OOOOOOOH MAMMA. Non posso dire per quanto tempo aspettavo un continuo di Cheryl, perché mentirei in ogni caso visto che ho aspettato più di quello che mi aspettassi.
Sì, anche più del tempo che hai pubblicato il primo capitolo. E ti avrei lasciato una recensione sia qua CHE nel vecchio capitolo se non avessi deciso - maledetta te - di fare un tabula rasa più terribile della Pulizia Planare di Magic.
E che diavolo.
Ma nonostante questo, sono veramente contento di essere finalmente riuscito a tornare a recensirti una storia di Cheryl. Ed effettivamente non mi ricordavo bene quanto questa... fottuta psicopatica mi era mancata finché non l'ho rivista in azione. E devo ammettere che in questa oneshot qua il suo stramega personaggio è stato esplorato ancora meglio ed in modo più minuzioso. Anche... mh... ci sono alcuen sue frasi che mi fanno pensare che sia sì, una psicopatica horny h24 e più volgare di tutta la cittadinanza americana di impiegati sottopagati e altro, però... temo che la sua lore sia in assoluto e senza alcun dubbio una Prepare to Cry assoluta.
Ma adesso, per fortuna, non dobbiamo piangere, dobbiamo solo ridere ed esaltarci con i massacri che la nostra piccola accettare ha deciso di perpetrare all'interno dell'hotel.
Hotel di cui, effettivamente, non pnesavo potessero entrare a lavorare anche i cetacei. Ma detto ciò, tutta la backstory è veramente figa, o meglio, la struttura della storia in se è proprio figa, perché parte già a gambva tesissima, con Cheryl che in maniera molto epica e malsana - e completamente nuda, sempre un particolare bello questo - stermina letteralmente almeno un intero complesso condominiale dell'inferno, per poi decidersi a far partire il flashback parlandosi allo specchio - giusto per ricordarci che nelle sue vene scorrono il Tigri e l'Eufrate di droga - spiegando tutta la lore del luogo. E devo ammettere, già di per se, l'atmosfera è estremamente inquietante. Non fosse parecchio ammortizzata causa Cheryl che è tipo una piccola macchina di morte e distruzione - e sesso - sicuramente questa storia sarebbe uno di quegli horror agghiaccianti ed inquietanti a cui rischi di non pensare altro durante la notte. Voglio dire, il trope della vecchia pazza che si tiene il msotro maledetto incatenato in cantina per poi nutrirlo con le vittime che fa nel suo alberco è sempre verde e piacevole da vedere, e devo ammettere che non mi aspettavo un odio così viscerale per Cheryl verso gli umani che si alleano con i demoni. Anzi, sembra quasi li odi ancora di più dei Freaks, tra un po'. O forse semplicemente e razzista contro i grassi, come il serial killer dei Griffin.
Non saprei dire.
Saprei dire solo che, da qui in poi, tutto in discesa: Pool era ciò che mancava, e adesso il quadro è completo. Mi piace come tipo... in sette secondi sia passato dall'essere un povero ragazzino spaesato a diventare il Genos di questa reincarnazione di Do-S. Letteralmente l' I Wish He Was Me' è estremamente potente in questo frangente. Alla fine il ragazzo ha perso il lavoro e ci ha guadagnato un sacco di testosterone in più, una delle ragazze più fighe e pazze d'America che sicuramente lo dominerà più di una volta, la capacità di vedere i demoni e l'inferno dopo un Facesitting, e una mitragliatrice automatica.
Sinceramente?
Anche io vorrei finire in quel sacco se significa essere salvato dalla ragazza.
Detto ciò, non posso parlare di quanto sia stato figo il combattimento generale e anche per come rendi sempre in maniera molto inquietante e raccapricciante i Demoni. Sono un Misto tra Silent Hill ed Agony, insomma, una cosa fatta bene e che mi riempie il cuore di gioia e di voglia di vederli spappolati da questa psicopatica. Insomma, mia carissima, come sempre, un piccolo capolavoro. Spero di vederne altra di follia da parte tua, perché ti riesce quasi meglio delle battaglie campali e sanguinarie.
Grazie per questo piccolo sprazzo d'inferno/paradiso, e ci vediamo alla prossima!
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