Ciao!
Le prime poesie, quelle dell'adolescenza, sono così belle quanto immature. Solitamente le si legge e rilegge con l'occhio critico di chi è cresciuto e magari, riconoscendo una buona base, si è portati a modificare qualcosa. La tua poesia, però, nonostante la giovane età, è così perfetta, pura, cristallina e semplice.
Mi piace l'accostamento tra il volo e il limite. Quando pensiamo ai limiti, al loro superamento, si è portati inevitabilmente a pensarci con due grandi ali, che siano esse reali o ali della fantasia, ma comunque qualcosa che ci porti ad evadere, a non conoscere limiti o, forse, a non volerli conoscere né vedere.
Complimenti!
-Bigin |