Una storia davvero particolare, curata, ben scritta e il personaggio di Susan è interessante, anche se un po' mi ha reso inquieta. Ammiro il modo in cui sei riuscita a inserire nella storia i particolari dell'immagine, è una cosa che mi affascina sempre (mi sono addirittura emozionata quando ho letto le poesie dell'Antologia di Spoon River sulle quali poi De Andrè ha scritto le sue canzoni), davvero mi è piaciuto tantissimo! Anche il detto ha attinenza! La preoccupazione dell'uomo che si ritrova nel suo sogno che è ormai la sua prigione e resa benissimo! Mi piace molto anche questa ff originale! Kiss |
Ah, cavolo ho letto la recensione di kaos e adesso non so come fare per cercare di non ripetere le sue stesse parole, almeno per quanto riguarda l'inizio. Anche io non mi aspettavo una storia del genere. Cercavo qualcosa di "sovrannaturale", niente di più. Dall'inizio mi sarei aspettata una storiella alquanto banale, invece mi ha affascinato e non si è dimostrata affatto tale, soprtattutto. Mi ha colpito la noncuranza di Susan, nel parlare del mondo dietro gli occhi e il fatto di come sia conspevole di quello che il mondo "esterno", (il nostro? può darsi) vede di lei. Perchè leggendo, ti rendi conto che non è solo una constatazione, come a volte si fa, "comunque sia la gente vede solo le lentiggini", è una vera e propria certezza. Tanto che, devo essere sicnera, all'inizio ho pensato che il fatto che nessuno "conoscesse" i suoi occhi fosse una particolarità per proteggere se stessa e non per "imprigionare" gli altri. Anche la stessa "prigione" nel quale l'uomo poi si ritrova, non può neanche essere considerata tale, poichè è lui che ha scelto di andarci, ma, soprattutto, perchè alla fine si dimenticherà dello sconforto che ha provato quando si è reso conto di quel che aveva fatto. Puoi chiamare prigione un posto che non consideri tale? Per descrivere la storia mi viene l'aggettivo "cervellotica", ma non rende l'idea che voglio esprimere. Spero ti accontenterai del mio vocabolario che oggi pare ridotto. Vorrei dire che da oggi starò attenta a ciò che desidero, ma non credo che ci riuscirò, probabilmente mi sarei incuriosita anch'io guardando gli occhi di Susan... baci, Antinea. |
complimenti vivissimi! Sei stata davvero brava, nella tua storia l'attenzione per i dettagli è quasi maniacale e il tutto è estremamente originale!! :) Veramente, ti confesso che l'ho letta più volte, proprio perchè mi è piaciuta oltremodo! un abbraccio: Matt_Plant |
Come ho già detto, questa storia mi ha colpita molto, sia per la scorrevolezza e la facilità di lettura del testo, sia per il retro gusto Orwelliano che la parte finale mi ha lasciato (forse sarò pazza, e ti chiedo scusa per questa interpretazione, ma veramente le affermazioni della ragazza hanno riportato alla memoria "1984" e, tanto per riaffermare la mia follia, la Russia comunista). |