Ciao Chiara,
se scrivi su Aemond, come posso non passare?
Premetto che io penso che le drabble sia stradifficili perché è tutto tranne che semplice condensare tanti significati in un numero così esiguo di parole, mi è piaciuto l’introspezione psicologica che hai dato. Questa ferita che non si è mai sanata, che continua a pulsare nella carne, incendiando Aemond rabbia e facendogli ribollire il sangue al solo pensiero di vendicarsi.
Credo che la ferita che gli sia stata inflitta non sia solo fisica, è sopratutto psicologica. Era un bambino quando è stato sfigurato e, crescendo, se l’è sempre trovata di fronte. Già non è semplice cercare di guarire in una situazione del genere, figuriamoci quando non si vuole affatto farlo (anzi, ci si crogiola nella propria sofferenza, mascherando il dolore con l’odio e il desiderio di rivalsa).
E, se mi permetti di dirlo, penso che la bellezza di Aemond consista nel fatto che è così danneggiato (e qua non è la shipper folle che parla).
Ci sono tante letture per il tema che hai scelto, tutte coerenti con il personaggio (e anche con il tuo headcanon, naturalmente). Il risultato è questa drabble che è davvero molto bella.
Un bacio e a presto,
Eli |
