Oooh, ma che bella! L’ultimo pensiero è dolcissimo. Mi è piaciuta molto e ti ringrazio di averla pubblicata.
È ovviamente scritta bene, nessun errore. Mi ha emozionata e l’ho trovata molto plausibile, quindi… perfetta! ;)

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Ciao Cunegonda, bellissima e delicata questa tua OS. Hai immaginato i pensieri di Oscar, mantenendo la sua personalità... Credo che, se il manga o l'anime ci avessero fatto entrare nella sua mente, avremmo trovato qualcosa di molto simile a questa tua opera. Grazie del tuo dono

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Cara Cunegonda109, ho visto la tua nuova pubblicazione e mi sono ritrovata qui. Non posso non recensire dicendoti che questa os va dritta nelle mie preferite: splendida, delicata, poetica, diretta. Mi è piaciuta molto, moltissimo! Non mi capacito mai di quanto tempo effettivamente passi tra Saint Antoine e la notte delle lucciole… nessuno, in realtà, credo; ma la tua analisi lenisce la questione, così come Oscar si arrende all’amore… o meglio, alla libertà.
A presto,
Lucrezia

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Ciao cara Cunegonda 109 , ricordo che avevo iniziato la lettura di questa tua prima fanfiction e mi sono beata per il linguaggio notevole , sciolto, il lessico forbito, senza dubbio sei una letterata.
Sul contenuto io non sono molto convinta; so che questo genere di storie sono solitamente molto apprezzate e riscontrano ampio favore.
Queste sono parole che tutti avrebbero voluto sentire da Oscar e ci si immagina, con la fantasia, che lei si sia " arresa" proprio così ad André.
Sulla prima persona singolare , io solitamente sono piuttosto critica, se non sento la sua voce non mi appassiono , nonostante tutto mi è piaciuta perché è conserva il carattere IC, pur nel soliloquio che non mi " parla" di lei con la voce di Cinzia de Carolis.
Buon pomeriggio
(Recensione modificata il 11/12/2022 - 04:05 pm)
P.S. concordo e sottoscrivo totalmente sull'analisi, meno sul modo di esprimersi che è una profusione di parole, non tipica di Oscar. Grazie della risposta
(Recensione modificata il 11/12/2022 - 04:58 pm)

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Arrivo con estremo ritardo a dire quanto mi sia piaciuta la delicatezza con cui hai descritto questa presa di coscienza e con cui hai fatto brillare la brace che covava, forse da sempre, sotto la cenere.
In un mondo di artificio e apparenza, ha vinto l'unica cosa reale: un cuore tanto immenso da averne quasi paura perché alla felicità bisogna anche abituarsi.
Come primo esperimento, secondo me, è perfettamente riuscito e spero di leggerti ancora.
Un saluto

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È vero: ci vuole tanto coraggio per questa donna ,concedersi il lusso di arrendersi all'amore.
Spero di ritrovarti ancora qui.
A presto

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Gentile Autrice, ti do il benvenuto in questo fandom, nel quale hai fatto il tuo esordio prendendo in esame un momento topico della storia che tanto amiamo, quello dell’aggressione a Saint Antoine.
Ho sempre letto con piacere, misto a curiosità, come ogni autore, a seconda della propria sensibilità, realizzi quanti stava passando nella mente di Oscar in quei drammatici momenti.
L’abbiamo vista annichilita, non sapendosi spiegare come fosse potuto accadere tutto in quei momenti nei quali André le è stato letteralmente strappato via; lo ha sentito nel profondo del suo animo lo strappo dovuto alla sua lontananza.
In quegli istanti ha assaggiato l’amaro calice del dolore e di conseguenza tutta una serie di immagini, prodotte dal cuore, le si sono affacciate, mettendola di fronte a qualcosa per lei di imprevedibile: si è sentita piccola e inadeguata, e soprattutto fragile, di fronte ad un amore che le si era manifestato in tutta la sua potenza.
Ha compreso, come un fulmine a ciel sereno, che il vuoto che avvertiva era per l’assenza dell’unico uomo che sempre l’aveva compresa, sostenuta, facendo in modo di poter diventare quella che era.
Ha valutato la sua posizione negli anni accanto a lei e, in nessuno di quegli anni, ha scoperto di essere rimasta da sola, lui era sempre al suo fianco, anche se un passo indietro a lei, a fare in modo di creare quella protezione fatta di cura e amore che ha sempre avvertito.
E’ una consapevolezza nuova quella di essere anche lei in balia degli stessi forti sentimenti di André; vorrebbe poterglielo dire, dimostrando quanto egli conti per lei, ma è difficile trovare il modo e le parole giuste, non volendo sbagliare nulla, perché lui merita di essere amato con lo stesso magnifico trasporto con cui ha amato silenziosamente lei nel corso della loro vita insieme.
Solo un poco di tempo in più ora è ciò di cui ha bisogno per prendere una buona dose di coraggio e farsi avanti per essere a lui complementare in tutto, amandolo con la stessa intensità.
Molto bello questo tuo brano intriso, in alcuni passaggi, di poesia.
Un caro saluto.

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Una bellissima dichiarazione d amore finalmente! Hai fatto parlare Oscar come doveva dopo sant antone, ora però mi aspetto il seguito . Ce la farà Oscar a trasformarli in parole questi suoi pensieri così profondi per André?

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Ciao Cunegonda, che pensieri delicati hai utilizzato per realizzare la consapevolezza di Oscar.... L'amore che nutre per André ma che non ha il coraggio di svelare.... Non ancora, però. Non ancora...

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Come inizio è ottimo, direi! Hai espresso in modo delicato e convincente la presa di coscienza di Oscar.

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Ti amo e mi spaventa. Ti amo e non so se ne sono all’altezza, perché il tuo amore così autentico e generoso è immenso e merita di essere ricambiato in egual misura. E io mi sento meschina per averlo ignorato tanto a lungo e minuscola al suo confronto.

Mi attendi da sempre, eppure ho a tal punto paura che vorrei chiederti altro tempo. Ma la vita è così fragile! Può sfumare senza preavviso in una sera qualunque, in un quartiere qualunque. Come sarebbe potuto accadere stasera.

In fondo era tutto qui. Oscar aveva veramente paura di non essere all'altezza, per la prima volta nella rua vita, dopo tanta certezza, a volte perfino sfrontata.

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