Recensioni per
La tela del ragno
di Ronnie92

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/01/23, ore 16:01

Non posso far altro che farti i miei più sinceri complimenti. Una narrazione che è anche un importante pezzo di verità. Hai scavato oltre le apparenze, cercando di cogliere il significato più profondo oltre la paura e la solitudine, oltre le apparenze con cui ci si di pone. Mi hai colpito in positivo. La sponda del fiume, la zattera so o state immagini non solo convincenti ma molto poetiche.

Recensore Veterano
28/12/22, ore 14:13

Mi rendo conto che per molti sia così, le amicizie come mezzo per arrivare chissà dove; questo è molto triste. Bisogna imparare ad allontanare dalla propria esistenza questo genere di persone. Sono veramente pochi quelli o quelle di cui ci si può fidare davvero, anche a me sembra paradossale ma è così... nessuno è perfetto, questo è un dato di fatto ma c'è molto margine di miglioramento.
Pian piano mi sono reso conto e mi sto rendendo conto anche io della causa di questa situazione che si è venuta a creare all'interno della civiltà umana (e non credere che l'Italia sia pessima, c'è davvero di molto peggio), io la chiamo corruzione dello spirito e del modello naturale del pensiero. La nostra cultura si è allontanata sempre più dalla natura e noi siamo natura, siamo stati all'interno di essa per milioni e milioni di anni e ci siamo evoluti con essa, mentre recentemente ci siamo allontanati talmente tanto da snaturare noi stessi, generando una insieme di malattie senza cura... se ti interessa sto pubblicando un altro capitolo di una mia raccolta che tratta esattamente di questo.

Quello che ho visto qua in occidente quando sono tornato dal viaggio è proprio quello di cui parli: una finzione, una fitta rete di illusioni in cui le persone sono obbligate a credere per non mettersi in dubbio, perché il dubbio fa paura ed è così che la malattia permane.

Anche Freud, profondo conoscitore di se stesso dal punto di vista psicologico e non solo, ha scritto "L'avvenire di un'illusione, il disagio della civiltà", libro che consiglio a tutti