Recensioni per
Un bell'inizio
di Marlena_Libby

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/08/23, ore 23:03

Ho apprezzato tantissimo questa idea del loro primo mezzo appuntamento totalmente casuale! In effetti se per Bulma e Vegeta più o meno lo sappiamo, per Crillin e C18 non ci viene detto nulla e questa versione mi è piaciuta molto!

Recensore Junior
01/03/23, ore 22:29

Oh, finalmente una storia 18/Crilin. Qui in giro c’è una certa mania di mettere 18 con gente che manco conosce e di disprezzare suo marito. Mah.

La prima cosa che salta subito all’occhio, e mi levo quanto prima questa microscopica osservazione: l’impaginazione. Il testo è presentato nel carattere di base dell’editor, è piccolino, allineato a sinistra e tutto attaccato. Per quanto la storia sia breve, renderebbe comunque meglio dopo aver dedicato la dovuta attenzione all’aspetto grafico del testo. Ma tralasciamo queste inezie, e vediamo di cosa parla la storia. È un argomento che mi interessa, e ricordo di essermi cimentato pure io, qualche anno fa, in una storia a tema “primo incontro” tra 18 e Crilin. (Tanto per dire, ci sono così poche storie 18/Crilin che la mia storia, nonostante sia di tre anni fa, è ancora nella prima pagina delle storie si questa coppia)

Crilin sta effettuando delle consegne. Un lavoro occasionale, necessario visto che il maestro Muten passa le giornate ad “acculturarsi” e a non fare altro. Simpatico che Crilin venga costretto dalla burocrazia a guidare un superfluo furgoncino. Temo sia una battuta che faccia ridere solo gli italiani, ma ne approfitto e mi faccio una risatina.
E, ovviamente, il mezzo è a malapena funzionante. Poveretto.

Poi, completamente a caso, appare 18. Il mondo è davvero molto piccolo, per chi sa volare. 18 nota il macinino e si offre di ripararlo lei stessa.
“- Ci capisci davvero qualcosa? - chiese Crilin perplesso
Lei gli lanciò un'occhiataccia: - Ehi, tappetto, ti ricordo che sono un androide! Conosco i congegni meccanici come le mie tasche!”
Ehm, no. 17 e 18 non sono androidi, ma cyborg. È un po’ una bella differenza. 18 infatti non è interamente meccanica, ha soltanto… qualche circuito qui e lì. Poi, anche se fosse un androide completamente meccanico, non credo che giustifichi questa presunta conoscenza dei congegni meccanici. Anche io sono composto al 100% da organi ma non so effettuare operazioni chirurgiche sulle mucche.

In quattro e quattr’otto 18 stringe un paio di bulloni (che figuraccia, Crilin, non saper girare un paio di bulloni) e “lubrifica generosamente” gli ingranaggi danneggiati. Vorrei non averlo fatto, ma l’ho fatto, e mi sono chiesto: “Con cosa diamine ha ‘lubrificato’ degli ingranaggi in mezzo al deserto? Si porta dietro sempre una bottiglietta di Svitol o…”

“Avresti il coraggio di lasciare una signorina sola in mezzo alla strada?!”
Beh, considerando che è arrivata “in mezzo alla strada” volando grazie ad un generatore di energia infinita, direi proprio di sì. Io però, a differenza dell’ottimo partito rappresentato da Crilin, non sono un gentiluomo. Il viaggio quindi prosegue. 18 sente il bisogno di approfondire la propria fisiologia (che per un cyborg, almeno immagino, è il livello massimo del flirt): “Guarda che, anche se il nostro cervello è di base meccanica, i nostri corpi sono pur sempre quelli di comuni esseri umani! Possiamo bere, mangiare e dormire come chiunque altro!”
Cioè, sì, ma anche no. 17 e 18 possono benissimo evitare di mangiare, visto che, come già citato, hanno nel corpo un reattore futuristico che manda costantemente a quel paese il secondo principio della termodinamica. E il loro cervello è un cervello umano. Solo con qualche filo elettrico in più, ecco.

Crilin porta la sua futura moglie a un fast food. Pessima mossa, con una signorina tanto elegante, ma a quanto pare questa apprezza.
E ordina 80 panini.
Cos’è, la “C18 supersayan” delle lamincards di venti anni fa? Come fa una ragazza così “contenuta” come 18 a sbafare così tanto cibo? Dove lo mette? Spero che Crilin abbia un conto in banca bello pasciutto!

Ma attenzione, cari lettori: assistiamo a un momento storico.
Altro che mandare a quel paese il fratello alieno pluriomicida di Goku.
Altro che mostrare il sedere all’imperatore del cosmo.
Altro che lanciarsi come un folle contro l’essere perfetto.
Crilin porta avanti una mano e PULISCE LA GUANCIA DI 18 CON UN TOVAGLIOLINO. Oh. Mio. Dio. Namecciano.

Signore e signori. Che mossa impensabile e imprevedibile. Crilin, inaspettato francotiratore, conquistatore dei cuori più duri e senz’ombra di dubbio il miglior spasimante di tutto Dragon Ball, compie un gesto che oscilla al limite tra il suicidio assistito e il culmine dell’eros per come noi lo conosciamo.
Allora, io esagero, ma questa microscopica scenetta mi ha sia divertito, per come è presentata, ma mi è anche piaciuta per la sua semplicità e naturalezza.
Infatti, anche 18 resta senza parole. Non so quale “differenza energetica abissale” (eh?) possa esserci tra loro due, ma la sua sorpresa per quel gesto tanto naturale mi pare giustificata.

Crilin, che evidentemente ama di più le belle donne del proprio (scarseggiante) denaro, offre pure il dolce a 18.
Basta, è ufficiale.
La vuole sposare.
18 raggiunge il proprio limite di sopportazione e non ci sta. Non è una donna a cui si può semplicemente “fare la corte”.
E lo picchia.

No, aspetta. Cosa? Non è un po’… troppo? Capisco che siamo nel mondo di Dragon Ball, ma passare alla violenza fisica quando qualcuno ti offre il dolce mi sembra davvero tanto.
Sì, ecco, poi però Crilin si fa provocare e risponde “a tono”.
Non so più cosa pensare, ma sto ridendo.
Poi, vabbè, sorrisi, abbracci, baci e “Alla prossima, non perdetevela assolutamente!”. Forse quest’ultimo passaggio, specie per il modo di fare di 18, è un pelino fuori dal suo carattere, ma la presentazione comica è ben riuscita.

In sintesi, la storia mi è piaciuta. Come ho già scritto, trovare una semplice storia che parli di 18 e di Crilin fa sempre piacere, specie su questo sito, e trovarne una comica è ancor più piacevole. Ci sono giusto quelle due cosine (l’impaginazione un po’ tanto basilare e poco interessante e il paio di sviste sulla natura di 18 che si possono aggiustare facilmente) che metterei a posto, ma non è assolutamente necessario. Già che ci sono, faccio anche un’altra precisazione puntigliosa e al limite del superfluo. “C18” sarebbe l’adattamento della serie animata in italiano, però lì Crilin viene chiamato “Crili”. Opterei per una scelta dei nomi più uniforme: o “18” e “Crilin”, o “C18” e “Crili”.

In ogni caso la storia mi è piaciuta molto, e trasmette l’interesse per questa coppia di personaggi tanto particolare. Sarei contento di leggere un prosieguo o comunque altre storie con 18 e Crilin scritte da te! Dacci dentro!

Recensore Master
01/03/23, ore 21:19

Oddio all'inizio pensavo che C18 fosse completamente impazzita, ma ora capisco perché ha fatto tutto quel casino tirando una sberla a Crilin! Alla fine sono stati davvero carinissimi!

Recensore Veterano
25/02/23, ore 21:34

Bella storia complimenti.
Come ben sai ho un debole per questa coppia in particolare quindi leggere di loro mi fa sempre piacere.
Alla prossima.