Recensioni per
A&A: Strane Indagini – “IN MORTE DI EDITH MAYER”
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/08/23, ore 17:01
Cap. 32:

Ehi <3

Ed eccoci qui, all'epilogo di una storia che mi ha presa, parola dopo parola, immagine dopo immagine; che mi ha fatto vedere e provare uno spettro di emozioni e sensazioni incredibilmente variopinte, dai toni caldi e luminosi, dolci, a quelli freddi e cupi, al limite del straziante, in una danza perpetua... fino all'amore, invincibile, incontrastabile. A fargli da cornice, la rinascita, rappresentata dalla natura in primavera. Inoltre, se non sbaglio, la prima immagine di loro le vedeva proprio in un prato fiorito; immagine che hai poi riproposto, ancora e ancora, forse per non farci mai dimenticare che, sì, ogni fine ha un suo inizio, dopo la morte torna la vita: la rinascita dell'anima immortale.

"(...) monti altissimi e frastagliati, che racchiudevano segreti millenari e raccontavano storie meravigliose con le loro bocche di pietra" : poesia. Non potevo non menzionare almeno questo passaggio.

Avresti potuto non scrivere quest'epilogo, lasciarci con la conclusione svoltasi nel "nostro mondo", ma sono contenta tu abbia deciso diversamente: ci hai dato l'ultima immagine di Edith e Marta come le abbiamo conosciute, quando abbiamo cominciato ad affezionarci a loro, hai confermato ogni speranza. E, ora e per sempre, quando penserò a loro, non vedrò mostri o ville in decadenza, ma solo un prato fiorito e due anime intente ad amarsi.

E' stata un'avventura fantastica, e sono felice di averla percorsa in tua compagnia <3

Sei un autore straordinario ed elastico, fantasioso, ironico e poetico. Sei il mio esempio, non mi stancherò mai di ripetertelo.

Potrei aggiungere ancora molte cose, e non scherzo... vuoi un esempio? Il modo in cui hai reso umani i tuoi personaggi, la caratterizzazione unica che hai dato a ognuno di loro. O perché dimenticare la dolcezza spontanea con cui sempre, ma sempre, un personaggio femminile interagisce con uno maschile e viceversa? Ancora, la cura quasi ossessiva per i dettagli, la loro coerenza e veridicità, che hanno contribuito a rendere questa storia reale. Potrei andare avanti fino a esaurire questo spazio, credimi, ma avrò la decenza di trattenermi, anche perché questo lavoro parla da sé.

In ultimo, ma non necessariamente per importanza: questo topo pensa tu sia un Orsetto un tic troppo curioso, ma non un ladro <3

A presto,

-Agp.

Recensore Master
20/04/23, ore 13:47
Cap. 32:

Buongiorno Orso,
Ho letto questa storia nelle pause pranzo degli ultimi tre giorni e dato che ho terminato quando mancano ancora 25 minuti alle 14,00 e dovrò tornare in ufficio,  ho pensato di scrivere adesso la recensione, iniziando con il dirti che ho adorato questa storia e che va subito di diritto a finire tra le preferite. *-*

Veniamo a Orso... ho adorato il momento in cui ha fatto la sua comparsa quando A&A sono andati al B&-... all'affitta camere. Mi pare fosse il capitolo 5, l'ho letto due giorni fa e ne ero estasiata. *____* Ho adorato soprattutto il fatto di trovare riferimenti a tantissimi tuoi racconti, compreso il mostro con i tentacoli e il commesso viaggiatore. E più avanti quando viene fatto notare che Orso, se avesse fantasia, potrebbe scrivere piuttosto storie su mummie che si risvegliano o scimmie giganti. Però ancora niente anguane, ma sono fiduciosa...

Sulla vicenda Edith/ Marta, ci sono stati momenti in cui mi sei sembrato un romanticone. <3 La loro storyline, comunque, è stata tetra e oscura come le tue storie spesso riescono a essere. Sono un po' combattuta sull'esprimere un'opinione su Edith come personaggio. Ho apprezzato molto il fatto che tu l'abbia resa di fatto così ambivalente, da un lato vittima, dall'altro di fatto carnefice nei confronti di Marta e di chiunque potesse essere scambiata per lei (Julie), di come la sua stessa storia d'amore a un certo punto sia diventata malsana.

Sono felice che alla fine Valeria sia stata liberata e devo ammettere che sono stata un po' sorpresa dell'incontro di A&A e Orso con Sophie e Bernasconi, quest'ultimo soprattutto, non mi aspettavo che fosse ancora vivo. Vedo che Orso non ha nemmeno un briciolo di simpatia nei confronti del vecchio psichiatra, io lo vedo più come un personaggio a sua volta ambivalente. Da un lato è vero che ha fatto grossi danni, dall'altro credo abbia almeno la scusante di non averlo fatto per quello che considerava il proprio interesse personale e per arricchirsi, ma per quello che riteneva "interesse scientifico".

Per finire ci tengo a dire che ho trovato questa storia molto bella e avvincente, oltre che ben scritta. Ho notato che Orso non ha mangiato nemmeno una cipolla, che la vicina di casa morta è sempre nei suoi pensieri, che beve ancora superalcolici e che stavolta non ha ascoltato Elton Jones(?) evocando "Bollicine" di Vasco Rossi. Per l'Orso che non deve chiedere mai.

A presto,
Milly