Buonasera tesorino <3
Come ti ho promesso ieri, eccomi finalmente qui per recensire questa one shot fenomenale ^^
E sì, effettivamente riconosco di essere stata piuttosto approssimativa nell'esprimere il mio parere a riguardo nei precedenti messaggi che ti ho scritto, ma ora che ho riletto di nuovo la storia e ho potuto approfittare del breve momento di quiete che sto attraversando (cosa che come sai, non è ahimè una mia prerogativa, visto che sebbene mi senta abbastanza bene, mi ritrovo pur sempre costantemente indaffarata per i motivi che già sai, tanto che non nascondo che delle volte ho come la sensazione di essere come il motore di un'auto perennemente attivo e che pertanto non cessa di raffreddarsi manco a pregare gli dèi di tutte le religioni), ne approfitto per approfondire il mio giudizio tramite una recensioncina :)
Dunque, come del resto tendo a fare di solito quando mi capita di recensire qualche storia, partiamo dall'analisi puramente stilistica: lo stile è mediamente semplice, il che mi piace moltissimo, perché rappresenta una perfetta via di mezzo tra il voler andare dritti al punto attraverso una sintassi "ridotta all'osso" (se così possiamo definirla) e un tentativo di arricchimento della narrazione tramite descrizioni dell'ambiente e dei personaggi variegate ed accurate e che tuttavia non risultano mai pesanti e prolisse [e che al contrario ho trovato immensamente piacevoli anche ad una prima lettura, tanto che rileggendole per la seconda volta non ho potuto che strappare un sorriso (anche perché se ci mettiamo il fatto che i protagonisti sono due personaggi ai quali sono particolarmente affezionata all'interno del fandom zexaliano, non posso che ritenermi ancora più soddisfatta)].
Per quanto riguarda la grammatica e la punteggiatura poi nulla da dire... Impeccabili a dir poco (e io sono una che solitamente si accorge tempo zero di questi genere di refusi, ergo se lo dico dopo aver letto la storia più di una volta, sta solo a significare che la validità del mio giudizio in tal senso non è accertata, di più! :D), quindi bravissima!
Il contenuto poi... Da dove posso iniziare?
Dire che mi ha toccato l'anima è a dir poco approssimativo, anche perché se poi ci aggiungiamo il fatto che durante la lettura mi ricordavo papale papale le scene dell'anime (tragicamente brevi per quanto mi riguarda) in cui viene mostrato il tradimento di Faker e il peso che questo ha avuto sulla sua coscienza da un certo punto in poi non ho potuto che immedesimarmi in lui [specialmente quando egli, durante la camminata con Byron, al posto di godersi questa a pieno, continua a rimanere paranoico a causa del suo senso di colpa e a convincersi che in realtà il perdono dell'amico e il suo atteggiamento amichevole non siano altro che una facciata per nascondere quello che in realtà sarebbe il suo sentimento d'odio non ancora sbiadito (anche se come ben sappiamo, ciò non rappresenta per nulla la realtà dei fatti, visto che Byron ha dimostrato di aver appreso per davvero gli insegnamenti altruistici di Kazuma e di Yuma, perdonando Faker sul serio e dimostrando perciò di non avere affatto secondi fini ben poco ortodossi in merito alle sue iniziative)] e a pensare a quanto sia realistico e verosimile un atteggiamento simile nella realtà. Io stessa poi, in qualità di persona che tende a sentirsi in colpa anche per delle piccolezze e a vergognarmi di me stessa ogni qualvolta che magari una persona ritorna a parlare con me dopo un litigio (da me magari provocato), non ho potuto che constatare fin troppo bene il dramma dello scienziato, che nel suo pragmatismo estremo (cosa peraltro da te evidenziata nel momento in cui hai rappresentato il suo orientamento ateo mentre si immaginava il suo momento post mortem) riesce in ogni caso a manifestare sentimenti che fino a un certo punto della sua vita ha preferito (o comunque ha ritenuto doveroso) celare al mondo intero. E anche il fatto che fino alla fine della storia lui sembri tutto sommato stentare a credere che Byron (che fino a poco tempo prima lo voleva morto per i motivi che già conosciamo) stia seriamente facendo il possibile per dimostrargli che ormai l'incubo è finito e che sebbene non si possa più tornare indietro, si può pur sempre continuare ad andare avanti e dare prova di essere diventate delle persone migliori ho apprezzato assai, proprio perché fa intendere molto bene che volenti o nolenti non è mai semplice scrollarsi di dosso i fantasmi del proprio passato e che nonostante l'impegno che ci si è prefissati per garantire un ritorno ad una vita normale, bisognerà faticare ancora per sentirsi definitivamente in pace con se stessi, proprio perché siamo umani e perché nel bene o nel male, sono anche i nostri peccati a determinare quelli che siamo (o meglio, le batoste che ci siamo presi nel corso della vita e che sono per l'appunto determinate dalle nostre scelte individuali e dai nostri errori, dolosi o colposi che siano).
Questo è stato rappresentato in maniera davvero eccelsa in questa tua one shot e questo non può che farmela promuovere a pieni voti, quindi bravissima davvero!
Poi vabbè, se oltre a questo ci aggiungiamo le sezioni in cui descrivevi Byron e lo immaginavi mentre si scioglieva i capelli (facendomi di conseguenza sbavare come un cane che non beve da tre giorni di fila lol), come posso anche solo pensare di non valutare positivamente il tutto? :P
Comunque, detto questo, che altro dire?
Ancora bravissima e spero davvero di cuore di vedere in futuro altre one shot simili in futuro (anche se so che teoricamente ne hai già scritte in passato, ma che dovrei recuperare visto che sono una capretta ritardataria xD) <3
Un bacio e tanti saluti!
vennalyrion96 (Sabrina)

 
(Recensione modificata il 11/02/2023 - 10:55 pm)