Recensioni per
Sacrogral ha una penna in mano II
di sacrogral
Gentile cavaliere, finalmente ho letto la tua storia, che dire?! Ho pensato che il piano del Marchese fosse folle invece... |
Mio carissimo m. |
Ed è già sopravvissuta questa umanità raccontata dall’eco piena e di parole arrochita, afona d’assenza d’anima che non c’è più, scintilla un poco bagnata del mondo e che non scocca. |
Illustrissimo Cavaliere, devo confessarvi un peccato. |
Allora, come una lontana eco, tra le mura vuote de La Disperazione, riecheggia il racconto del Marchese che portò degli uomini comuni, diversi tra loro, a credere e a sostenere un piano che sembrava folle. |
Cavaliere, |
Caro Sacrogral, |
È padre Joss, nel senso più autentico del termine. Che valgono ben poco i legami di sangue quando chi ti ha generato ti abbandona al tuo misero destino senza più curarsi di te. |
Caro Cavaliere, davvero incredibile questa lezione di storia che avete impartito alla Disperazione. |
Carissimo Gral, |
Buonasera, Cavaliere e bentrovato! |
Ed ecco che la penna di Sacrogral entra nel vivo di un succoso e glorioso mistero: nientemeno che il Graal! Leggere questo tuo capitolo avendo, come ho adesso, la vista sul luogo dove Monsieur le Professeur (come suonano bene, i titoli e gli appellativi in francese, eh!) Eco ha immaginato - questa volta in "Baudolino" - che sia il Graal è un privilegio. Ma adesso restiamo in attesa del prossimo aggiornamento di questi "Canterbury Tales" sui generis! Saluti e omaggi, e ci vediamo alla Messa alta in Notre Dame: pare che oggi ci sia un nuovo, giovane, fenomenale predicatore, di nome Sorel: viene anche lei, vero, Cavaliere? |