Recensione premio per l’iniziativa Shades of Pride, indetta sul forum “feriscelapenna”.

Ciao, Rosa66!

Questa storia potrebbe essere definita un ritratto quasi profetico delle tre protagoniste. Ho apprezzato molto il modo in cui hai disseminato indizi sul loro carattere e sul loro futuro. Non leggo spesso storie sulla vecchia generazione, quindi non ho degli head canon per le sorelle Black, trovo molto interessante però il modo in cui le hai caratterizzate, con questi dialoghi che hanno il sapore di presagio.

Mi ha divertito la frase pronunciata da Bellatrix (“essere sottomesse a un maschio? Meglio morire!”) perché alla fine sarà proprio da lei che Voldemort riceverà cieca obbedienza. Allo stesso tempo, però, mi sembra che questa frase indichi una visione critica delle tradizioni Purosangue/patriarcali. Non riesco a fare a meno di chiedermi se Bellatrix pronunci queste cose solamente in compagnia delle sorelle, oppure come vengano viste queste “uscite” nella cerchia dei suoi genitori.

Il finale, molto bello e poetico, mi fa pensare che questa sia una delle prime volte in cui le tre si accorgono delle loro profonde differenze. Da lì in avanti, le ombre continueranno ad allungarsi.

Questa storia, insomma, potrebbe davvero rappresentare l’inizio della loro tragedia💔.

È davvero potente, complimenti!

"Mentre il sole tramonta tra gli alberi, le ombre si allungano, sull’erba e nelle loro vite."
BRIVIDI *_*

Che dire... storia breve ma intensa. Sei riuscita, in poche righe, a condensare quelle che saranno poi le esistenze delle tre sorelle Black. Narcissa ancora bambina, ingenua. Andromeda dolce. E Bellatrix folle, già dall'infanzia.

Non credo ci sia molto altro da dire se non complimenti! Ho gustato ogni riga, assaporandola sempre più man mano che mi rendevo conto di quanto ben caratterizzate fossero le protagoniste. E quella frase finale, poi... veramente d'effetto! La perfetta conclusione!

Grazie di cuore per avermi consigliato questa chicca che, altrimenti, mi sarei persa *_*
(Recensione modificata il 11/09/2023 - 06:27 pm)

Ciao!
Finalmente arrivo anche qui 💙
Parto nel mio commento dalla grammatica, che ho trovato assolutamente perfetta. Ho notato un unico refuso ortografico, che ti segnalo:
Le sorelle – la somiglianza è molto evidente tra le prime due - si
Qui hai correttamente utilizzato la lineetta per aprire l'inciso, ma per chiuderlo hai inserito un trattino (sicuramente per errore), mentre dovrebbe essere una lineetta anche lì.
Ho trovato lo stile molto chiaro e scorrevole, adatto ai personaggi (tre bambine di una famiglia nobile inglese degli anni '50). I dialoghi mi sono sembrati verosimili e appropriati, sei riuscita a evidenziare molto bene i lati caratteriali delle tre sorelle attraverso l'uso di poche battute. Qui sono ancora unite, ancora sorelle, ma c'è già la prima ombra di come cambierà poi il loro rapporto, con Bellatrix attratta dal potere più che da ogni altra cosa, Bellatrix che sa incutere timore nelle sorelle minori con un solo sguardo e che s'indigna nel sentire Narcissa augurarsi un matrimonio con un bel ragazzo, Narcissa che appunto delle ambizioni della sorella maggiore non sa che farsene. Andromeda qui fa un po' da intermediaria, non è spaventata da Bella – la critica apertamente, anche se scherzando – e consola Narcissa; non c'è ancora traccia della sua particolare ombra, ed è giusto che non ci sia. Immagino che l'incontro con Ted le abbia cambiato la vita, a lei e alla sua famiglia.
In ogni caso, ho trovato le tue piccole Black molto IC e la tua flash decisamente in tema, con un rapporto familiare al centro. Grazie mille per aver partecipato!
Un abbraccio,
Mari

Manco sempre io!
Allora ciao Rosa! Che piacere leggerti, davvero.
Si è scritto davvero tanto sulle sorelle Black però non posso che farti i complimenti. La storia è davvero intensa; le parole che hai scelto con cura mi hanno letteralmente rapita.
L'episodio raccontando è molto semplice se ci pensiamo; quasi come se un Weasley o un altro bambino proveniente da qualche altra famiglia stesse in effetti descrivendo un qualcosa di così dolce e naturale.
Invece sono le tre sorelle Black e noi sappiamo bene come andrà a finire e tu sei riuscita a farci provare quel senso di amarezza sulla lingua. un lavoro egregio, un piacere leggerti.

Ciao, cara, eccomi qui a recensire per la challenge di Mari!
Per parlare di famiglia hai scelto secondo me una delle più interessanti della saga, l'antica famiglia Black, e in particolare le tre sorelle Bellatrix, Andromeda e Narcissa. Amo leggere di scene tra fratelli, in particolare se ambientate durante l'infanzia condivisa. Più che riflettere sulla tematica familiare hai effettivamente mostrato una scena, come una fotografia tratta dall'album di questa particolare famiglia. Il senso di familiarità emerge per esempio dall'utilizzo di soprannomi (Bella, Cissy e Meda) come da quelle prese in giro bonarie che possono esistere solo tra chi condivide uno stretto legame ("Sei stonata come una campana!").
In questo breve spaccato della loro quotidianità prima di Hogwarts possiamo già intrevedere i semi di quelle che saranno le loro personalità da adulte. Bellatrix, nello specifico, è quella che emerge di più, così ambiziosa, carismatica, determinata: la sua figura risalta, e non solo perché è la maggiore, piuttosto spicca per la sua indole. È stata la mia preferita durante la lettura, fedelissima alla strega adulta che conosciamo dalla saga. "Un giorno diventerò una strega potente!", dice, perché il suo più grande obiettivo è realizzarsi a prescindere dal contorno. Sono i suoi progetti i reali attori di questa scena. Narcissa, al contrario, che nella saga è nota soprattutto per essere una madre amorevole, fantastica sul colore dei vestiti e sull'uomo che sposerà, insomma sulla famiglia che si costruirà. Anche Andromeda confessa di desiderare l'uomo della sua vita nel proprio futuro e, col senno di poi, sappiamo che ciò la porterà addirittura ad abbandonare il vincolo familiare che in questa fanfiction è protagonista; la sua bontà d'animo, che sarà in contrasto con gli ideali della sua famiglia Purosangue, è rappresentata dal gesto dolce di cogliere un fiore per adornare i capelli e dalle rassicurazioni che rivolge alla sorella minore.
Ho apprezzato questa lettura, davvero molto carina, e concludo con un in bocca al lupo per la challenge.
Un abbraccio!

Ciao, Rosa!
La challenge di Mari mi ha portata qui, tra queste righe dedicate alle sorelle Black.
Il rapporto tra loro tre mi ha sempre incuriosita e mi incuriosisce il punto di vista differente di ogni autrice. Nel tuo caso, ho apprezzato i rimandi alle scelte che condizioneranno la loro vita da adulte: quello che descrivi è un momento, un attimo rubato alla quotidianità delle sorelle, tuttavia le parole che si scambiano sembrano essere echi del loro futuro e delle differenze caratteriali tra loro – Bellatrix affascinata dal potere insito nel sapere magico, Narcissa con i sogni da sposa e infine Andromeda che, tra loro, sembra essere quella più riservata, quasi come se il seme dei segreti che custodirà sino a quando non sceglierà apertamente Ted fosse già lì.
Il tema famiglia l'ho percepito più nel legame familiare delle tre, nel loro essere sorelle, che nei pensieri e discorsi messi in evidenza dal testo, ma immagino che la tua chiave di lettura della tematica sia stata quella di mostrare uno spaccato quotidiano di persone che tra loro sono famiglia.
Quanto ai dialoghi, che sono l'anima di questa flashfic, ho apprezzato molto il tono di quelli di Narcissa e nell'insieme il modo spontaneo con cui le sorelle si relazionano, ben consapevoli dei rispettivi caratteri. Forse ho trovato la rassicurazione che Andromeda rivolge a Narcissa un pochino troppo matura per gli otto/nove anni che dovrebbe avere (considerando che Bellatrix le dice che di lì a due anni anche lei sarebbe andata a Hogwarts), ma è un parere tutto personale.
In bocca al lupo per la challenge, alla prossima!

MA CHE CARINA QUESTA FLASH!
Ovviamente, essendo le sorelle Black, *dovevo* leggere e commentare e ho fatto bene, perché mi è piaciuta TANTISSIMO, dall'ambientazione alle ragazze in sé, hai proprio dato la sensazione di essere lì, con loro, nel bosco della loro infanzia, con quel cerchio perfetto iniziale che poi si sfalda... aahhh, bellissimo!
Bellatrix è senza dubbio la mia preferita, adoro come tu l'abbia resa IC anche così da piccolina: ho amato la sua fame di sapere, il suo attaccamento alla sorella minore ("saremo grandi e potenti, io e te" e poi guarda cosa succede) e poi pure quello che io chiamo il suo proto-femminismo che poi non lo è per nulla, ma è di nuovo ironico quel "ed essere sottomesse ad un maschio?". Anche se, probabilmente per lei Lord Voldemort è sempre stato più divinità che uomo e di conseguenza non c'è vergogna nell'essergli sottomessa, è solo l'ordine naturale delle cose.
Anche le altre due mi sono piaciute molto: Cissy che è un'ingenua (non solo è effettivamente piccola, ma è anche la minore, quindi è abbastanza naturale), Andromeda che è conciliante e una mediatrice tra le due, la colla che le tiene insieme. Belli tutti questi riferimenti al futuro - alla distruzione che ci sarà in futuro - con quelle lunghe ombre che si allungano su di loro.
Sposo l'idea che le sorelle Black si amassero molto, ma che fin da piccole non riuscissero a capirsi fino in fondo.
Un bacio forte, bravissima!

Bravissima! Sono loro, pur giovanissime e innocenti, se così si può dire anche nei riguardi di Bella!
Ognuna di esse esprime i propri desideri rivelando sete di potere, ambizione per un destino con un uomo bello, ricco e sanguepuro e normalità, quella che nella famiglia Black non dovrebbe esistere. E così è facile rivolgere speranze verso Meda e allontanarsi dalla violenza in nuce di Bella e dalla mancanza di considerazione per la propria persona di Cissy.
In ogni famiglia c'è un elemento fuori dal coro e, in questo caso, si è felici che pure tra i Black ci sia!
Credo che questa one-shot abbia pienamente adempiuto al proprio scopo.

aaaaahhhhh una flash a tema famiglia sulle sorelle Black, come posso non adorarla?
Trovo azzeccatissimo l’idea delle tre sorelle in una radura che cantano una filastrocca , quasi un simbolico raduno o streghe circondate dai faggi, simbolo di conoscenza, saggezza e lucidità ( ora non so se sono io che ormai vedo simboli in tutto o l’hai fatto appositamente, ma in ogni caso l’ho trovato un dettaglio perfetto). E vediamo anche le tre personalità delle sorelle Black, seppure bambine, nel desiderio di potere e di libera di Bellatrix, la saggezza e la dolcezza di Andromeda e l’ingenuità superficiale di Narcissa ( a proposito…. Scappa Cissy, scappa ! Altro che bel mago biondo !no, scherzi a parte questa tua Narcissa è di una dolcezza disarmante, così impegnata a non dare dispiacere alle sorelle maggiori). Io me le immagino proprio così le sorelle Black e vederle raccontate da te è stato speciale ! Complimenti !