Recensioni per
Il sabato dell'arrembaggio
di ilbilbo

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/11/22, ore 00:37

Per fortuna è da tanto tempo che non metto piede in un supermercato. Però certe scene le ricordo bene...terribili. Dimostrano quanto stiamo precipitando sempre più velocemente nell'abisso del vuoto assoluto. Voi lo avete reso con la solita maestria. Chapeau.

Recensore Master
28/11/22, ore 14:01

In quest'era di Black Friday, e Natali sempre più poveri (anche a livello di anima) sembra che la gente si sia ulteriormente rimbecillita. L'ho visto proprio l'altro giorno quando sono andato in un supermercato che vende elettronica, e tutta questa gente letteralmente impazzita per cercare di accaparrarsi gli oggetti in esposizione il più presto possibile, scavalcandomi e spingendomi bellamente quando stavo semplicemente osservando alcuni telefonini dietro delle teche di vetro. Questi versi dicono tutto quello che c'è da scoprire dietro certi fenomeni. E il rincoglionimento generale della gente che agisce spinta da impetuosi impulsi a cui non riesce a dar freno, nemmeno provandoci;

AP.

Recensore Master
27/11/22, ore 10:40

Sempre in perfetta sintonia. Sempre sul pezzo. Ancora una volta.
Con questo componimento ci date un’istantanea perfetta, e al tempo stesso sconcertante, del nostro vivere quotidiano e della lotta che viene messa in scena quando si entra in un qualsiasi supermercato.
Sembra sia, quasi, dal mio punto di vista, una corsa all’accaparramento: gente che cerca di prevalere l’una sull’altra per arrivare prima a prendere quella stessa cosa che magari stiamo osservando anche noi. E non conta l’età: l’atteggiamento proviene sia dai giovani quanto dagli adulti e dagli anziani.
Tutto fatto sempre rigorosamente di corsa, come se non ci fosse un domani, perché di tempo ce n’è sempre troppo poco e occorre fare in fretta.
Carrelli strapieni, che vengono guardati con occhio stralunato, talvolta, quando si fa la fila alle casse e si ascoltano i discorsi nonché la malagrazia di quei momenti di attesa.
In particolare in questi momenti oscuri che il mondo sta vivendo, con popolazioni che soffrono, oltre che il freddo anche la difficoltà di approvvigionamento, un pensiero dovrebbe squarciare la nostra mente.
Interessante spunto per alcune riflessioni che andrebbero fatte per interrogarci sui nostri comportamenti che, in certe occasioni, ci trasformano in altro da ciò che realmente siamo...
Un augurio ad entrambi per una rilassante domenica, dopo lo stress di una spesa al supermercato!

Recensore Master
27/11/22, ore 06:25

Buongiorno
Il fatto è che quando si arriva al supermercato spesso si è stressati, si vorrebbe essere altrove... La spesa prima è da fare, poi da portare a casa e sistemare, insomma dopo tanto lavoro settimanale c'è anche questa impresa XD ciò naturalmente non dà alibi a certi comportamenti maleducati.
Poesia molto descrittiva, direi XD

Recensore Master
26/11/22, ore 22:36

Assisto spesso a queste scene apocalittiche nei sabati di spesa. Da parte mia cerco sempre di restare umana e lascio anche il posto se mi sembra il caso. Ma spesso non è così. Complimenti, avete reso benissimo la frenesia di quei momenti.

Recensore Master
26/11/22, ore 21:52

Buonasera,
Leggo questo testo a distanza di poche ore peraltro dall'essere stata al supermercato e devo dire che mi è piaciuta molto questa vostra (mi di capire sia una collaborazione, almeno stando al fatto che ci sia un & tra le due B) interpretazione di scene di vita quotidiana al supermercato, la frenesia che certe persone mettono anche in atti semplici come il fare la spesa.

Un saluto,
Milly

Recensore Veterano
26/11/22, ore 21:06

BRAVISSIMI
Sarà perché da più di vent'anni lavoro nei supermercati...
questa poesia mi ha toccato nel profondo.
Sensazioni contrastanti si impadroniscono di me quando lavoro, ma vedo che anche chi fa la spesa attraversa una specie di inferno dantesco tra le corsie...
Alcune colleghi si ostinano a chiamarmi "Il Duca Bianco" un po' per via del camice bianco che indosso, un po' per i miei modi (con molto autocontrollo) sempre pacati anche con i clienti più... esigenti, la verità è che il supermercato, come spiegate benissimo anche voi, è spesso teatro di scene stravaganti ed episodi al limite dell'immaginazione e della sopportazione.
I miei complimenti a tutti e 2!!!
A presto!
Roberto