Ciao Chiara, ero davvero molto curiosa di leggere questa raccolta di drabble organizzata in OS (qualcosa qualcosa già amo come struttura), ma non mi aspettavo l'ambientazione che è davvero interessante!
Accanto alla soulmate AU sui colori (ormai per me davvero marchio di fabbrica tuo), emerge il trope dell'amnesia che è stato usato perfettamente, specialmente quando i due elementi vanno a combinarsi: recuperare i ricordi coincide con l'esplosione di colori. Mi è piaciuto molto il what if che hai scelto come base, ipotizzando un Luke sopravvissuto vivere la sua vita da semplice pescatore (idea che viene buttata nel libro come tante delle alternative possibili agli eventi canonici ahaha) e indagando questa possibilità fino in fondo; e ancor di più ho apprezzato l'alternanza delle drabble - e quindi del non m'ama, m'ama - attraverso le emozioni di solitudine e vuoto che Luke prova ora, e i sogni/ricordi di momenti felici del passato, in modo da cambiare il "tono" ma non spezzare l'unità della OS.
L'angst arriva forse e chiaro, riesce in qualche modo a essere più amaro il pensiero di Luke che soffre per la morte di Jace senza sapere perché, di Luke che vorrebbe non aver ricordato mai, di Luke che sopravvive anche ad Aemond e rimane davvero solo. Quella prossima vita che aspetta è una consolazione troppo magra per non lasciare addosso un magone.
Bellissimo lavoro, hai creato un'altra piccola meraviglia! Tra l'altro le parti risultano molto coese tra loro, tanto che se non lo avessi saputo non avrei detto che si trattava di sette drabble slegate, quindi complimenti doppi!
Un abbraccio 💟
(Recensione modificata il 14/02/2023 - 09:56 pm)