Eccomi anche qui.♡
Dal primo momento in cui hai svelato il passato di Aleks, il personaggio mi è entrato nel cuore. In ogni capitolo hai delineato molto bene le sue motivazioni, ciò che lo spinge ad agire, ma anche quanto l'amore per i suoi cari insinui dubbi nel suo cuore per quanto riguarda le sue scelte in nome della patria.
Questa storia è ambientata in diversi luoghi non solo sul campo di battaglia, gli scontri avvengono su più fronti e in più modalità. Nei tuoi scritti continuo a non vedere nemici, ogni personaggio agisce in nome di un ideale in cui crede e per cui darebbe la vita; sono ripetitiva lo so, ma non posso non sottolineare in ogni occasione la profondità con cui esprimi l'anima di ogni tuo personaggio. Tratti i personaggi in modo tale che il lettore rimanga sempre super partes rispetto alle vicende politiche e storiche, ma estremamente coinvolto nelle questioni private e affine ad ogni ideologia che muove i passi dei personaggi, poco importa che siano idee simili o contrastanti, si ha il sentore che siano tutte valide nel cuore e nella mente di coloro che credono in esse.
Con Aleks hai delineato la figura di un padre di famiglia a tutti gli effetti; i difetti per cui lui si sente tanto in colpa nei confronti della moglie e del figlio sono causati da questo periodo così complesso e delicato. In lui non vedo un uomo irresponsabile, è estremamente consapevole dei rischi che corre una famiglia al suo fianco, sa che un figlio soffrirebbe, per questo non lo ha cercato intenzionalmente. Per quanto abbia accanto una moglie comprensiva e rispettosa delle scelte compiute per il loro bene e per il bene della patria, soffre al pensiero di non poter recuperare il tempo ormai perso accanto ai suoi cari e le attenzioni che ha fatto mancare loro; a questo punto può solo sperare di preservare la loro incolumità. Attraverso il ricordo di Aleks comprendiamo quanto il loro amore sia puro e fondato sulla fiducia; un amore così non può che provocare mancanza per la lontananza e timore che la sua famiglia soffra.
Capisco Verner e quella sensazione di spaesamento che lo assale perdendo Aleks, è stato anche per merito suo se il ragazzo ha abbracciato la causa; allo stesso tempo però Verner comprende le motivazioni di Verner, comprende i sentimenti che lo spingono ad affrontare il suo destino accanto a coloro che ama. Sono certa che Verner non sia rimasto così sorpreso dalla fuga silenziosa di Aleks, immaginava che quel giorno sarebbe arrivato.
Dalla lettera di Aleks ma anche dalle emozioni del soldati fedeli all'impero si comprende che qualcosa sta cambiando e in via definitiva; questi cambiamenti non possono che travolgere tutti, per quanto essi siano in parte prevedibili nessuno potrà essere del tutto pronto a ciò che accadrà.
La questione politica viene affrontata sempre in modo egregio attraverso le vicende che coinvolgono il giovane Hjalmar. Il ragazzo, per quanto sembri ai margini e che agisca in gran segreto, è pienamente coinvolto nella vicenda e la segue da molto vicino.
Faccio solo una piccola parentesi sullo spazio che hai riservato agli animali in questo capitolo, ma in generale nella storia. È tenerissima la scena con la lupacchiotta ed è assolutamente credibile da leggere lo stretto legame che si crea tra questi animali e i loro padroni, con chi si prende cura di loro, nei bisogni primari ma anche nell'anima.
Sai bene che sono dalla parte di Yrjö, eppure sei riuscita ancora una volta a farmi emozionare per un evento che non credevo possibile avrei apprezzato. L'addio tra Kris e Kaija è stato dolce e struggente; benché ammetta a se stessa di non ricambiare lo stesso sentimento del ragazzo non può che dispiacersi e desiderare il suo ritorno. Kaija non nega affatto le qualità di Kris e ho trovato significative le sue riflessioni sulla guerra, quasi paragonata ad un'onda che spazza via ogni buona prospettiva che la circonda. Povera ragazza, come si fa a non comprenderla, prima il fratello e ora l'amico, sente svanire ogni sua certezza.
In tutto ciò mi auguro che il messaggio del mio medico preferito giunga presto dal fronte o in alternativa direttamente lui.
Il dialogo tra il padre di Jari e Karl infonde tantissima ansia. Il loro affannarsi a cercare un riparo fa presagire tempi bui segnati dalle rivolte che non daranno scampo a nessuno.
In tutta questa ansia, ho apprezzato molto l'amicizia e l'aiuto reciproco tra i due, ora capisco perché Jari e Verner sono così legati, i loro mondi seppur lontani hanno sempre avuto un punto di contatto fin dal passato.
Domani recupero l'ultima recensione, nel frattempo ti ringrazio per emozionarmi sempre con le tue bellissime storie. ♡♡♡
A prestissimo!
Un abbraccio grande
Vale (sempre tua affezionata lettrice) |