Recensioni per
Je Crois en Toi
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
24/11/22, ore 20:39

Meravigliosa! Ho amato tantissimo questo insight su Albert e Louis. YuuMori è una serie che adoro e non è facile trovare delle fic che abbiano protagonisti proprio due personaggi che hanno praticamente dato l'avvio alla storia (Albert) e hanno una sensibilità spiccata ben nascosta dietro la facciata del fratello pronto a tutto (Louis). Hai messo in evidenza fin troppo bene, in poche parole, i loro ruoli e la loro psicologia, per giunta scegliendo un luogo simbolico, dove loro, abituati ormai a dar morte, si trovano a venire a patti con la coscienza. E ad Albert che, come hai detto, ha perso innocenza e umanità, aggiungerei, il giorno in cui ha assassinato la sua famiglia biologica, fa eco Louis che, apparentemente il più freddo tra i tre Moriarty, ha in sè proprio quell'umanità che gli viene data dalla capacità di sperare ancora, grazie al sacrificio. Straordinaria davvero e molto ben scritta, complimenti!!

Recensore Master
20/11/22, ore 14:01

Nuovo fandom che sembra a occhio interessante! (insomma, rivoluzioni, nobili oppressori, fuoco e sangue, c'è del potenziale). Lo consiglieresti? E soprattutto, è una storia completa?
Non ho ricordi di centinaia di nobili assassinati nella storia inglese, perciò suppongo si tratti di una storia alternativa. Mi dà l'idea di una rivoluzione francese, ma ambientata a Londra.
Se non ho capito male qui abbiamo due fratelli che hanno fatto fuori i loro stessi genitori e un terzo fratello, due giovani nobili che decidono di stare dalla parte del popolo.
E' molto interessante che uno dei due fratelli si prenda comunque cura della tomba dei genitori, pur non conservando palesemente amore nei loro confronti. Da ciò che leggo in queste righe mi viene in mente che lo faccia più per ricordare che la rivoluzione, per quanto giusta, ha avuto un prezzo molto alto in vite umane e che loro, pur combattendo per una giusta causa, non sono barbari che lasciano marcire i corpi ma li onorano per ricordare il sacrificio fatto in nome della libertà. E penso lo voglia insegnare al fratello Albert, che invece mi sembra avere ancora meno rimorsi di lui.
Molto bello, in poche righe si dipanano molte tematiche interessanti!