Recensioni per
Sulle Ali Della Notte
di Debbie_93

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/02/23, ore 15:11

Gentile Autrice,
molto coinvolgente questo tuo componimento, che vede la notte animarsi di tutte le fragilità che durante il giorno cerchiamo, in vari modi, di nascondere o minimizzare.
Ma la notte è anche quel momento nel quale siamo a tu per tu con noi stessi, un attimo da dedicare solo a noi e durante il quale dovremmo tentare, perlomeno, di lasciarci alle spalle le difficoltà incontrate nella realtà sempre più soverchiante, ma è proprio nel buio che ci avvolge che veniamo inseguiti da alcuni fantasmi che ci hanno infastidito durante la giornata, prendendo forma sempre più consistente, e che turbano il nostro sonno che si popola di incertezze e paure.
Chissà quanti di noi hanno provato, almeno una volta nella vita, questa situazione alzandosi dal letto in preda a uno strisciante timore che solo le luci del giorno, foriere di speranze, riescono a stemperare.
Complimenti e un caro saluto.

Recensore Master
10/02/23, ore 07:47

È una poesia molto suggestiva: ansiogena nel suo continuo incalzare di emozioni, e lucida nel suo modo di descrivere le molteplici sensazioni, fatto quasi di scientifica freddezza.
Ho molto apprezzato il modo con cui vengono concatenati i versi: mediante ripetizioni e assonanze di parole (inutili…inutili, prede…prede, rimorsi…morsi, scappare…strappare).
Ho molto apprezzato anche il ritmo, velocissimo, senza respiro, tanto che gli incubi ricorrenti diventano "incubi rincorrenti".
E tutto il brano si snocciola attraverso un'unica frase, senza la presenza di punti fermi.
Carino il titolo, all'inglese, con tutte le parole maiuscole.
Inatteso lo spuntare della sabbia nell'ultimo verso, ma molto comprensibile perché certe notti sono fatte proprio così, di pensieri slegati.
Mi chiedo come potrebbe risultare se venisse riscritta facendo uso della prima persona singolare anziché di quella plurale. Forse più intima, più personale, più empatica.
Ma mi è piaciuta a prescindere.