La lentezza: un potente antidoto alla consuetudine ("e torniamo").
La consuetudine che consuma le cose più belle, che le rende banali, scontate, annoiate.
Occorre viverla in una nuova dimensione del tempo, "bottone dopo bottone", ed ecco che diventa ogni volta novità, inattesa sorpresa.
Gioco sottile di luci e ombre che si compenetrano: "fuoco mai spento", "bruciando", e "ombre di baci".
Molto suggestivo. |