Recensioni per
Crepuscolo arancio
di xwaterice

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/03/23, ore 01:26

Parole taglienti e fortissime, nella loro semplicità, le tue per Oscar che ormai del tutto consapevole di sé stessa e dei suoi sentimenti, sente il peso di un destino beffardo, quello per cui potrebbe avere ormai ben poco da offrire ad un uomo che si è consumato a sia volta, sacrificando per lei il bene della vista e che nella sua disperazione ha dovuto decidere di seguirla da lontano. I suoi atti disperati di una sera avevano infatti comportato, come bene hai detto, la necessità di smettere di condividersi e viversi, una necessità che ormai era durata fin troppo, fino alla scoperta che probabilmente avrebbe potuto lasciargli solo la sua definitiva assenza e per giunta, stavolta, per nulla desiderata. Cosa fare dunque se non appellarsi a quella flebile speranza che, sostenendosi a vicenda, forse sarebbe arrivata anche per lei una voce più clemente da parte della scienza medica?
Potenza rara quella della tua prosa che non indulge mai alla retorica della quale dimostra di poter fare a meno, perché, nella sostanza che hai giustamente colto, nella profonda umanità assolutamente plausibile della tua Oscar, che ci fai sentire anche nostra, non è davvero necessaria quella pennellata in più che arriverebbe a guastare il quadro già perfetto, reso con la tecnica mirabile di Monsieur Armand, che nella scelta del soggetto e dei colori, fa una mirabile sintesi di Oscar divisa tra il senso del carattere indomito unito ad una mirabile, inusitata e ritrovata dolcezza.

Recensore Veterano
02/03/23, ore 10:33

Ciao Xwaterice,
mi unisco a tutti coloro che hanno apprezzato questa splendida shot: oltre ad ammirare molto la tua prosa lineare e diretta che, a mio avviso, è perfetta per descrivere i pensieri ed il turbamento di Oscar in quel particolare momento, ma anche il suo spirito battagliero, mi sono piaciute tanto anche le metafore che hai utilizzato: in primis quella del fiore sulle pendici di vulcano, ma soprattutto questa immagine: "lui che fuori era involucro di ghiaccio mentre dentro bruciava di fiamme ardenti e vive che lei, acqua, non desiderava altro che spegnere"... meravigliosa!
Grazie, perciò, per aver condiviso con noi e ancora brava!
Un caro saluto e spero a presto,
Galla 

 

Recensore Master
02/03/23, ore 09:43

Ciao xwaterice. Mi é piaicuto leggere di questo missing moment riguardo il quale hai deciso di scrivere. Mi sono immersa nel sentire di Oscar attraverso le tue parole. Ho apprezzato l'immagine del fiore sulle pendici del vulcano. Suggestivo il finale con il richiamo ai colori nel loro significato in questo scritto, il rosso scarlatto, il bianco immacolato, l'arancio, il blu. Un saluto.
(Recensione modificata il 02/03/2023 - 09:45 am)

Nuovo recensore
01/03/23, ore 17:38

E brava xwaterice, che si è messa subito al lavoro! La prosa è pulita e lineare, il periodare netto come netti sono i pensieri di una Oscar finalmente padrona del proprio destino. Splendido il passaggio "Lei stessa lo aveva liquidato nella ferocia della ricerca del vero uomo dal sangue blu"
Mi sembra un prologo promettente per una what if che li porti lontano dalle fiamme della Rivoluzione, o forse no, ma solo tu puoi dircelo... Brava!

Recensore Master
01/03/23, ore 13:35

Oscar ha preso una decisione forte e difficile, spinta dal dolore e dalla consapevolezza delle sofferenze di entrambi.

Recensore Master
01/03/23, ore 11:28

Davvero molto bella, ben scritta, ma soprattutto intensa questa tua one shot, cara Xwaterice, che esamina quelli che devono essere stati i pensieri di Oscar, allorquando ha scoperto del grave problema visivo di cui soffriva André e del quale non si era accorta come avrebbe dovuto.
Già, perché, se fosse capitato in un altro momento, tanto tempo prima, quando loro condividevano pressoché tutto, lei avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui, finanche ordinargli di curarsi, poiché già si sentiva enormemente responsabile per quanto gli era occorso per la sua smania di riuscita, ma colui che ne aveva pagato salatamente il conto era stato André.
Si rende conto in questi momenti di quanto entrambi mantengano, da quella infausta sera, un contegno che non è propriamente il loro: non si parlano più come erano soliti fare, e di conseguenza non condividono quelli che sono i fardelli della vita, nascondendo ognuno i propri, perché il filo che li legava si era purtroppo annodato ma, fortunatamente, non ancora spezzato.
Di fatto anche lei stava nascondendo una verità che non aveva voluto vedere quando ancora era in tempo per porvi rimedio. Ora il tempo lo vede scivolare via inesorabilmente in quegli attimi che precedono qualcosa che cambierà, forse, non solo i loro destini ma anche quelli di molti altri.
E’ quindi venuto il tempo per riprendere in mano la vita, quella vera, quella che ha sempre condiviso e vissuto grazie ad André: forse solo insieme avrebbero potuto sovrastare e magari sconfiggere quel destino che ostinatamente gli si era messo contro.
Il bisogno di essere altro da quello che è diventata è imperioso e, in quella serata del 12 luglio, che segnerà per lei, per loro, un cambiamento, prende l’unica e sentita decisione possibile, anche se è ben conscia di non voler gravare ulteriormente sull’animo già provato di André, ma almeno potranno di nuovo dirsi, reciprocamente, di aver vissuto istanti indimenticabili e solo loro.
Questa volta ho tentato di non analizzare ma di lasciare fluire i pensieri indotti dalle tue riflessioni.
Complimenti anche questa volta per le emozioni suscitate. Un caro saluto.