Ciao^^
il nostro Artin tiene duro nonostante il mondo sembri crollare tutt'intorno a lui: la sorella si prostituisce, il fratello ruba, in casa non hanno più il riscaldamento e presto saranno anche senza luce.
C'è sicuramente di che maledire, di che farsi venire la voglia di mollare tutto, di scappare, di entrare nel mondo della delinquenza per avere facili e rapidi guadagni, ma Artin non si arrende, non smette di sperare in un futuro migliore e di credere nella bellezza, in omaggio a quella madre che c'è ma al tempo stesso non c'è e rimane solo come termine di paragone per i valori etici senza in realtà fare nulla di concreto, ovviamente, per la famiglia.
I fratelli se ne sono già staccati, hanno dovuto imparare ad andare avanti senza di lei, l'unico che non ce la fa, o non vuole farlo, è Artin, che però fa sempre più fatica a trascinarsi dietro quel peso.
Ottimo capitolo come sempre, sono curioso di leggere il seguito. A presto! |