Recensioni per
La Punizione
di Artemisia_Scar

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/09/23, ore 21:17

Questa storia va direttamente nelle preferite, senza alcuna ombra di dubbio proprio. È perfetta.
Questa è forse la millesima volta che la rileggo, senza riuscire a formulare un pensiero più coerente di “AAAAAAAAAAAAAAA” e “Oh, mio Dio; oh, mio Dio; oh, mio Dio”. 
Quindi, boh, complimenti, sei riuscita a fondermi il cervello. Nel modo migliore possibile, s'intende. 
Cosa posso dire? L'ho amata. No, adorata. 
Parto dalla fine: hai proprio ragione, questo è esattamente uno dei, ma forse *il* missing moment più agognato dal nostro fandom. Ora, io ho letto infinite versioni (beh oddio, non infinite perché non sono mai abbastanza) di questa scena, davvero tutte quelle possibili. Posso affermare con certezza che mi hai fatto passare la voglia di scriverne una mia, perché sei riuscita a centrare in pieno ogni mia singola idea su cosa sia successo. Le cose sono andate esattamente così per quanto mi riguarda. Io non so cosa dire, questa storia è perfetta. PERFETTA. Io sono veramente puntigliosa sulle Bellamort, perché si tratta della mia OTP e riesco sempre a trovare un ago nel pagliaio se mi applico: qui non ci sono. 
Voldemort è perfetto, per come lo rendi: freddo, cattivo, sadico, ma al contempo molto meno crudele di quello che vorrebbe (e dovrebbe) essere con la sua serva. Bella è fantastica, incredibilmente IC fino al più piccolo dettaglio, bravissima. 
Voglio anche sprecare un po' di tempo per parlare del tuo stile: ma quanto cazzo è scritta bene questa storia? Ogni singola sillaba è perfettamente curata, ogni termine si sposa meravigliosamente agli altri ed è *precisamente* quello più adatto alla situazione. Un tale livello di cura sul testo mi manda sempre in un brodo di giuggiole, ma poi anche il registro è perfettamente adatto a questi due, il loro modo di parlare - Voldemort! Quanto hai reso bene Voldemort! Per non parlare dell'erotismo, vabbè. Di quanto sia sensuale (e sessuale) in tutti i modi migliori. 

Andando con ordine e calma perché altrimenti mi viene una sincope e non è il caso. 
L'inizio in medias res riuscitissimo, con Bella che ha solo il tempo di vedere gli Auror e di capire che sarebbe stata punita anche per quel momento di debolezza che ha “costretto” Voldemort a mostrare e non solo per il fallimento della missione. Ancora una volta lei è il suo tallone d'Achille, nonostante provi a negare. 
La smaterializzazione congiunta era da sempre un fenomeno di coordinazione e precisione di intenti, la localizzazione scelta, la posizione, la connessione sia mentale che fisica. Ho amato questa descrizione alla follia, è un pezzo di lore che ho sempre sposato ma tu l'hai detta meglio di quanto io non avrei mai potuto fare. L'ho detto anche prima, ma la tua padronanza della lingua, l'abilità di usare termini al contempo specifici ed evocativi, senza sacrificare nessuno dei due effetti, è encomiabile.
Dunque, lei in ginocchio, raramente spaventata - cosa che non le accade spesso, ma questa volta Bella è assolutamente consapevole di averla fatta grossa e adoro che nella tua versione lei abbia paura, perché nel libro non dimentichiamoci che lei ha paura di Voldemort e della sua reazione. 
Che bella l'immagine dell'avvoltoio con la sua preda, che meraviglia assoluta che lui le passi la bacchetta sul corpo. Mi sono sentita tremare io, non immagino lei. La gestualità di Voldemort in questa storia è qualcosa di perfetto, è così in controllo, così consapevole di quello che sta facendo, la conosce come le sue tasche. Quindi, le scosta i capelli dal collo e lei trema di paura, sì, ma fondamentalmente si fa delle fantasie potenti (da te elegantemente chiamate finali improbabili ed alternativi alla realtà). 
E Vold è un maestro dell'usare le parole come spade, lo sa lui, lo sa anche lei. Quando scimmiotta il suo appellativo, mio Padrone (bella combinazione, BELLA combinazione!), quando lui stesso la chiama Madame Lestrange (che poi, io sono una grande fan di Vold che la chiama così per farle male). E il fatto, ripreso più di una volta, che lui le dia specialmente della cagna, piuttosto che qualsiasi altra cosa, che secondo me è specialmente calzante. A parte la componente BDSM che comunque nel loro rapporto è abbastanza implicita (secondo me anche canonicamente - cioè, si tratta comunque di una storia per bambini, se fosse stata per un target anche solo di adolescenti le cose sarebbero state molto più esplicite a parer mio), è proprio il fatto che il paragone è calzante: feroce, fedele, il suo mastino fondamentalmente. La componente sessuale che segue sembra automatica. E tra tutti i soprannomi che si possono leggere in una storia simile (e che lui sicuramente le affibia in certi contesti), posso dire che questo è il migliore?

È arduo trattenersi dal citare l'intero testo. Ti giuro, questa storia dovrebbe essere incorniciata e appesa sul muro di casa mia (se non fosse che quando vengono a visitare amici e parenti potrebbero farsi i numeri). Detto ciò, ci sono delle frasi che vivono rent-free nella mia testa da mesi e che devo isolare in una recensione. 
Tipo questa: Lo chiamava maestro per allisciargli il pelo, lo sapeva lei, lo sapeva lui, lo sapevano tutti; troppe riunioni si erano dovute sorbire gli altri adepti, durante le quali Bellatrix lo provocava spudoratamente con parole mielate da amante. Maestro. Maestro perché lei è l'unica, quella speciale, quella che lui ha addestrato nelle Arti Oscure (il che ovviamente rende la sconfitta presente ancora più bruciante), la sua pupilla. A parte la metafora pazzesca, riflette anche la furbizia di Bella, perché è implicito che la cosa funzioni. Ed effettivamente, il trattamento di favore lei lo riceve eccome. 
“però mi avete riportata assieme a voi” E LUI CHE PROVA A NEGARE. Ah, Vold. Adoro che lui ci creda davvero che lei stia fraintendendo (inspiegabile un paio di...) perché lei è utile. E basta. Sicuramente, sarà per quello. Sì, sì. Non sarebbe Voldemort se fosse più consapevole di se stesso e io l'ho amato in tutta la sua cretinaggine. E anche se la chiama soldato nei suoi pensieri fa la distinzione, è una femmina. Ora, lui cerca di rigirarlo a suo svantaggio (è una donna, è ovvio che sia debole), quando la realtà è ovviamente è la mia donna, non la voglio vedere ferita
Per. Non. Parlare. Di. Questo: Ma Bellatrix sapeva che non era così, sapeva che se ci fosse stato Rodolphus e lei fosse stata di sotto con gli altri, probabilmente l’avrebbe visto discendere fra fuoco e fiamme pur di farla scappare, pur di non stare di nuovo separati per anni. 
Il tirare in mezzo Roddie (<3) non è casuale e nemmeno chiamarlo suo marito, ma nonostante tutto Bella sa. Sarebbe sceso dando battaglia pur di riprendersela, sa che non vuole separarsi da lei per nessun motivo. Una di quelle frasi a cui ripenso spessissimo (separati per anni! I miei poveri piccoli cuori *singhiozzo*)
“perché nonostante tutto Harry Potter non era solo un ragazzino qualunque, e spaventava anche lei, la terrorizzava il pensiero che un moccioso potesse eguagliare il suo padrone” A PARTE IL FATTO che Bella sa bene che lui sta per punirla e comunque non le importa, comunque il suo primo pensiero è lui e vuole confortarlo, accarezzarlo - questo bisogno così semplice eppure così viscerale mi fa letteralmente commuovere. Lui è preoccupato e lei gli vuole bene, lo ama, vuole riversargli addosso tutta la dolcezza di cui è capace- e lui, ovviamente decide che è il momento buono di troncare quei pensieri sul nascere. 
Quelli di lei, sì. MA ANCHE I PROPRI
E Bellatrix si riconferma il suo soldato migliore, quella che non cade lunga distesa, quella che non urla per una Cruciatus sola, ce ne vogliono due. Non gli piaceva farlo. Lui, il sadico per eccellenza, quello che non si fa problemi a imporre la tortura a chiunque altro, non vuole punire lei. È canonico che lui non la punisca quasi mai, che lei sia illesa mentre Lucius è gonfio di botte nella Foresta Proibita, ad esempio. E comunque l'hai mantenuto perfettamente IC. Lord Voldemort ha dei preferiti, palesemente. 
COMUNQUE. A parte tutto questo, il fatto che Bella tema Harry, che non sia sprezzante o sbrigativa nei suoi confronti, riflette una cosa detta mi sembra da Helena Bonham Carter in un'intervista e mi è sembrato un tocco meraviglioso. In generale, questa one shot riflette tantissimi punti canonici, senza stressarli, ma indicando che chi la scrive conosce benissimo il materiale di partenza: i Mangiamorte erano perplessi da Harry, ne avevano timore, in parte. Com'era possibile che avesse sconfitto Lord Voldemort? Era forse un Signore Oscuro ancora più potente in divenire? Un assoluto tocco di classe. 

Comunque.
Due parole sulle loro posizioni. A parte che io sono un'amante di Voldemort-in-poltrona (no, serio, nella mia testa lui vive 24/7 in qualche poltrona - sì, è una cosa mia, no, non me la spiego). Ma lui seduto in poltrona e lei stesa davanti a lui, sottomessa, ci sta tantissimo come posizione, i loro preliminari sono perfettamente coerenti ai loro personaggi, con tutto che si distaccano, come dici tu dalla visione canonicamente accettata dell'erotismo (ma non vorremmo mai che fosse altrimenti, Tom!) 
Adoro, adoro che lui provi in tutti i modi a farla urlare e lei resista - un lascito del loro addestramento? - così come la fascinazione di Voldemort per il sangue di Bellatrix, una delle tante cose che la attira di lei (e tutti i pensieri di auto-commiserazione, odio per se stesso, etc etc che ne conseguono, quell'attrazione-repulsione che è implicita ogni volta che si sofferma su quella differenza). 
Il senso d'inferiorità che riesci a catturare con la più semplice delle frasi e la più brillante delle immagini: Chissà se il loro sangue avrebbe avuto lo stesso sapore mischiato insieme. Purissimo e immacolato e qualsiasi altra giustificazione non regge; per quanto trasfigurato dalla magia, il suo sangue, vecchio e nuovo, rimane impuro, incompleto (anche quando usa quello di Harry che, ricordiamoci, è solo il Prescelto perché Mezzosangue come lui). Pura magia. Vorrebbe crederci, e sicuramente Bella glielo ripete, ma in fondo non può scappare dalla verità. 
Ogni frase che lui dice qui è assolutamente stellare. Mi fa IMPAZZIRE come li scrivi, ogni singolo gesto, anche il più piccolo, che mette in rilievo come lui sia il padrone e lei, appunto... “È così che si bagnano le cagne quando vengono bastonate?”
Sclero. La letterale definizione di screaming, crying, throwing up. Adoro. Adoro. Adoro. 
Non mi soffermo sul modo in cui la tocca perché è tutto di una calcolatezza, di una crudeltà e al contempo di un erotismo assolutamente perfetto, non c'è neanche bisogno di commentare. Spendo invece due parole sulla psicologia di Bella, che qui è *esattamente* come la intendo io. La punizione peggiore che lui potrebbe darle è davvero legarla e lasciarla nuda e incapace di servirlo come strega. Sarebbe una punizione sul serio e una molto crudele, perché sarebbe come toglierle tutto il suo valore come persona, come strega, come combattente, tutta la libertà che lui stesso le ha donato accogliendola tra le sue fila... MA sarebbe al contempo indubbiamente piacevole. Non si può negare che le faccia piacere avere un valore come donna, vederlo che si tocca davanti a lei e per lei... Il che sicuramente la riempie di vergogna e di rimorso, il che non fa altro che eccitarla ancora di più in un circolo vizioso veramente malvagio. 
Tante volte vedo Voldemort che la tortura e la punisce privandola del suo tocco - il che certamente faceva - ma solo un paio di volte l'ho visto Voldemort che la tortura con il suo tocco. Questa è una di quelle, ed è magistrale. Quella frase: Ti fa piacere…? [...] Pensare che mi eccita di più vederti stesa a terra mezza nuda, che vittoriosa nel campo? è pura tortura per lei. Il fatto che non possa servirlo sia come strega che come donna, che debba scegliere. Volendo, questa è una focina di spunti non solo per l'angst ma anche per una serie di scene rosse a vari livelli di consensualità. 
E adoro anche il fatto che si premuri di non toccarlo, perché lo conosce e sa che gli abbracci, i baci, i contatti pelle a pelle gli sono abbastanza sgraditi. Così come il fatto che lui assottigli lo sguardo, immediatamente risentito per il fatto che lei non gli stia saltando addosso, che sia più ritrosa del solito, nonostante sia stato lui stesso a provocare quella reazione. Oppure il fatto che li chiami bisogni, non desideri
Il commento su quando erano giovani mi ha distrutta. Ti giuro, mi dispiace così tanto per Bella, ma penso anche che sia estremamente realistico. Questa è anche la mia interpretazione personale di questa coppia: hanno raggiunto il loro picco al culmine della prima guerra. Dopo quattordici anni di lontananza, dopo che sono stati entrambi distrutti, anche se in modi molto diversi, è difficile per loro ritornare com'erano prima. Lui, poi, ha perso qualsiasi concezione di cosa siano dolcezza, divertimento, affetto... Quegli stralci di ricordo (probabilmente gli stessi che l'hanno mantenuta viva ad Azkaban, che ha aspettato quattordici anni per ritrovare!) adesso sono dolceamari perché sono ufficialmente passati. 
E dunque si dispera (giustamente, stava cadendo una lacrimuccia anche a me per il dolore) e LUI LE ASCIUGA LE LACRIME. Daaaaai. Ma di cosa stiamo parlando. Quando l'ho letto (soprattutto visto che lei si aspettava uno schiaffo) ho avuto un momento di delirio. Vibravo a una frequenza sconosciuta al genere umano. Tra parentesi, inizia a chiamarla Bella da quando la vede piangere. Quindi per quanto faccia il cattivone crudele, è innegabile quella punta di dolcezza - e veramente, questa storia è la più deliziosa delle torture per una shipper accanita come me perché sentiamo lo stesso tormento di Bella, come lettori, intravediamo quella punta di dolcezza, ma non è mai, mai abbastanza. 
Ed è ineguagliabile anche questa frase: Incosciente del fatto che a lungo andare, la dominanza che lui esercitava su di lei, la stava assuefacendo ad una concessa sottomissione, ad un’arrendevolezza sempre più instaurata e condensata. È una bella lettura del loro rapporto e una anche importante perché nonostante tutto lei è la vittima di Voldemort. Che poi sia consenziente, è un alto paio di maniche, ma è pur sempre anche vittima e non solo complice. 
Comunque negarle l'orgasmo, tutto il loro giochino, è assolutamente perfetto. Bellatrix sperava, pregava che quella punizione fosse troppo anche per lui, che il suo stesso egoismo gli impedisse di somministrargliela. Che poi lui si fa sempre degli autogol tremendi quando fa così, perché sì, lei è spinta oltre ogni limite umano e va bene, adora essere usata e anche picchiata e ci sta, il contrasto piacere-dolore, sia fisico che psicologico, è meraviglioso... ma non è che lui è immune. Parla tanto del piacere carnale che lei insegue, ma mai di quello che lui non riesce a cancellare dai suoi desideri- pardon, bisogni. 
E alla fine sono dolci a modo loro, di quel dolceamaro perfetto che li rappresenta. Adoro (e sposo) l'idea che Voldemort la trovi più attraente dopo Azkaban che prima, che la sua devozione e la magia oscura di cui è pregna la rendano più desiderabile ai suoi occhi, è un piccolo headcanon che me li fa amare. 
Lei lo afferra e lui non era rabbioso, solo divertito. Ognuna delle loro pratiche ci sta, è calzante: lo schiaffo, il morso, i tocchi, il fatto che lui si ecciti nel vederla in preda al piacere e al dolore in egual misura.

Bastardo, Vold, sei un bastardo che non le concede nemmeno un abbraccio. Però effettivamente ci sta, alla fine doveva essere una punizione (si, si, la punizione; basta che abbia resistito a un po' di edging e tutte le Cruciatus, tutti i progetti di torture e sofferenze vanno in fumo). 
E bellissimo anche il dettaglio che lui le stia venendo dentro sempre più spesso - e ovviamente riceverlo per Bella è un onore (mio headcanon personale: durante la prima guerra lui non lo faceva mai) - perché si può immaginare che questo sia stato il famoso concepimento di Delphi. Per quanto io non sopporti TCC, l'ho trovato l'ennesimo dettaglio impeccabile. 
E l'ipocrisia di Bella nei confronti di Narcissa, definita con spregio la moglie impensierita (mentre Bella non risparmia un pensiero per il povero Rod), mentre lei quando Voldemort era scomparso aveva rivoltato la Gran Bretagna intera, è un assoluto colpo di genio. Perfetto (lo so che ho abusato di questa parola, ma veramente, questa è una delle mie Bellamort preferite di sempre) anche il riferimento ad Andromeda. Oltre al suo Padrone, le sue sorelle sono le uniche di cui le importi qualcosa e il fatto che anche dopo trent'anni, nei suoi pensieri, seppure con un po' di esitazione, Andromeda venga chiamata con il suo nome rivela tante cose. 
E il dettaglio sulla percezione del tempo dopo Azkaban <3

Niente, questa storia finisce non solo tra i miei preferiti qui su EFP (c'è già da mesi), ma proprio nei miei personali all time favourites e onestamente ritengo CRIMINALE il fatto che non abbia recensioni. È veramente un gioiello, una piccola opera d'arte in cui nessuna parola è lasciata al caso e la caratterizzazione è eccellente. 
10 e lode.