono collegati, e penso che, soprattutto con Marta, si possa vedere un riferimento alla natura della storia.
Ora, se era tutto voluto, è geniale; se è stato casuale, perché semplicemente ti piacevano i nomi, è bellissimo, perché la si può vedere quasi come una magia, un'ispirazione magica!
Te ne sarai accorto o te ne accorgerai quando vedrai la mail che ti ho scritto prima, ma stamattina sono un tic esagitata... giusto un tic, eh! xD
Vediamo di andare avanti, se no tra poco mi disconosci come amica, collega e tutto ciò che siamo xD
A presto,
-Agp. |