Marti!
Riesco finalmente a passare tra quindici chili e digestivi a caterva e innanzitutto ti ringrazio di cuore. Come ti ho scritto su Facebook, questo regalo mi commuove ma soprattutto rinnovo il mio affetto, stima e beh sto parlando come una sorta di sbilenca enciclopedia però sono davvero commossa!
Inserire la citazione mi ha fatta ballare sulla sedia e devo dire, quasi per creare un prologo iniziale che definire la Testa di Porco così è un vero e proprio complimento. Suvvia, sudicia e fosca fanno percepire che l'antro squallido del pipistrello di Aberforth può nascondere e accogliere chiunque. Innanzitutto Aberforth. Sei stata splendida, davvero. Mi è piaciuto moltissimo, per non parlare delle storiche d'amore che lui ha avuto durante gli anni mentre diffondeva il malcontento in giro e che tu hai citato e mi ha davvero emozionato! Sappiamo bene che Abe è un mandrillone!
Poi Larys! Perfettamente IC, lo vedo seduto dietro quel bancone sudicio che con i suoi modi di fare coinvolge Abe e poi Milly, che diventa decisiva come al solito e non lo vuole mordere famelica come solitamente fa e poi l'immensa fiducia di Abe verso la capra! Ciò lui la tiene in conto per ogni cosa, sembra una sorta di prolungamento.
Ho iniziato a canticchiare felice quando ho letto questa parte:
"Dicono che hai ammazzato tuo padre e tuo fratello. È vero?"

Larys non sembra colpito, si stringe appena nelle spalle. "Cambierebbe qualcosa se fosse vero?"

"Mi staresti simpatico, ragazzo. Pure io avrei tanto voluto far fuori quel raccontaballe di mio fratello".

VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Che hype! Finalmente qualcuno che la pensa come me, io l'ho sempre detto, Larys con Aberforth sono un duo scoppiettante! Che poi secondo me scatenerebbero una catastrofe. E vai a quel paese Silente, tu e tutti quelli che dicono che sembra il nonno di tutti! MUAHAHAHAHAHAHAH

Mi sono commossa anche quando hai scritto questa parte:
"Conoscevo una volta un tipo senza una gamba che aveva riempito tutte le celle di Azkaban! Col cazzo che era un debole lui, e di certo non lo sei neanche tu.

Alla luce della storia che ho scritto con la gamba di legno Daisy davvero ho avuto una stretta al cuore, perché diciamocelo Aberforth e Alastor sono due che si prendono in un modo o nell'altro e se ci pensiamo Aberforth sopravvive a tutti. Non è una cosa da tralasciare, il fatto che tutti muoiano e lui rimanga.
Apprezzatissimo quando prevede il destino amaro di Larys che in effetti Aberforth fa con tutti; lui ci arriva prima, legge l'oracolo, oppure mentre saltella di là e di qua con Sibilla e lei che legge le carte, chissà, lo iettatore , di tutto e di più!
.Ma lui capisce prima che la fine è vicina; non so perché ma a mio parere ha una visione più ampia del carissimo e machiavellico fratellino.
La fine mi ha davvero lasciata con le lacrime agli occhi. Risalta tutta l'amarezza, la tensione, la tristezza e la longevità mentale di Aberforth che tu hai creato perfettamente. Un onore vedere questo personaggio così rozzo, così squallido e nato per caso anzi nato per superare un momento così oscuro della mia vita nelle tue mani. Sei davvero bravissima; l'ho capito fin da subito quando ho iniziato a leggere le tue storie. Sei tu che mi hai dato coraggio, sei tu che mi hai supportato fin dall'inizio. Se scrivo, anzi se ci provo è perché ricordo sempre le tue bellissime parole. Ti ringrazio di cuore e sì, sarò sempre qua a supporto perché ci tengo.
Ti abbraccio e ti ringrazio di vero cuore.
Grazie grazie grazie <3

Ciao Marti ^^
Ero molto curiosa di leggere questa storia fin da quando me ne avevi parlato. Martin l'ha proprio cercato questo crossover e tu sei stata molto brava a unire due personaggi che, in fondo, hanno molte similitudini. Povero Abeforth, se ne va per cercare un po' di tranquillità e si ritrova in mezzo alla Danza dei Draghi 🙈 Evita saggiamente di prenderne parte, ma il suo locale è il luogo perfetto per raccogliere sussurri e non può passare inosservato. Ho apprezzato molto la menzione a Mysaria, che però non viene apprezzato da Milly e, di conseguenza, da Abeforth, a differenza di Larys che diventa un cliente abituale che lo paga profumatamente per i suoi sussurri. Mi è piaciuto il loro dialogo nella seconda parte, la menzione ai loro amori e ad Alastor, che pur essendo zoppo come Larys ha comunque catturato una grande quantità di Mangiamorte. E poi, la scoperta che Larys ha ucciso suo padre e suo fratello lo fa improvvisamente risultare molto più simpatico agli occhi del mago (però Abe avrebbe avuto più ragione a fare fuori Albus, Harwin non aveva fatto niente di male 🥺 Al massimo avrebbe complicato un po' il business di Larys sui bagni di Harrenhal, ma sono sicura che non si sarebbe opposto 🙈). Ho apprezzato molto il rapporto che hai descritto: erano affari, non amicizia, ma in qualche modo credo che, soprattutto Abeforth, si fosse affezionato a Larys. Erano entrambi soli e hanno trovato qualcuno che, in un certo senso, poteva capirli.
Ho trovato molto dolce il tributo finale di Abeforth, che comunque non ha potuto evitare di commentare i suoi gusti "da effeminato". Non so se era voluto, ma il fatto che fosse rimasta solo una goccia di quell'Idromele l'ho trovato molto simbolico: il loro tempo era scandito dal liquido di quella bottiglia e, una volta giunto alla fine, è finito anche il loro rapporto a causa della morte di Larys.
Una bellissima lettura come sempre, brava 💚
Alla prossima!
Baci, pampa

Ciao, Marti!
Sono passata a impicciarmi nonostante Larys lo conosca ancora pochissimo (ops, dovrei proprio andare avanti prima o poi).
La storia, comunque, mi è piaciuta molto! Ho trovato molto ben costruito l'evolversi della relazione tra Larys e Aberforth, con il fatto che Larys carezzi Milly come fattore determinante per non cacciarlo immediatamente dal locale. Mi sono poi piaciuti i riferimenti ai personaggi di HP (Alastor in particolare non poteva proprio mancare!), sono certa che Cate apprezzerà tanto il trovare qui le sue ship. L'IC di Aberforth, poi, è perfetto.
Il finale stringe il cuore, ma mi è sembrato tanto adatto, con Aberforth che beve in ricordo del Lord storpio a cui in fondo in fondo si era affezionato ma non si trattiene comunque dal criticarne i pessimi gusti in fatto di alcol.
Bravissima! Buon Natale,
Mari