Ciao InsaneMonkey,
ti ritrovo con estremo piacere con questo inno all’amore perduto ma che, per quel poco che è durato, almeno per una delle due parti in causa, è stato intenso e “maledettamente bello”. Sensazioni che sono imprigionate nella mente e nel cuore, da custodire gelosamente come un tesoro prezioso, perché quell’amore vissuto, anche per poco tempo, ha dato un volto diverso alla quotidianità. E, infatti, i ricordi di ciò che è stato e di ciò che sono stati insieme torna ad intrecciarsi con questo presente che riporta una eco lontana di loro e della passione che li ha uniti.
Potere delle parole e grande abilità tua, condita da una acuta sensibilità, nel saper veicolare i sentimenti, provati dai personaggi di cui narri, anche al lettore.
Questa poesia si trasforma, grazie a parecchi versi, in un dipinto dai colori che il tempo sta sbiadendo, ma che vengono a riproporsi durante lo scorrere del tempo, ripensando a quando li si viveva con una diversa e partecipata completezza, che ora è lontana, come lontano e perduto è l’oggetto dell’amore.
Ci sono, in questa poesia, ben più di una soffusa malinconia, insieme alla nostalgia del tempo andato e che più non torna, poiché le strade intraprese sono divergenti, ma anche un dolore che lacera, e al quale però non si può porre rimedio, poiché quando tanto si ha amato anche la sofferenza che ne consegue pare essere altrettanto profonda, restando appiccicata addosso come una seconda pelle dalla quale non ci si può o non ci si vuole separare.
Un bellissimo componimento che arriva dritto al cuore e che fa inevitabilmente riflettere, anche se, magari, non abbiamo avuto l’opportunità di vivere amori con questa intensità e, forse, intrisi di difficoltà. Non sempre è facile parlare dei sentimenti finiti senza cadere nel melodramma o in qualcosa di già visto o già letto, e tu sei riuscita a farci immergere nel mondo che sta vivendo colui che racconta a noi e si racconta.
Complimenti e un caro saluto. |