Decisamente una visione intensa quella che ci hai proposto mentre Oscar si perde fra le note del suo amato strumento, a cui ricorre spesso e volentieri quando il suo animo è turbato. E le note che fuoriescono dallo strumento, tramite le sue dita che ne sfiorano i tasti, suonano una melodia nostalgica e piena di una passione repressa nei confronti dell’unico uomo che ritiene di poter amare.
Colui che invece la ama silenziosamente, ormai da tempo immemore, si macera l’animo perché quelle note non sono indirizzate a lui, ma ne coglie tutta l’ intensità con le quali sono intessute.
Deve essere stato, per André, davvero difficoltoso, nonché estremamente doloroso, il rimanere accanto ad Oscar in questi momenti durante i quali il suo cuore e la sua mente rincorrevano il suo sogno impossibile per Fersen.
Due cuori egualmente sofferenti per causa d’amore.
Sempre particolari e poetiche le immagini ricreate con le parole con accenti talvolta struggenti.
Un caro saluto.

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Come al solito, si inseguono senza prendersi: Oscar insegue il conte, André insegue Oscar.

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