Ciao Riccardo. Ho letto con piacere questo tuo scritto. Mi sono immersa in quest'atmosfera cupa attraverso le tue parole. Ho quasi percepito la folata di freddo, poi quegli artigli. Nonostante l'oscurità che puó avvolgere la vita di una persona c'è la luce. La luce della speranza che dissolve tutto quello che é oscuro. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/12/2022 - 10:21 am)

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Mi ricordo di te, e delle tue poesie che hanno uno stampo narrativo potente. Quest'ultima è l'ennesima riprova che sei bravissimo a mescolare narrativa e poesia, creando un fantastico connubio di immagini che mi sono passate subito per la mente non appena ho letto la poesia tutta d'un colpo. Invidia, superbia e ignoranza non regneranno mai supreme finché la speranza, assoluta e tempestosa, sarà presente nei cuori di chi la custodisce con giusta gelosia.

Un caro saluto;

AP.

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Questo percorso ramingo, per una via incerta, ricorda l’incipit della Divina Commedia, con le tre figure che appaiono minacciose e ostacolano il cammino, ma la speranza appare, come Virgilio a Dante e funge da guida e consolazione.
Molto di effetto l’immagine della folata di vento che colpisce come un pugnale.
A presto.

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Ciao Riccardo,
come sempre, una poesia nella quale ci si immerge, quasi intimamente, in atmosfere altre tramite le tue parole trasformate in versi, che ci conducono anche alla riflessione fin nel profondo di noi stessi, disegnando paesaggi che diventano quelli dove può specchiarsi il nostro animo tormentato in determinati momenti della vita.
Questo cammino che stai percorrendo in solitaria, e in un ambiente decisamente ostile, ben descritto con il cielo plumbeo, il freddo e il vuoto circostanti, e che magari alcuni di noi hanno già provato, ti sta conducendo, inconsapevolmente, verso la Luce salvifica, verso quella Speranza in grado di sbaragliare i volti deformi che ti artigliano alla schiena, dissolvendo quelle ombre oscure che, per un tratto di strada, ti si sono fatte presso.
Brano di sicuro impatto che riporta a quella serenità di fondo cui aneliamo.
Un caro saluto.

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Sei un maestro in questo genere di versi liberi. Sia quando parli di meraviglie esteriori che quando ti soffermi sulle tue meditazioni interiori.
Come in un bel film, la regia e la fotografia sono curatissime, la colonna sonora è garantita dall'armonia dei versi.

Mi ha divertito una recensione che richiama suggestioni dantesche. Per Dante le tre fiere erano la lonza (lussuria), la lupa (cupidigia) e il leone (superbia). Ma, quando le concupiscenze si affievoliscono sotto "folate di freddo" e oscurità e mondi immateriali, rimane la superbia e le si affiancano invidia e ignoranza.

La sola speranza forse non basta per sgominare le tre "oscure ombre".
Tre dovrebbero essere anche le virtù: fede, speranza e carità.
Un abbraccio.

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Ciao Riccardo, dunque , il tuo scritto mi ricorda il poeta Dante,nei primi versi della Divina Commedia quando dice che nel mezzo del cammino della vita si ritrovo`in una selva oscura e, smarrita la diretta via ,inoltrandosi sempre più in sentieri aspri e duri la paura aumentava sempre più. È proprio la verità, ci sono sempre imprevisti nella vita, cose terribili da affrontare, lutti .... eppoi ci sono I malvagi , quelli che ti feriscono, ti colpiscono alle spalle e ti pugnalano, fortunatamente si può frenare i colpi con la forza interiore e soprattutto l' angelica speranza che ci illumina i sentieri oscuri, freddi e tortuosi . I miei complimenti.....buona notte

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Molto cupa questa tua poesia. Oggi come oggi capita sempre più spesso di imbattersi in queste ombre malevole, l'unica cosa che ci può salvare è la speranza che con la sua luce abbagliante caccia l'oscurità. Bravo e a presto.

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Un testo scorrevole che si legge bene, ma allo stesso tempo sa anche essere coinvolgente. Sembra quasi di vederle, invidia, superbia e ignoranza con il loro aspetto deforme.

E alla fine la luminosa Speranza sembra davvero infondere speranza e a trasmetterla al lettore. Mi sembra in generale un ottimo lavoro.

Un saluto,
Milly Sunshine

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Inizia delicata questa poesia, con quel suono similare: ramingo/ plumbeo che già conquista il lettore.

E poi, i volti deformi che tentano di colpire un'anima pura. Ma la luce della Speranza dissolve le ombre.

Lo confesso, mi sono un po' emozionata!

Complimenti.

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