Eccomi di nuovo qui^^
Il modo in cui hai toccato il tema della morte e della sofferenza all’inizio del capitolo è in linea con la personalità di Henry. Un altro punto a favore dei tuoi scritti è esattamente questo: sei bravissima a trattare le tematiche attraverso le sensibilità dei personaggi, ciò ti offre la possibilità di affrontare i temi da diversi punti di vista e sfiorando diverse sfumature. Le tematiche che tratti sono sempre molto delicate e complesse, per cui apprezzo molto il modo in cui le affronti; guidi il lettore in una riflessione profonda, mi aiuti ad entrare a pieno in un mondo grigio che come sai non mi è così familiare.
Tornando a Henry, la guerra e la sofferenza entrano a gamba tesa nella sua esperienza. Pur toccandolo molto da vicino, mantiene una mente lucida e una grande razionalità, non si abbandona allo sconforto, non prende il lutto solo ed esclusivamente come una questione personale; per quanto la morte del compagno lo commuova, si rende conto che la sua è solo una delle tante vite spezzate in quel contesto desolante. Dimostra, nonostante le amare consapevolezze, di avere grande valore e senso del dovere nei confronti della patria e di coloro che combattono al suo fianco; gli è ormai nota la cruda realtà in cui combatte, ma ciò non lo fa arretrare, non lo intimorisce affatto.
Trovo sia molto significativo il quasi incontro tra Henry e Stephen, rispecchia il clima della guerra. I rapporti umani sono spenti, sono privi di ciò che li caratterizza; sembra non ci sia né tempo né energie nemmeno per rivolgere uno sguardo all’altro, in queste condizioni è impensabile un confronto tra i due giovani. È significativa la scena che hai creato, le condizioni di Stephen sono frutto dello sforzo fisico, ma anche di uno sforzo morale e mentale.
Le tue descrizioni sul campo di battaglia sono sempre puntuali e realistiche, sono toccanti, ma grazie ai tuoi personaggi così temerari si ha sempre la percezione che anche ad un’esperienza al limite della sopravvivenza si possa resistere. Nonostante la desolazione di un paesaggio mutilato dalle bombe, c’è sempre una punta di colore che infonde speranza.
Stephen sta sempre più diventando l’uomo ideale per la sua Charlotte; sta smussando gli spigoli del carattere che hanno portato l’amata ad allontanarsi da lui.
È centrale nel rapporto tra Henry e Stephen l’incontro sul campo di battaglia, rappresenta una svolta tra ciò che sono stati in passato e ciò che sono diventati ora a distanza di tempo. Non aspirano più a competere, ma entrambi lottano per un obiettivo; portare alta la bandiera della propria patria e sopravvivere agli attacchi nemici. Si coprono le spalle, si salvano la vita in condizioni di rischio massimo per la loro incolumità; rendono onore alla fratellanza che si respira tra i commilitoni, combattono in perfetta sintonia, guidati da collaborazione e solidarietà, anche grazie alla loro conoscenza pregressa.
Henry inizia a nutrire grande stima per Stephen; non ha mai dubitato delle sue qualità, in passato le ha persino temute, ora sembra ne abbia soprattutto fiducia e che sia naturale la complicità che si crea tra loro in campo.
Hai preparato il terreno, affinché Henry non smettesse di nutrire fiducia nell’onore di Stephen e non credesse alle accuse infondate mosse ai danni di quest’ultimo; è come se l’onore dei due fosse strettamente legato, l’onore dell’uno dipende dall’onore dell’altro e Henry non può permettersi che il suo più valoroso rivale perda la stima e la reputazione che ha conquistato. I valori in cui credono hanno sempre accomunato i due uomini; Henry conosce bene il passato e i desideri del compagno, perciò non dubita nemmeno per un istante che Stephen possa aver tradito la patria che ha servito con lealtà.
Sono rimasta con il fiato sospeso! Arriva la recensione all'ultimo capitolo. ♡♡
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |