Recensioni per
Una stagione ad Arras
di Dorabella27
Un racconto molto bello, simpatico, allegro. |
Se le ricorrenze non possono che spiacerci e, nella maggior parte dei casi, in modo direttamente proporzionale a quanto è cogente la necessità di prendervi parte, è invece assolutamente affascinante la ritualità sempre associata a tali ricorrenze. Perché la simbologia di un rito è, quasi, una magia. E perché ad un rito possiamo, tutto sommato, associare il significato che vogliamo. |
Dorabella carissima, quanto sei stata birichina nel farci attendere un seguito di quel Natale di più di un anno fa, che aveva visto accadere qualcosa di molto promettente fra i nostri in quel di Arras, da sempre considerato luogo del cuore per entrambi. |
Cara Dorabella, ci regali una nuova sorpresa. Un inizio dolce tra le coperte di questa Oscar infortunata che non sembra molto preoccupata. Forse perché la sua precedente vita è andata in cenere e non sempre questo è un male. Tra le braccia di André no di sicuro!! |
Idea molto carina, la raccolta di one shot legate dal filo conduttore della permanenza ad Arras per la convalescenza di Oscar. Non so dire quante “puntate” si potrebbero prevedere; certo non ci possiamo perdere il matrimonio della governante il sabato di Pasqua! Di ricorrenze non ce ne sono tante da qui alla primavera, a meno che tu non intenda operare una coincidenza con date non festive del nostro calendario… intanto buon lavoro per questa questa avventura! |
Oh Dorabella! Che dono oggi leggere questo tuo breve racconto, che non solo offre un seguito al tuo "Natale ad Arras" che tanto avevo amato, ma che finalmente restituisce ai nostri Oscar e André un assaggio dell'amore e della felicità che la perfidia (o la vocazione alla tragedia) della Ikeda ha loro voluto negare. |
Un cambiamento completo per Oscar, ma tutt'altro che negativo! Ma bisogna mantenere il riserbo.. |