Ciao Riccardo. Sono rimasta sorpresa nel leggere questo inizio scientifico che ho trovato originale. Uno scritto intenso nel suo essere breve, commovente nella sua drammaticità dove hai ben rappresentato la povera dolce Diane in questi ultimi istanti di vita. Suggestivo nella tragicità quanto scritto riguardo il nuovo sposo, purtroppo l'ombra nera con la falce. Per rispondere a quanto scritto nelle note il personaggio di Diane ha il suo essere in quanto di atroce accaduto ma al tempo stesso potresti magari scrivere, se ne hai il desiderio, una storia con un finale diverso. Avrò piacere di leggere se farai questo esperimento. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 15/12/2022 - 02:52 pm)

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Mi hai fatto venire un lungo brivido lungo la schiena: la piccola Diane che pianifica la propria morte in maniera apparentemente fredda e distaccata in realtà, credo, che si senta già morta, rifiutata dall'uomo che ama è totalmente alienata e sceglie di lasciare questa vita per sempre. Complimenti breve storia ma molto coinvolgente, mi è sembrato di vedere tutti i passaggi da te descritti. A presto.

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Hai raccontato gli ultimi istanti di Diane, dandole una tale fredda decisione nei suoi intenti,da rendere questo pezzo perfetto così com'è.
Nulla ti vieta però di darle una seconda chance in una storia a parte futura; anzi ,sarebbe interessante.

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Povera Diane.. ma forse questo era l'unico finale possibile per lei.. anche se spero che le sia stato risparmiato il girone dei suicidi.

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Ciao Riccardo,
un brano crudo che è stato affrontato con lucidità a partire proprio dall’incipit che hai inserito, e che ci mostra una Diane decisa a non tornare indietro sul suo proposito di porre fine alla sua vita, che era stata distrutta proprio dall’uomo che amava e che avrebbe dovuto proteggerla dalle brutture e dalle storture della vita.
E’ come se in quei momenti, durante i quali sta preparando con meticolosità il suo patibolo personale, si fosse trasfigurata, trasformandosi dalla dolce amorevole ed eterea Diane al perfetto stratega che sta architettando un piano, come se approntasse il tutto ma non fosse lei alla fine colei che dovrà provare sulla sua pelle ciò che accadrà una volta messo in atto il suo gesto. Ogni fase della preparazione viene affrontata con distacco, ma insieme alle lacrime che continuano copiose a rigarle il volto scarno, ed estrema precisione. Nulla deve essere lasciato al caso affinché almeno quando lascerà questo mondo non debba soffrire ulteriormente, pensando con un brivido a qualche impiccagione mal gestita dal boia.
Quando si sente sicura del lavoro fatto, ecco che indossa il suo abito da sposa, per andare ad incontrare il suo nuovo sposo, la nera signora con la falce, che è certa porrà fine alle sue sofferenze, e si lancia nel vuoto dopo essersi fatta il segno della croce e aver, forse, rivolto un’ultima preghiera, che almeno sperava avrebbe preservato la sua anima dalle fiamme dell’inferno, dove temeva sarebbe precipitata.
Data l’evoluzione che hai dato a questo drammatico momento, l’unico finale è quello che ci hai proposto, anche perché suppongo che in tutta quella preparazione avesse anche pensato ai tempi in cui mettere in atto il tutto, in maniera tale da essere sicuramente sola in casa, affinché proprio nessuno potesse giungere a salvarla, precipitandola, di fatto, in un mondo dove non voleva più vivere, nonostante il grande amore che provava nei confronti dei suoi cari e pur conscia del dolore che avrebbe arrecato loro.
Un caro saluto.

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Scelgo questo, di finale.
Stranamente, mentre leggevo, ho pensato a Vera Claythorne, che finisce allo stesso modo in Dieci piccoli indiani, con la differenza che il suo cappio viene meticolosamente preparato in anticipo dal terribile giudice Wargrave.
Vera scopre solo in quel momento di volerlo fare.
Diane, invece, prepara tutto personalmente. Ha paura, ma è pronta.

Bello l'incipit. Mette voglia di leggerlo, quel libro.

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Ciao Riccardo, questa storia non solo è triste , drammatica ma è anche parecchio orrida e hai fatto bene a usare il bollino rosso. Forse avresti dovuto aggiungere l' avviso: " Contenuti forti" ma pazienza
Non lasci molto spazio all' immaginazione, percio` è difficile pensare ad un finale diverso in cui Diane non muore.
A mente lucida ha già programmato tutto, anche se venisse qualcuno a salvarla in extremis lei ci riproverebbe di nuovo!
Puoi lasciare così secondo me, a discrezione del lettore pensare ad un' alternativa che, a mio avviso non è prevista.
Buon martedì
(Recensione modificata il 13/12/2022 - 08:31 am)

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Ritengo che, dati i toni cupi e il tenore della storia, che parte addirittura dal processo di decomposizione dei corpi per proseguire con la descrizione meticolosa dei preparativi del patibolo improvvisato, questo finale sia il più adatto.
Diane è stranamente presente a se stessa (la si immaginerebbe in uno stato più confusionale), ma lo è in un modo innaturalmente distaccato, come se tutto ciò che sta avvenendo non la riguardasse e come se una parte di lei avesse già iniziato a morire.
La possibile agonia non la spaventa, l’inferno annunciato nemmeno. Tutto questo per un amore effimero che lei paragona, sbagliando, agli affetti familiari. Ha già deciso chi sarà il suo nuovo sposo. Non resta che dare esecuzione al piano.

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