Recensioni per
La panchina al sole
di _itsfrannie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/12/22, ore 14:58

Ciao Francesca,
molto bella questa tua ultima poesia, che descrive un addio con una serie di immagini che restano anche nel profondo del lettore, il quale prova a mettersi in quei tuoi stessi panni.
Un commiato, di qualsiasi genere sia, è sempre qualcosa di lacerante, poiché identifica il momento della rottura di un qualcosa che univa.
Quando poi l’addio è fra due persone che si sono amate diventa, in qualche modo ancor più straziante, in quanto si ripercorrono con gli occhi del cuore e della mente momenti vissuti insieme e che ormai sono perduti per sempre.
Si percepiscono in questi tuoi versi il freddo di quel letto vuoto, mentre una carezza cerca di farsi strada rammentandone un’altra, in netta contrapposizione con il calore di quella panchina dove il cuore tenta di avvertire ancora l’ardore del sentimento che fino a poco tempo prima vi univa.
Complimenti e un caro saluto.

Recensore Veterano
03/12/22, ore 14:54

Immagini molto commoventi: è sempre triste terminare un rapporto e non avere più l'appoggio di stima e fiducia che viene da te rappresentata nell'icona del letto, non tanto visto come luogo di passione, ma come quello che più ti manca, un caldo abbraccio condiviso.
Poi il cuore scappa, come per rifugiarsi all'interno di un pozzo, ma le fiamme e l'acqua sono due elementi che non vanno d'accordo... e quindi risalgono indebolite per andare al Sole. E' come se non sentendo calore dall'interno volessi percepirlo almeno dall'esterno.

C'è un tempo per cercare compagnia e uno invece in cui è meglio stare con se stessi per comprendersi meglio

Un abbraccio

Recensore Master
03/12/22, ore 08:32

Vengono offerte al lettore due zone di riposo, all'inizio e alla fine: un letto e una panchina.
Entrambe le situazioni ammantate di malinconia: un presente solitario e freddo, un passato in compagnia e caldo.
La malinconia cresce e si espande all'interno della poesia fino a diventare un pianto incontrollato, non più assistito.
Parole che parlano intensamente, tra frammenti di un'antica felicità: una carezza, un abbraccio.

Molto belle le immagini: il cuore che come fiamma cerca di levarsi verso l'alto, "risale in cima".
Molto belli i versi, con le rime che si infilano, non ingombranti, quasi di nascosto.
Molto bella la poesia nel suo insieme: un gioiellino.

Recensore Master
02/12/22, ore 21:03

Gli addii sono sempre amari, e lasciano qualcosa nel cuore di indelebile. I tuoi versi sono molto tristi, è vero, ma pregni di un amore ancora vivo e recalcitrante, quasi avesse una vita propria e volesse a tutti costi farti ritornare a quei sentimenti, a quella nostalgia a cui tanto anela, specialmente negli ultimi versi.

Bravissima come sempre, ti mando un abbraccio;

AP.