Che bello trovare altri appassionati a questa tragica, disastrosa e disastrata famiglia <3
Ammetto di preferire di gran lunga la figura di Atte a Nerone, ma il ritratto che hai fatto di lui attraverso gli occhi di lei mi ha davvero colpita.Sia per i continui rimandi al nome Lucio, che è luce, appunto, sia per il contrasto tra Nerone imperatore, burattino di Agrippina, quel princeps ideale che si pretende che sia e che forse nemmeno ambisce a essere e Lucio, l'artista, l'uomo passionale, capriccioso, a tratti anche iracondo, sognatore, e potrei andare avanti.
E poi Atte che, come una colonna, è sostituibile... metafora perfetta quanto calzante. Così come ho adorato il fatto che però, agli occhi del suo Lucio, lei si percepisca come un insostituibile sostegno prezioso, e per certi versi possiamo proprio dire che lo sia stata.
E poi le carezze, i baci, i drappi di lino, pochi dettagli fisici che contribuiscono a rendere vivida un'atmosfera di notti brucianti, quasi soffocanti. A questo proposito, il costante richiamo Lucio/fiamma mi piace assai ;-)
Ok, temo di averti lanciato addosso una sequela di parole sconclusionate, ma era giusto sapessi che effetto mi ha fatto trovare questa storia <3
Un saluto
Mel |