Carissima,
da cultrice della storia romana e giulio-claudia in particolare, ho molto apprezzato questo racconto dedicato alla figlia di Cleopatra. Mi è molto piaciuto come tu abbia saputo caratterizzare i personaggi, come lo sfortunato fratellastro maggiore Cesarione (cui Kavafis dedicò una splendida lirica), la materna Ottavia, Livia, raggelante, ma che sa dare ottimi consigli, e soprattutto la strepitosa Giulia, e Augusto: da ultimo, devo dire, fragile e malaticcio, l'oro biondo dei capelli offuscato dalla convalescenza che gli sottrae energie, fa anche una certa pietà, il padrone del mondo, il novello Romolo.
Buona serata, carissima, e grazie per questo bel racconto,
d |