Ciao!
Ti sono molto grata per aver donato ad Haldir una seconda possibilità. È vero, non è un personaggio molto presente nei libri, ma mi è sempre piaciuto per quel poco che si sa di lui. I film, poi, hanno fatto il resto e ti confesso che la sua morte sugli schermi ha sempre rattristato molto anche me. Non so, mi ha sempre lasciato una sensazione di addio prematuro, come a dire: "lo hanno fatto fuori troppo presto; un personaggio così avrebbe tante altre cose da dire e da fare!"
Ho apprezzato tanto questo Aragorn che si fida di Mithrandir e si rifiuta di cedere allo sconforto. Pur in questa situazione disperata si convince che la battaglia non è perduta e i suoi sforzi nel curare l'amico (e che bella amicizia, peraltro, solida e commovente) ne sono la prova: quale sarebbe, infatti, il senso di curare qualcuno se ci si ritenesse condannati a morte?
Infine, ti faccio i complimenti sul registro che hai scelto. Pulito e diretto, con quella punta di ricercatezza che si allinea molto bene allo stile degli scritti originali, pur senza volerlo riprodurre in toto (a volte chi lo fa può scadere in un eccesso di pomposità, cosa che tu hai abilmente evitato).
Tanti complimenti per questa storia, quindi!
Alla prossima,
A. (Recensione modificata il 11/12/2022 - 09:16 pm) (Recensione modificata il 11/12/2022 - 09:17 pm) |